Visualead vuole combattere la contraffazione con i QR code
Alibaba, il colosso cinese del commercio elettronico, ci aveva visto giusto già a gennaio dell’anno corrente quando, appunto, ha scelto di investire milioni di dollari in Visualead ma è stato soltanto negli ultimi tempi che la startup israeliana ha cominciato a far parlare nuovamente di sé.
La cosa non deve tuttavia sorprendere se si considera che Israele è ormai considerata a pieno titolo come la start-up nation e che attualmente sono tantissime le realtà presenti sul territorio israeliano che ogni giorno fanno discutere nel mondo.
Inoltre, tutte le più recenti innovazioni e nuove tecnologie frutto del clima favorevole all’innovazione che si respira nel Paese sono attualmente in mostra a Expo Milano 2015 dove la start-up nation è presente con il padiglione di Israele.
Ma cosa sta offrendo Visualead rispetto alle altre start-up per far discutere tanto? La risposta è tanto semplice quanto al contempo complessa: una singolare ed innovativa tecnologia contro la contraffazione tutta basata sui QR code.
Visualead ha infatti ridisegnato il classico QR code che pur continuando a mantenere il suo classico aspetto con i marcatori che indicano il punto esatto da inquadrare va a vestirsi di un’immagine nuova e va a fondersi con alcune inedite dinamiche. In questo modo viene offerta la possibilità di integrare un’immagine sul 90% della superficie del codice a barre in modo tale che questo possa essere utilizzato anche per campagne pubblicitarie mirate.
Il QR code di Visualead si rivela quindi particolarmente utile nel contesto del business O2O o per le piattaforme virtuali che offrono una gamma di prodotti reali da pagare online rivelandosi inoltre molto interessante quando incorpora un sistema di sicurezza in grado di certificare l’autenticità del prodotto al quale viene associato. A tal proposito Nevo Alva, co-fondatore e presidente di Visualead, afferma:
A differenza dei codici monocromatici e tutti uguali, i nuovi QR code sono unici e difficili da falsificare. Clienti come Ferrero e L’Oreal sono tra i primi ad aver sperimentato questo nuovo sistema per i loro prodotti spediti in Cina.
Il QR code di Visualead è integrato con una applicazione che consente di eseguire la scansione rapidamente o per creare un codice personalizzato. A differenza dalle altre applicazioni la tecnologia israeliana può decifrare nuove informazioni incluse all’interno del codice e soltanto le app dei partner sono in grado di decodificare queste informazioni.