MyPhoneExplorer, gestire il proprio smartphone Android direttamente da Windows

Se siete in possesso di un device mobile equipaggiato di Android e siete alla ricerca di un pratico sistema mediante cui gestirne facilmente tutti i vari contenuti direttamente da PC allora potreste sicuramente trovare molto utile una risorsa quale MyPhoneExplorer.

Si tratta infatti di una suite, costituita da client per sistemi operativi Windows (XP, Vista e 7) e da client per Android, mediante cui sarà possibile gestire facilmente ed in remoto il proprio smartphone Android avendo la possibilità, nel dettaglio, di sincronizzare i propri dati, di effettuare telefonate, di spedire SMS, di operare sull’agenda, sulle sveglie, sulla rubrica, sui file e, dulcis in fundo, di ottenere informazioni concernenti il device (come ad esempio il livello della batteria e le statistiche relative alla CPU) e la memoria.

Oltre a poter eseguire tutto quanto appena accennato MyPhoneExplorer potrà anche essere impiegato per effettuare un pratico backup direttamente sul PC di quelli che sono i dati presenti sul proprio smartphone e, in tal modo, sarà quindi possibile tenere al sicuro contatti telefonici, eventi, attività, note, SMS e profili (gli elementi da sottoporre al processo di backup possono essere selezionati direttamente dall’utente).

Guida: come ricevere le notifiche di Android sul PC

Quante volte vi è capitato di lasciare lo smartphone lontano dalla vostra postazione di lavoro e di dovervi alzare inutilmente; perdendo il filo di quello che stavate facendo; per rispondere a telefonate e messaggini tutt’altro che urgenti? Remote Notifier for Android è la soluzione per dire addio a questo tipo di noie. Si tratta, infatti, di un’applicazione gratuita per Android (dotata di un client desktop multi-piattaforma) che permette di ricevere le notifiche di Android sul PC.

In questo modo, ad ogni chiamata o messaggio che si riceve, viene visualizzato in tempo reale il nome di chi ci cerca direttamente sul desktop del computer. Nulla di meglio se non si vuole interrompere il lavoro inutilmente, anche perché Remote Notifier for Android funziona in maniera estremamente facile, senza configurazioni complicate, e può operare sia tramite Wi-Fi che tramite Bluetooth. Vi va di scoprire come funziona? Ecco tutti i passaggi da seguire.

Come rimuovere la carta di credito dall’Android Market

Se avete uno smartphone Android e una carta di credito ricaricabile, sarete sicuramente caduti nella tentazione di acquistare app e giochi dall’Android Market. Per questa operazione, è necessario associare il proprio account di Google con la carta di credito. Ma cosa succede quando si cambia carta o, per qualsiasi altro motivo, si decide di rimuovere questa associazione?

In effetti, il negozio delle app di Google non offre un’opzione chiara per cancellare la propria carta di credito dall’account, ma un modo c’è. Basta rivolgersi al sito Google Checkout, quindi bando alle ciance e vediamo subito come rimuovere la carta di credito dall’Android Market passo dopo passo.

Come creare applicazioni per smartphone senza essere programmatori con Conduit Mobile

Nell’era del mobile e delle “app”, non c’è miglior modo di promuovere il proprio sito o la propria attività che creare un’applicazione per smartphone compatibile con tutti i maggiori sistemi operativi del settore: Android, iPhone, Windows Phone, ecc.. Ma di certo non tutti sono degli abili programmatori o possono permettersi di commissionare la creazione di una “app” ad aziende terze, e allora come fare?

La nostra modesta proposta è quella di rivolgersi a Conduit Mobile, un ottimo servizio online gratuito che permette di creare applicazioni per smartphone senza essere programmatori. Basta selezionare con il mouse i contenuti da includere nella propria applicazione, dai feed RSS ai profili social passando per i video di YouTube, e senza visualizzare nemmeno una linea di codice si ottiene una app funzionale e visivamente accattivante compatibile con iPhone, Android, BlackBerry, dispositivi Nokia e Samsung.

Google e Motorola Mobility, tutto quello che c’è da sapere

Come ormai tutti voi ben saprete, Google ha acquisito Motorola Mobility per la non troppo modica cifra di 12.5 miliardi di dollari (40 dollari per azione). Ma questo cosa significa per noi utenti? Come cambiano gli scenari futuri del mercato mobile dopo questa mossa inattesa da parte del colosso di Mountain View?

Oggi proviamo a rispondere a queste, ed altre, domande prendendo spunto da un interessantissimo articolo pubblicato da “Computer World” in cui vengono dipanati molti dei dubbi che in queste ore affliggono le menti di noi geek. Iniziamo subito, che il tempo stringe!

KidLogger, monitorare le attività eseguite da altri utenti sul proprio computer

Chi si ritrova a dover condividere il proprio computer con altri utenti o, ancor più nello specifico, qualora la postazione multimediale oggetto dell’attenzione venisse impiegata anche da bambini allora potrebbe rivelarsi particolarmente utile ricorrere all’impiego di un apposito software mediante cui monitorare le varie attività eseguite.

È questo il caso di KidLogger, un programma gratuito ed utilizzabile su OS Windows e Mac, che consente, appunto, di tenere traccia di tutte le varie ed eventuali attività eseguite dalla postazione multimediale in uso mediante la restituzione di un apposito file di log.

KidLogger, nel dettaglio, consentirà di monitorare i siti web visitati, le applicazioni utilizzate ed i testi digitati, oltre a permettere la cattura automatica di screenshots relativi alle attività eseguite dal desktop.

Configurare l’utilizzo di KidLogger è abbastanza semplice: sarà sufficiente avviare l’applicativo, selezionare uno o più account utente che si è intenzionati a monitorare ed inizializzare quindi il processo immettendo, eventualmente, un’apposita password onde evitare che il programma possa essere chiuso senza autorizzazione.

Come disabilitare l’Instant Upload di Google+ su Android

Una delle funzioni più osannate della versione Android di Google+ è l’Instant Upload, che in maniera del tutto automatica  provvede a caricare tutti video che giriamo e le foto che scattiamo con lo smartphone sul nostro profilo di Google+. Come impostazione predefinita, questo materiale è privato e reso pubblico solo se l’utente lo vuole, ma si sa come vanno le cose in Rete quindi forse è meglio agire.

Eccovi una guida pratica e veloce su come disabilitare l’Instant Upload di Google+ su Android. Non bisogna fare peripezie o applicare trucchetti, basta regolare un’impostazione della app e il gioco è fatto. Se siete utenti esperti, già saprete sicuramente come si fa ma questa guida non è per voi, quindi bando alle ciance ed ecco le istruzioni complete da seguire per chi vuole liberarsi dell’Instant Upload di G+.

Guida: come usare uno smartphone Android come Webcam su Windows

Vi si è rotta la webcam, non avete ancora trovato il tempo di comprarne una nuova e dovete realizzare una videochat con urgenza? Se avete uno smartphone Android, potete ovviare a questo problema utilizzando il vostro fido telefono come webcam.

Proprio così, con la guida per Android di oggi vedremo come usare uno smartphone Android come webcam su Windows. La procedura è semplice, rapida e prevede l’utilizzo di soli strumenti gratuiti. Basta seguire i passi illustrati qui sotto.

Root su Android: ecco come eseguirlo facilmente

I vostri amici iPhone-muniti continuano a pavoneggiarsi perché sono riusciti a fare il jailbreak del loro telefonino? Dimostrategli che voi non siete da meno: prendete il vostro fido smartphone Android e correte a “rootarlo”. Ma no, posate quella birra! “Rootare” non significa costringere gli smartphone a scavalcare le limitazioni imposte dai costruttori a suon di rumorose emissioni corporee.

Il root su Android è una pratica che consente di acquisire il massimo dei diritti sul proprio telefonino, in modo da avere il pieno controllo sul sistema e compiere azioni che normalmente non sono consentite. Qualche esempio? La regolazione della potenza della CPU, l’utilizzo di tutti gli smartphone come hotspot Wi-Fi, lo spostamento delle applicazioni su memory card anche quando non sarebbe consentito, la cattura di screenshot dello schermo del telefono e molto altro ancora.

Allora, se siete d’accordo, noi inizieremo subito con la “lista della spesa” (ossia dell’occorrente per effettuare il root, non si deve comprare niente, tranquilli) e con la guida completa per rootare gli smartphone Android. La procedura è valida per quasi tutti i dispositivi e tutte le versioni di Android. Basta usare un programmino free!

Wallpapers Android: 10+ sfondi da non perdere assolutamente!

I dispositivi facenti parte del mondo del mobile equipaggiati di Android sono sempre più in aumento e, come di certo potrà confermare personalmente gran parte di voi appassionati lettori geek, l’oramai ben noto OS in questione è riuscito a guadagnarsi sempre più, giorno dopo giorno, il favore di tutti, o quasi.

Proprio per tale ragione e, sopratutto, per la gioia di tutti i fieri utilizzatori di Android che hanno bisogno di esprimere a più non posso, anche sul desktop del proprio PC, la stima e la fiducia nei confronti del rinomato OS mobile, ecco in arrivo per voi lettori di Geekissimo una fantastica raccolta di 10+ wallpapers gratuiti dedicati al celebre robottino verde e mediante cui personalizzare al meglio la propria scrivania virtuale.

La raccolta di sfondi, così come già accennato, è destinata prevalentemente alla personalizzazione del desktop ma, in alcuni casi, il medesimo wallpaper risulta disponibile anche in altri formati in modo tale da poter essere utilizzato senza alcun problema anche su dispositivi mobile.

AndroidIcons, 10 splendide icone per personalizzare smartphone Android

Dopo tante settimane passate a cercare nuovi modi per personalizzare desktop e siti Web, è arrivato il momento per la nostra rubrica dedicata alle icone gratis di spostare l’obiettivo sui dispositivi mobili.

Come avrete sicuramente intuito leggendo il titolo del post, oggi vogliamo parlarvi di AndroidIcons, un bel set di icone moderno e molto bello da vedere per personalizzare gli smartphone Android in maniera originale senza stravolgere il look del sistema operativo di Google.

The Hacker's Keyboard

The Hacker’s Keyboard: Tastiera Completa per Android

The Hacker's Keyboard

Uno dei problemi legati all’utilizzo di tastiere touch sui nostri tablet e smartphone, è dato dall’assenza di tasti “particolari”, quali i tasti freccia per spostarsi all’interno del testo che si sta scrivendo, ed i tasti numerici posti sopra le normali lettere.

Insomma, il ricorso alle tastiere esterne è dato anche da questa limitazione delle tastiere touch integrate nei dispositivi.

A questa situazione pone rimedio “The Hacker’s Keyboard“, una tastiera virtuale per dispositivi Android che ha davvero tutte le caratteristiche di una tastiera fisica, pur essendo un’aggiunta software al vostro dispositivo.

Android fa fare soldi a Microsoft più di Windows Phone 7

Come la prendereste se vi dicessimo che Android fa ingrassare il portafogli di Microsoft più di quanto non faccia Windows Phone 7, che la stessa Microsoft ha sviluppato e pubblicizzato con un’imponentissima campagna mediatica? Vi indignereste? Beh, allora iniziate ad indignarvi perché a quanto pare è tutto vero.

Secondo quanto riportato da “Gizmodo”, Microsoft guadagna 5 volte più da Android che da WP7. Tutto merito di HTC, che nell’aprile del 2010 firmò un accordo con il colosso di Redmond – il quale l’aveva citata in giudizio, insieme a tutti gli altri costruttori di dispositivi Android, per violazione di proprietà intellettuale – secondo cui per ogni dispositivo Android venduto dalla Casa taiwanese sarebbero finiti 5$ nelle casse di “mamma” Microsoft.

Connection Checker

Connection Checker: Per Salvare la Batteria del Proprio Android

Connection Checker

Quando non c’è campo, purtroppo, i nostri smartphone consumano molto di più, nella ricerca di una migliore connettività.

Questo può portarci a vedere la carica residua delle nostre batterie calare troppo velocemente, soprattutto se siamo in zone dove la connessione non è molto buona.

Su telefono Android è possibile risolvere il problema con l’applicazione Connection Checker, che controlla periodicamente la qualità della connessione ad Internet e “spegne” il WiFi o il 3G in caso la qualità della connessione sia troppo bassa.