La Gendarmeria nazionale francese abbandona Windows e passa a Linux
La Gendarmeria nazionale francese è sempre stata una paladina dell’open source. Nel 2004 decise di eleggere l’ODF come formato standard per i propri documenti (installando OpenOffice in luogo di Microsoft Office su tutti i PC), successivamente impose ai propri dipendenti l’utilizzo di altri software liberi, come Firefox per la navigazione Web e Thunderbird per la comunicazione elettronica, ed ora, in vista della morte definitiva di Windows XP, ha scelto di convertire a Linux il suo intero parco di computer.
37.000 Desktop sono già equipaggiati con GendBuntu, una distro personalizzata basata su Ubuntu, ed entro l’estate del 2014 saranno ben 75.000 i PC che la forza di polizia statale transalpina convertirà al sistema del pinguino. Si tratta, di fatto, di una delle più grandi adozioni di massa di Linux nel settore pubblico europeo.
I motivi per i quali la Gendarmerie nationale ha scelto il software open source sono molteplici, in primis il risparmio. Secondo quanto affermato dall’agenzia di sicurezza francese, l’utilizzo di sistemi operativi e software open consente una riduzione dei costi del 40% in termini di gestione e, ovviamente, di licenze. Ma c’è da sottolineare anche un vantaggio pratico della questione.
Avendo imposto l’utilizzo di software quali OpenOffice, Firefox e Thunderbird anche sulle macchine equipaggiate con Windows (XP), adesso i dipendenti della Gendarmeria non hanno bisogno di affrontare corsi di aggiornamenti specifici per lavorare su Linux, in quanto gli applicativi su cui operare sono i medesimi.
Qualora ce ne fosse ancora bisogno, ecco un’ulteriore dimostrazione del fatto che le amministrazioni pubbliche possono – e devono – ridurre i costi in maniera indolore adottando del software open source sul proprio parco di computer. Purtroppo sono ancora in molti a non accorgersene, o a far finta di non farlo.
[Slashdot]