iPad sta ammazzando i MacBook?

Nell’ultima trimestrale record di Apple c’è un dato un po’ meno brillante degli altri. È quello relativo alle vendite dei MacBook che, a quanto pare, stanno cominciando a soffrire la concorrenza di un prodotto che dovrebbe essere loro “amico”, l’iPad.

Le vendite dei laptop prodotti dal colosso di Cupertino sono cresciute di appena il 2% rispetto all’anno precedente (in linea con la crescita generale del mercato computer, secondo le statistiche IDC). Dati ben diversi da quelli – tanto per fare un esempio – del primo trimestre 2011, quando le vendite dei computer portatili Apple erano salite del 53% rispetto all’anno precedente.

Sicurezza Informatica: Apple é dieci anni dietro Microsoft per Kaspersky

Eugene Kaspersky, fondatore e CEO dell’omonima azienda di sicurezza informatica, ha gettato una lunga ombra su Apple e il suo Mac OS X.

Intervenendo alla conferenza Info Security 2012, Kaspersky ha asserito che Apple è 10 anni dietro Microsoft in termini di sicurezza informatica. Attacchi come quelli del trojan Flashback hanno dimostrato che i sistemi della mela non sono invulnerabili e che la loro crescente popolarità li sta portando ad affrontare quello che Microsoft, e quindi Windows, affrontano da oltre 12 anni: un sacco di minacce informatiche.

Apple Samsung accordo brevetti

Apple e Samsung: i CEO tenteranno l’accordo sui brevetti

Apple Samsung accordo brevetti

Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore la guerra brevettuale in corso, oramai da diverso tempo a questa parte, tra Apple e Samsung potrebbe presto giungere ad un epilogo: Tim Cook, il CEO della ben nota azienda di Cupertino, e Gee-Sung Choi, il CEO della sudcoreana, si incontreranno presso un tribunale di San Francisco per poter discutere di un accordo mirante a metter fine alla battaglia legale.

L’incontro, denominato Magistrate Judge Settlement Conference, sarà presieduto dal giudice americano Joseph Spero ed a prendervi parte saranno anche i capi dell’ufficio legale delle due società coinvolte.

Tuttavia appare opportuno specificare il fatto che quella che potrebbe sembrare una felice iniziativa presa tanto da Apple quanto da Samsung è invece il frutto della richiesta della giudice Lucy Koh motivando tale decisione nel tentativo di riuscire a stabilire un accordo fra le parti che eviti il ricorso a quella che è la vera e propria battaglia in aula.

Tim Cook: iPad supererà i PC

Il CEO di Apple, Tim Cook, è intervenuto nel corso della Goldman Sachs Technology and Internet Conference parlando della sua azienda, i prodotti che produce e il futuro del mercato hi-tech secondo quella che è la sua visione personale delle cose. Una visione che mette l’iPad, e i tablet più in generale, in cima alle preferenze degli utenti. Secondo Cook, infatti, il mercato dei tablet è destinato a superare quello dei PC. “È solo una questione di tempo”, dice.

Il successore di Steve Jobs al timone di Apple ha inoltre rivelato che il suo amore verso iPad è nato prima che il device debuttasse sul mercato, quando l’80-90% del suo lavoro quotidiano si trasferì dal computer al tablet in maniera quasi immediata. In ogni caso non si tratta né di una profezia da analista di mercato né di un annuncio ufficiale, Cook ci tiene a precisare che questa è solo una sua idea e nessuno è obbligato a prenderla come oro colato.

Steve Jobs vince un Grammy postumo

Questa notte a Los Angeles si è tenuta la 54° edizione dei Grammy Awards, una kermesse listata a lutto per la morte di Whitney Houston in cui la memoria è sembrata farla da padrona. Infatti, oltre alla cantante scomparsa sabato, gli organizzatori della manifestazione hanno voluto omaggiare un altro importante personaggio passato a miglior vita di recente, Steve Jobs.

Sebbene non direttamente coinvolto nello show business musicale, il compianto fondatore di Apple scomparso il 5 ottobre 2011 è stato insignito del Grammy Trustees Award per il contributo che hanno portato all’industria musicale invenzioni come iPod ed iTunes. A ritirare il premio, che Apple vince per la seconda volta (l’altra era stata nel 2002), il senior vice president della divisione Internet Software and Services del colosso di Cupertino, Eddy Cue. Ecco il video.

Samsung prende in giro i fanboy Apple con un nuovo spot del Galaxy S 2


I nostri cugini di TheAppleLounge ci informano che Samsung ha preparato un nuovo spot pubblicitario per il Galaxy S 2 che verrà mandato in onda durante il Super Bowl, l’evento televisivo più seguito dell’anno negli Stati Uniti, che si terrà il prossimo 5 febbraio ad Indianapolis. Il commercial, come sempre più spesso accade nei video promozionali dell’azienda coreana, prende in giro Apple e i suoi fanboy.

Ecco la scena: è sera, fa un freddo cane, e all’esterno dell’Apple Store di Austin c’è una fila di clienti che aspetta l’apertura del negozio per accaparrarsi l’ultimo gioiellino della Casa di Cupertino. Qualcuno si consola, e sbava, guardando un video di unboxing del nuovo iPhone, quando un ragazzo sorridente arriva dall’altro lato della strada e mostra ai fanboy Apple il suo Galaxy S 2. Stupore generale! Ora però è inutile che stiamo qui a raccontarvi lo spot, potete vederlo dopo il salto.

Apple ottiene un importante brevetto riguardante il multi-touch: nuove cause in vista?

Nel 2007, alla vigilia del lancio del primo iPhone, la Apple dell’allora CEO Steve Jobs depositò oltre 200 brevetti riguardanti il suo nuovo smartphone ma non tutti vennero approvati in tempi brevi. E così è notizia delle ultime ore che l’ufficio brevetti americano ha ufficialmente affidato ad Apple la paternità di un brevetto chiave per la tecnologia multi-touch.

Questo significa che ora la Casa di Cupertino ha fra le mani un’arma potenzialmente micidiale per le sue cause contro concorrenti quali Samsung, HTC e tutte le altre case produttrici di smartphone e tablet che utilizzano la tecnologia multi-touch nei propri device. Soprattutto considerando l’approccio poco incline ai compromessi dell’azienda guidata da Tim Cook che difficilmente accetterà accordi commerciali come quelli fatti da Microsoft con alcuni dei principali produttori di Android Phone in cui l’azienda lesa dalla violazione di proprietà intellettuali riceve delle royalties per ogni dispositivo prodotto.

Ungheria, inaugurata la statua di Steve Jobs

Vi ricordate la storia della statua di Steve Jobs fatta costruire in Ungheria da una software house locale? Con le immagini pubblicate un paio di settimane fa eravamo rimasti alla sua realizzazione da parte dello scultore Erno Toth, ora la statua è pronta e la sua installazione presso la sede di Graphisoft si è svolta a favore di fotografi e telecamere qualche giorno fa. Potete vederla nella foto qui sopra.

L’opera ritrae il compianto CEO di Apple morto lo scorso 5 ottobre in una posa da keynote con uno degli immancabili iDevice in mano. La somiglianza c’è, ma francamente rimangono molti dubbi sulla natura e sul gusto di chi ha commissionato l’opera. Gabor Bojar, il capo di Graphisoft, continua ad asserire di acer voluto la statua in segno di riconoscenza nei confronti di Jobs che aveva finanziato l’azienda ai suoi albori, ma i dubbi che si tratti solo di una mossa pubblicitaria sono tutt’altro che dissipati.

Apple ottiene il blocco degli Android Phone HTC in USA

A Natale siamo tutti più buoni, ma anche più assetati di denaro. Ecco allora che la guerra dei brevetti che vede contrapporsi Apple e Google; iPhone contro Android; torna a scatenarsi nella sua forma più “cruenta”, quella che costringe l’azienda “X” a non commercializzare i propri prodotti perché montano un software che vìola la proprietà intellettuale dell’azienda “Y”.

Questa volta, l’azienda “X” si chiama HTC mentre l’azienda “Y” continua a chiamarsi Apple. Il colosso di Cupertino ha ottenuto il blocco dell’importazione degli Android Phone HTC in USA a partire da aprile 2012 da parte della U.S. International Trade Commission. La motivazione fornita dalla sentenza è che gli smartphone HTC infrangono il brevetto #5,946,647 registrato da Apple.

Il brevetto riguarda “l’analisi e il collegamento di strutture di dati fra documenti e programmi”. Una sua applicazione pratica si ha quando, per esempio, si ha una lista di numeri di telefono, si clicca (o tappa, visto l’ambito smartphone) su uno di questi numeri e lo smartphone riesce a comporlo automaticamente. Se il vostro telefonino fa una cosa del genere, sappiate che sta violando un brevetto di Apple!

Budapest, in arrivo una statua di Steve Jobs

Mica credevate che questo giorno non sarebbe mai arrivato? Dopo i libri, le app, le trasmissioni televisive e i gadget più di cattivo gusto di questo mondo, alla fine è arrivata anche lei: la statua di Steve Jobs. La stanno costruendo in Ungheria ed il prossimo 21 dicembre verrà installata nel campus di una software house di Budapest, la Graphisoft.

Come potete vedere dalle foto a corredo del post, l’opera consiste una statua di bronzo realizzata partendo da modelli in cera che rappresenta il compianto fondatore di Apple in una posa tipica da keynote, probabilmente riferita all’evento di lancio del primo iPhone. A crearla Erno Toth, un rinomato scultore ungherese, che ha ricevuto la commissione di creare la statua da Gabor Bojar, il capo di Graphisoft.

AirBook, il clone cinese del MacBook Air che non fa schifo

Mentre Apple continua a focalizzare tutte le sue attenzioni negative verso Samsung che produce smartphone e tablet con l’unico form-factor che potrebbero avere per essere definiti tali, sul mercato clandestino dei cloni cinesi è appena approdato l’AirBook, una copia “sputata” del MacBook Air equipaggiata con Windows 7 che, per dirla tutta, non fa affatto schifo.

Anche se costruito con materiali “plasticosi” e non caratterizzato dallo stesso raffinato corpo “unibody” in alluminio del MacBook Air, l’AirBook somiglia tantissimo al computer originale di Apple. È solo leggermente più spesso, ma la differenza, almeno a giudicare dalle foto e dai video che trovate anche a corredo del post, è minima.

Display flessibile: l’arma segreta di Samsung contro Apple?

Per fortuna nostra – e di tutti quelli che si sono stancati di sentir parlare solo di brevetti ed aule di tribunale – la guerra fra Samsung ed Apple si combatte ancora nei negozi e nei laboratori segreti dei due colossi del mondo hi-tech, dove proprio in questi giorni stanno nascendo le tecnologie e i gadget che troveremo sul mercato il prossimo anno.

Ma cosa ci riserverà questo 2012 per quanto concerne il settore smartphone/tablet? Secondo quanto ipotizzato da Forbes, il lancio di una nuova arma segreta da parte di Samsung che potrebbe infastidire non poco Apple e i suoi device dalle uova d’oro (iPhone e iPad): un display flessibile in grado di cambiare form factor e modi di usare telefonini e tavolette digitali.