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DuckDuckGo: boom di visite dopo il caso PRISM

 
Andrea Guida (@naqern)
14 Giugno 2013
1 commento

DuckDuckGo

Le rivelazioni sul programma PRISM, attraverso il quale le autorità degli Stati Uniti hanno tracciato le comunicazioni e le informazioni su milioni di persone in tutto il mondo, hanno scatenato diverse reazioni. Alcune particolarmente curiose e interessanti per noi geek, come il boom improvviso di visite su DuckDuckGo.


Per chi non ne avesse mai sentito parlare, DuckDuckGo è un motore di ricerca indipendente che ha sempre fatto della privacy il suo principale motivo d’essere: “quando fai una ricerca su Google – si legge nelle info del servizio – le tue informazioni vengono mandate al motore di ricerca”, su DuckDuckGo ciò non accade. Quello che invece è accaduto è che il sito ha firmato la sua migliore settimana da quando è nato con 2,35 milioni di ricerche dirette nella giornata di mercoledì. Circa il 26% di incremento rispetto ai sette giorni precedenti.

Gabriel Weinberg, il fondatore di DuckDuckGo, si è spiegato questo boom di ricerche anonime spiegando che he le persone sono desiderose di trovare valide alternative ai servizi Web più popolari, i quali rappresentano degli obiettivi primari per le attività spionistiche dei governi: “Credo che la storia della sorveglianza effettuata dal governo sia di primaria importanza, le persone ne parlano e gli utenti di DuckDuckGo invitano amici e familiari a provarlo come alternativa privata a Google”.

DuckDuckGo è stato fondato nel 2008 ed ha una discreta fetta di aficionados che hanno sposato da tempo la sua causa. Non è mai stato ai livelli di Google o Bing, ma dopo il recente boom e l’accrescersi delle inquietanti cronache provenienti dalle stanze dei bottoni americane, è possibile aspettarsi un futuro di maggior successo per questo servizio.

Quanto alle pubblicità, sono presenti anche in DuckDuckGo. Il sito, infatti, si sostiene attraverso i link sponsorizzati di Bing e con le affiliazioni con Amazon ed altri servizi. Maggiori informazioni le potete trovare nella documentazione ufficiale di DDG. Il link al motore di ricerca vero e proprio, invece, è qui sotto.

LINK | DuckDuckGo

[VentureBeat]

Categorie: Internet
Tags: DuckDuckGo,  prism,  Privacy, 
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  • #1Felp

    Lo sto usando da più di un anno, lo straconsiglio a tutti. Addio Google.

    14 Giu 2013, 11:07 am Rispondi|Quota