La cosa si vociferava già da qualche tempo a questa parte: a distinguere l’offerta di Spotify rivolta agli abbonati Premium e agli utenti free non saranno solamente l’obbligo per questi ultimi di ascoltare inserzioni pubblicitarie o la possibilità di scaricare i brani nella memoria interna dei dispositivi. Nel corso delle ultime ore sono infatti state confermate in via ufficiale le indiscrezioni circolate in rete nelle scorse settimane in base alle quale per chi scegliere di metter mano al portafogli vi sarà la possibilità di accedere agli album in anteprima.
La novità è stata decretata dai vertici di Spotify con Universal Music Group. Il contratto, stando a quanto emerso, dovrebbe inoltre prevedere che la piattaforma versi una cifra inferiore alla major discografica per ogni streaming delle canzoni.
Ad intervenire sulla questione è stato direttamente Daniel Ek, il CEO del servizio, con un comunicato in cui ammette come il rilascio in contemporanea di tutti i contenuti per le diverse tipologie di utenza rappresenti una formula inevitabilmente destinata a cambiare.
Siamo consapevoli del fatto che non ogni album di ogni artista può essere pubblicato allo stesso modo e abbiamo collaborato con UMG per sviluppare una nuova e flessibile policy dedicata alla distribuzione. A partire da oggi, gli artisti di Universal possono scegliere di rendere disponibile i nuovi album solo agli utenti premium per le prime due settimane, offrendo agli abbonati l’opportunità di esplorare in anteprima il loro lavoro creativo, mentre i singoli continueranno a essere disponibili in contemporanea per tutti gli ascoltatori.
[Via | The Verge]