Microsoft, Bing in futuro diventerà un vero assistente virtuale
Tra gli utenti mobile Siri e Google Now sono senza alcun dubbio gli assistenti virtuali più noti ed utilizzati. Microsoft, però, non ha alcuna intenzione di starsene con le mani in mano e prossimamente provvederà anch’essa a rendere disponibile un proprio assistente virtuale.
Con il recente aggiornamento Microsoft ha infatti trasformato Bing in una sorta di “maggiordomo” che suggerisce le informazioni giuste al momento giusto ed il futuro che si prospetta per il motore di ricerca della redmondiana sembra essere decisamente glorioso.
In una recente intervista rilasciata al sito web PC World, Stefan Weitz, il direttore di Bing Search, ha dichiarato che Microsoft non svilupperà applicazioni standalone per le varie piattaforme ma che continuerà a fornire le risposte alle domande degli utenti mediante i dati ottenuti dai propri partner tra cui figurano Facebook, Yahoo!, LinkedIn e Foursquare.
La tecnologia alla base di tutto si chiama Satori ed è proprio grazie a questa che Bing ha a disposizione il più grande deposito di conoscenza al mondo, può fornire assistenza su richiesta e si trasformerà in un vero e proprio assistente virtuale.
Tutte le informazioni restano celate sino al momento in cui non viene digitata una specifica query in Bing o sino a quando non viene eseguita una determinata azione che attiva un’app.
Si tratta di una tecnologia che a detta di Witz ha due vantaggi sulla concorrenza quali l’ampiezza dei dati da cui si può attingere e l’approccio passivo al motore Satori.
Le prime implementazioni del servizio sono già visibili nella funzionalità Local Scout di Windows Phone ma anche nella Smart Search di Windows 8.1 e nei dati interattivi di Office. Il servizio risulta inoltre profondamente integrato nella Xbox One.
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Via | Neowin