Facebook non ha intenzione di chiudere WhatsApp
Da alcune ore a questa parte circola senza sosta una notizia che ha destato l’attenzione di tutti e messo in allarme molti: la chiusura di WhatsApp.
Partendo dalla premessa che ciò non accadrà, nè oggi nè prossimamente, tutto ha avuto inizio nella giornata di ieri quando il Daily Mail ha rilanciato la notizia riguardante la rimozione della funzione chat dall’app mobile di Facebook parlando dell’obbligo, per tutti gli utenti iscritti al social network, di doversi servire dell’app Facebook Messenger per chiacchierare con gli amici dallo smartphone. A trarre in inganno è stato però il titolo che partiva con “What’sApp with that?”. Da li il caos… nonostante il contenuto dell’articolo in questione non avesse nulla a che vedere con la nuova compera di Facebook.
Più quotidiani, compresi quelli italiani, hanno quindi cominciato a scatenarsi prendendo un clamoroso granchio sulla presunta chiusura di WhatsApp.
Presa coscienza dell’errore la maggior parte delle testate online ha provveduto ad intervenire sui rispettivi articoli correggendoli o, in alcuni casi, cancellando direttamente il pezzo.
L’errore, tuttavia, era facilmente evitabile: in primis provvedendo a leggere l’intero testo dell’articolo del Daily Mail ed evitando di fermarsi al solo titolo ed in secondo luogo attenendosi alle parole di Mark Zuckerberg stesso che in più occasioni ha sottolineato di non avere alcuna intenzione di chiudere WhatsApp per cercare di favorire Facebook Messenger. A testimonianza di ciò vi è anche un’intervista al CEO del social network fatta dal New York Times e risalente proprio ad alcune ore fa, quelle durante le quali si è scatenata la bufera mediatica.
Messenger sta andando bene, più di 10 miliardi di messaggi vengono scambiati al giorno. […] Penso tuttavia che abbia un fine differente rispetto WhatsApp. Messenger funziona come una tradizionale chat, mentre WhatsApp ha ormai sostituito gli SMS. Possono sembrare simili, ma quando analizzi come la gente utilizza entrambi i servizi, capisci che sono importanti per mercati differenti.
Obiettivo del team di Facebook è dunque quello di sviluppare diverse esperienze per diverse esigenze, così come prova anche l’acquisizione di Instagram, e non di for rientrare tutto in un unico ecosistema.