Google lavora a un nuovo visore standalone

Contrariamente alle indiscrezioni circolate in rete sino a questo momento, la nuova divisione di Google dedicata alla realtà virtuale e guidata da Clay Bavor non si occuperà della produzione di un visore all-in-one, vale a dire un dispositivo in grado di competere direttamente sul mercato con alternative come HTC Vive, Oculus Rift oppure PlayStation VR.

A quanto pare, big G ha infatti deciso di abbandonare questa strada per concentrare i propri sforzi e le proprie risorse su altre idee legate alla medesima sfera. In particolare, sembra che circa una cinquantina di dipendenti siano al lavoro su un dispositivo in grado di mischiare realtà virtuale e realtà aumentata andando dunque a rendere decisamente ben più sottile la linea che sperata questi due tipi di tencologie.

Si tratterebbe quindi di un visore che non dovrebbe richiedere né uno smartphone né la connessione ad un computer per poter funzionare risultando, di conseguenza, del tutto indipendente e con specifiche molto più avanzate di quanto visto sino a questo momento.

Al momento informazioni circa prezzo, nome e tempistiche di lancio non sono note. L’unico dato emerso è che dovrebbe trattarsi di un dispositivo dotato di un display ma non è ancora chiaro di che tipo poiché sarà in grado di offrire interazioni con l’ambiente circostante tipiche delle applicazioni AR. Non è tuttavia da escludere la possibilità che il device sia basato sulla tecnologia sviluppata da Magic Leap.

In attesa di saperne di più, appare abbastanza evidente il fatto che Google stia cercando di puntare con sempre maggior decisione sugli ambiti VR e AR, probabilmente forte anche dell’ottimo riscontro ottenuto con il progetto Cardboard.

[Photo Credits | Denis Linine / Shutterstock.com • Via | Engadget]