Apple Music, streaming in formato AAC e bitrate da 256 kbps?

Tra le novità annunciate in occasione della WWDC 2015 da Apple il nuovo servizio di streaming musicale Apple Music è senza ombra di dubbio quello che ha saputo attirare maggiormente l’attenzione di tutti.

Foto di un iPhone 6 con cuffie

Durante il keynote Apple ha provveduto a fornire svariate ed interessanti informazioni riguardo il suo nuovo servizio di streaming musicale. È stato però solo nel corso delle ultime ore che sono cominciate ad affiorare online alcune interessanti indiscrezioni riguardanti Apple Music e la possibile qualità di riproduzione.

Al momento non si tratta ancora di una notizia confermata da Apple ma stando a quanto riportato dalla redazione di Slashgear Apple Music si avvarrà di file musicali da 256 kbps in formato AAC, quello comune da anni sui prodotti a marchio Apple. Non è ancora ben chiaro se la qualità riguardi solo l’ascolto dei brani in definizione finale o il live streaming dell’emittente Beats 1.

La scelta fatta appare tuttavia coerente con la tradizione di Apple e va ad inserirsi a un medio livello per il consumatore tenendo comunque conto del fatto che nella determinazione della qualità non conta unicamente il bitrate ma anche il codec impiegato oltre che le modalità di codifica.

L’attuale Beats Music, dalla quale Apple Music sorge, offre MP3 fino a 320 kbps, ridotto a 64 kbps a seconda delle volontà dell’utente. Spotify sfrutta invece il formato Ogg Vorbis con un bitrate tra i 96 e i 160 kbps a seconda del dispositivo utilizzato e della sottoscrizione gratuita mentre per il Premium si arriva a 320 kbps.

Apple sembra quindi aver optato per una sintesi dei servizi concorrenti prevedendo un solo bitrate per qualsiasi modalità d’ascolto anziché separare in media e alta qualità a seconda del tipo di sottoscrizione. Ad ogni modo la prova sarà sul campo quando il 30 giugno Apple Music verrà aperto al pubblico.

[Photo Credits | charnsitr / Shutterstock.com]

Via | AppleInsider

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