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Apre Infinity, il nuovo servizio di Mediaset per i film on-demand

 
Andrea Guida (@naqern)
11 Dicembre 2013
2 commenti

Infinity

Pensando a servizi quali Netflix e Hulu, attraverso i quali gli utenti statunitensi – e non solo – possono gustarsi centinaia di film e serie TV in streaming, noi italiani dobbiamo solo mangiarci le mani. Ma per fortuna qualcosa sta cambiando. Anche nel vetusto stivale le grandi aziende hanno sniffato il business che potrebbe generare una valida offerta di contenuti televisivi e cinematografici on-demand, e così oggi ha aperto i battenti Infinity.


Come probabilmente molti di voi già sapranno, Infinity è un nuovo servizio di Mediaset che mette a disposizione degli utenti un catalogo composto da oltre 5.000 film e fiction di tutti i generi e tutte le epoche: dai classici immortali come “Via col vento” e “Ladri di biciclette” alle pellicole uscite più di recente dalle sale cinematografiche.

Il servizio è fruibile da computer attraverso qualsiasi browser, da smartphone, tablet e Smart TV Samsung mediante apposite app. È disponibile sia per Android che per iOS e per utilizzarlo è necessario avere installato sul proprio PC il plugin Microsoft Silverlight.

Dai primissimi test che abbiamo potuto effettuare, la qualità dello streaming è molto buona. Ottima l’interfaccia del servizio, che risulta user-friendly sin dal primo impatto, ed apprezzabile la possibilità di valutare i film, aggiungerli ai preferiti e visualizzarli anche in lingua originale (quando disponibile il doppio audio).

Shining

Il film “Shining” di Stanley Kubrick riprodotto su Infinity

Capitolo prezzi. Infinity è utilizzabile per 15 giorni gratuitamente, dopodiché costa 9,99 euro/mese per visualizzare tutti i film del catalogo standard. Per noleggiare i film più recenti, invece, non è necessario avere alcun abbonamento pay attivo. I sottoscrittori dei piani a pagamento hanno un piccolo sconto sul noleggio delle pellicole in prima visione (es. 3,49 euro al posto di 4,50).
Al momento della registrazione viene chiesto l’inserimento dei dati di pagamento, anche se non vengono prelevati realmente dei soldi: è possibile scegliere fra PayPal e carte di credito/ricaricabili. Se ci si iscrive usando il codice coupon disponibile sulla pagina Facebook del servizio, la trial iniziale (valida solo per i titoli del catalogo standard, non quelli a noleggio) sale a 30 giorni.

Per disattivare il rinnovo automatico dell’abbonamento, e quindi non pagare al termine del periodo di prova iniziale, recatevi in Il tuo account > La tua sottoscrizione > Dettagli sottoscrizione e cliccate sul pulsante Sospendi.

Il link per provare il servizio lo trovate qui sotto. Fateci un “giretto” e fateci sapere cosa ne pensate. Nel frattempo vi ricordiamo che a breve il mercato dei servizi on-demand dovrebbe ampliarsi con Netflix Italia, che nel 2014 dovrebbe finalmente sbarcare dalle nostre parti, e River, il nuovo servizio on-demand di Sky.

LINK | Infinity

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Commento

  • #1TheQ.

    spero che il mafioso torni a riciclare il denaro in Svizzera (inchiesta Mato Grosso Fininvest – Mediaset)

    11 Dic 2013, 6:07 pm Rispondi|Quota
  • #2Lorenzo

    Con i prezzi ancora non ci siamo. 3,49 o 4,50 euro sono fuori mercato.
    Io posso andare a noleggiare un film appena uscito in DVD a 1,50 euro dal negozietto sotto casa in maniera perfettamente legale e ad alta qualità.
    Prendendo fisicamente il DVD lo sottraggo al possibile noleggio di altri clienti mentre con la trasmissione via Internet questo non succede. Se ci guadagna il negoziante con quelle cifre loro cosa fanno ?
    Come fa a costare il doppio o il triplo ?
    Si devono rendere conto che lo standard di prezzo deve essere quello: 1,50 euro e che il loro principale competitor è la pirateria che mette a disposizione alta qualità a zero euro al costo di un po’ di sbattimento tra cercare, scaricare, rischio di fake, archiviare, storage e quant’altro.
    L’unica soluzione è: prezzo allineato al noleggio di DVD (1,50 euro), altissima qualità, estrema facilità d’uso, copertine, trame, recensioni, voti, lingue multiple, sottotitoli.
    E’ un mondo difficile ma la realtà è questa che lo vogliano o no.

    12 Dic 2013, 7:58 am Rispondi|Quota