Chrome dichiara guerra all’autoplay dei video
Se, da bravi geek, siete soliti navigare su Internet tenendo almeno una decina di tab aperti nel browser, vi sarà sicuramente capitato di sentire un suono – magari un fastidioso spot pubblicitario – e non capire da quale scheda provenisse. Ebbene, con le prossime versioni di Chrome questo non accadrà più.
Con un post pubblicato nelle scorse ore su Google+, l’ingegnere François Beaufort ha annunciato che la versione più recente del browser, la numero 46 appena rilasciata nel canale Dev, include una funzione che blocca l’esecuzione automatica dei video per le schede non attive. Questo significa che la riproduzione dei video viene messa in stand-by fino a quando il tab che li contiene non viene portato in primo piano.
Si tratta di un’innovazione tutt’altro che rivoluzionaria, su questo siamo d’accordo. Non rende completamente inutili le estensioni di terze parti per il blocco dell’autoplay, tuttavia, bisogna riconoscerli, va nella direzione giusta: quella di limitare i “fastidi” per l’utente e offrire un maggior controllo sui contenuti riprodotti nel browser.
Inoltre bisogna dire che il blocco preventivo dei video aiuta a ridurre i consumi energetici di Chrome, da sempre uno dei principali talloni d’Achille del browser di Google (soprattutto se confrontato a software ad alta efficienza come Safari per Mac).
A tal proposito, vi ricordiamo che Chrome – non da mo’ – consente di bloccare l’esecuzione automatica di tutti i plugin, fra cui il “mostruoso” Flash Player, che in termini di consumi energetici è il peggiore di tutti. Basta andare nel menu Impostazioni > Mostra impostazioni avanzate > Impostazioni contenuti e mettere la spunta su Fammi scegliere quando eseguire i contenuti dei plug-in.