Wikipedia in versione cartacea: passi verso l’utopia

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L’articolo di oggi è improntato su una curiosità davvero molto interessante. Tutti i lettori hanno idea della vastità di Wikipedia, l’enciclopedia libera per antonomasia: la versione italiana, con 580298 voci registrate, è nettamente inferiore all’immensa e in continua espansione versione inglese, ormai prossima al terzo milione di lemmi (2924467, per i pignoli).

Una stima matematica piuttosto precisa ha stabilito che lo scibile disponibile su Wikipedia (EN) è quantificabile in 954 volumi dell’Encyclopædia Britannica. Per assunto, ogni volume è da intendersi di 500 pagine, due colonne per pagina, 80 righe per colonna, 50 battute per riga, per un totale di 8 milioni di caratteri per tomo. Beh… A stamparla, una simile opera! Eppure, qualcuno l’hafatto (in minima percentuale, come vedremo dopo il break).

Floppy Disk: tanti simpatici modi per riciclarli

floppy

I floppy disk hanno fatto il loro corso, bisogna rassegnarsi. Questo però non vuol dire che dobbiamo impacchettare i nostri storici compagni di lavoro e svago e gettarli in un cestino. Anzi. La nostra “missione”, da bravi geek, è proprio quella di reinventare quei mitici dischetti e donargli una nuova vita.

Come riuscirci? Beh, date un’occhiata a quanto scritto di seguito e fatevi un’idea. Magari un po’ pazza, ma fatevela.

Blocco Note

È vero, siamo geek, ma il supporto cartaceo rimane sempre l’ideale per appuntare informazioni al volo. Eccovi quindi servito un portentoso blocco note realizzato con l’ausilio di soli due floppy disk (per la copertina anteriore e posteriore), una decina di fogli di carta ritagliati su misura, una foratrice per praticare dei fori sui fogli di carta in corrispondenza dei pertugi presenti sui floppy e delle strisce di plastica per legare il tutto (sostituibili con del fil di ferro o delle graffette piegate). Qui sopra il video con la guida passo passo.

Foozya, strumenti per implementare funzionalità di feedbacking sul proprio sito

Foozya

Inutile, ormai, nascondere la mia passione per il webmastering. Anche l’articolo di oggi, dopo i diversi pubblicati in questi mesi, si rivolge a coloro che, per professione o per diletto, si trovano a gestire un sito Web. L’aspetto di cui si tratta oggi è da ritenersi fondamentale per un corretto management del sito e per interagire in maniera intelligente con l’utenza.

Grazie a Foozya, il servizio che ci si appresta a presentare, i visitatori del sito saranno in grado di poter rilasciare un commento qualitativo su quanto visitato (feedback) semplicemente cliccando su un pulsante installabile all’interno delle pagine per inserimento di codice HTML.

Disastri Informatici Top 5. Voi quali ritenete i peggiori?

disastri informatici

Da Microsoft a Google, passando per Skype ed eBay, nessuno è perfetto. Anzi. A volte le aziende operanti nell’IT ne combinano di così grosse che non è difficilissimo stilare una lista con alcuni dei peggiori disastri informatici entrati nella storia.

Di seguito ne trovate cinque, un piccolissimo esempio di quanto è accaduto in tutti questi anni (e continuerà ad accadere), e vi possiamo garantire che non si è salvato proprio nessuno. Preparatevi a mantenere le mascelle per lo shock!

1995: dichiarazioni sballate e i dati fiscali degli americani su piazza

  • La storia di Intuit MacInTax, uno dei più bacati software per la redazione delle dichiarazioni dei redditi, ha dell’incredibile. Nel marzo del ’95 venne scoperto perfino un bug che consentiva a chiunque di collegarsi con il computer centrale della Intuit e consultare i dati di chi aveva utilizzato il programma.
  • Motivi e soluzioni: semplice, un rimborso ai contribuenti per tutte le dichiarazioni dei redditi errate spedite al Fisco USA.

Alterare arbitrariamente la data di creazione/ultima modifica di un file

timestamps

Non sarà una citazione tra le più erudite, ma tale Dr House (personaggio immaginario interpretato da Hugh Laurie nella celebre serie televisiva) è sostenitore di una massima più o meno condivisibile: “Everybody lies”, dice. Una massima, certo, dotata di un fondo di verità. Sarà stato necessario, per qualcuno, mentire sulla data di preparazione di un documento, per esempio, o sulla data di scatto di una fotografia digitale. C’è da chiedersi: come avrà fatto?

Beh, non vogliamo mica incentivare la menzogna, mi pare chiaro, ma il servizio di oggi è un’utilissima applicazione che permette di modificare liberamente i metadati “temporali” di un file, quelli noti altrimenti come “marche temporali” o, più tecnicamente, filestamps. Si chiama SKTimeStamp e si applica, in sostanza, come un’estensione dell’explorer di Windows.

Windows 7 Ultimate? Microsoft lo regala, insieme ad una t-shirt!

windows 7 ultimate

Come anticipato in un post del recente passato, c’è un’edizione di Windows 7 “predestinata”, la Ultimate. Quest’ultima, infatti, per gli altri prezzi e le funzionalità che offrirà all’utente è già ritenuta da molti come “superflua” e destinata a vendere pochissime copie (tutt’altra situazione si verificherà nel mercato pirata, chiaramente).

Forse è per questo che in quel di Redmond hanno deciso di indire un misterioso contest che premierà i suoi “n” vincitori (il numero esatto non è stato infatti rivelato) con una copia originale di Windows 7 ed una t-shirt con su stampato il logo dell’OS.

Non sembrano esserci limiti geografici per partecipare e per mettersi in lizza basta compilare un breve modulo con Paese di origine, indirizzo e-mail e qualche domanda sulle proprie preferenze informatiche. Perché non provarci?

CheckMyColours, strumento di verifica della combinazione colori di un sito

Come da qualche tempo a questa parte, il servizio di oggi si rivolge essenzialmente a webmasters, professionisti o dilettanti (nell’accezione primitiva del vocabolo, ndr). Nel dettaglio, lo strumento che sta per essere introdotto è un utilissimo supporto per una corretta articolazione grafica del sito in costruzione/gestione.

CheckMyColours, infatti, fornisce elaborati analitici completi ed esaurienti circa alcuni parametri grafici del sito esaminato, come Luminosity Contrast Ratio e Color Brigthness, riferendosi a parametriche comuni e definite dal W3C (nei casi citati, rispettivamente WCAG 2.0 e 1.0).

Cultura Geek: Jugene, viaggio al centro del supercomputer europeo

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Assicurare all’Europa un accesso indipendente a tecnologie chiave per il ventunesimo secolo, studiare i cambiamenti climatici, le proteine e le cellule, dar vita a nuovi semiconduttori e scoprire come possono essere migliorate le pile a combustibile.

Questo e molto altro è il compito di Jugene, il potentissimo elaboratore ospitato dal “Supercomputing Centre” di Jülich, in Germania, il primo a poter svolgere un milione di miliardi di istruzioni e/o calcoli al secondo (1 Petaflop, detta in gergo) presente sul territorio europeo.

Qualora non ve ne foste ancora accorti, è proprio di lui, delle sue potenzialità e dell’incredibile mole di dati che è in grado di elaborare che ci occuperemo in questa puntata speciale della rubrica Cultura Geek.

10 tatuaggi Geek da non perdere

10 tatuaggi Geek da non perdere

Se su Geekissimo assegnassimo un premio alle iniziative, ai progetti o ai comportamenti più geek, questi ragazzi e ragazze vincerebbero di diritto il primo premio. Possiamo capire farsi tatuare un simbolo tribale, il nome della propria moglie o dei propri figli, ma quando ci si tatua sull’avambraccio il simbolo dello standard USB, oppure una pagina in HTML su tutta la schiena, il confine tra filosofia geek e follia diventa molto, molto sottile.

Eccovi la lista dei 10 tatuaggi Geek da non perdere, abbiamo selezionato i più fantasiosi (o i più pazzi, come preferite) tra i tantissimi disponibili in giro per il Web.

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Parkr!, attrazioni turistiche on the web

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Se siete appassionati di parchi di divertimento, o se siete semplicemente curiosi di conoscere dove sono localizzate le più belle attrazioni turistiche nel mondo, Parkr! È quello che fa per voi.

Parkr! Rappresenta infatti un database di parchi di divertimento che, servendosi dell’ ausilio di Google Maps, mostra sulla cartina quelle che sono le principali strutture di divertimento di tutto il mondo, contrassegnate dall’icona del sito, dando la possibilità di votare e commentare.

Il progetto è stato realizato da Angelo Penone, sia per quanto riguarda la grafica sia per la programmazione che sta dietro al social network.

Pope2you: quando il messaggio del Papa passa anche per la rete!

Pope2you

Una premessa d’obbligo e poi passiamo al sodo: malgrado chi vi scrive sia fermamente convinto della sua fede verso la Religione Cattolica (e la posizione è strettamente personale, non rappresenta per forza quella di chi amministra questo blog), questo pezzo non vuole essere nè un articolo di parte, nè, tantomeno, un pretesto per iniziare con le solite polemiche tra religiosi e atei o tra credenti in religioni diverse. Detto questo, si può partire.

In un’era dove chi non comunica con i mezzi più moderni viene escluso dalla società e dal pensiero delle persone, anche Santa Romana Chiesa, in occasione della 43^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, tenutasi tre giorni fa, ha deciso di rendersi più vicina all’utenza di internet. E in particolare, dunque, ai giovani, rivolgendo loro messaggi di evangelizzazione e comunicazione fraterna grazie al sito Pope2you.

Pope2you è un portale che mette in collegamento la Chiesa Cattolica Romana con i fedeli, presentando i più moderni mezzi di comunicazione attraverso i quali il Papa in persona, Benedetto XVI, si mette in contatto con i credenti di tutto il mondo.

Ufo Stalker, UFO a portata di click

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Appassionati di ufologia? Curiosi di scoprire in quali parti del mondo sono avvenuti gli ultimi avvistamenti di UFO? UFO Stalker risponde alle vostre domande.

UFO Stalker rappersenta sicuramente di un progetto inconsueto realizzato dalla MUFON, una delle più vecchie e conosciute organizzazioni americane dedita allo studio dell’ufologia, che, tramite un mashup di Google Maps consente di tenere traccia, in tempo reale, dei presunti UFO individuati dagli utenti e degli avvistamenti più famosi riportando sulla mappa la posizione dettagliata.

Visualizzare un’anteprima della posta in arrivo durante il caricamento di GMail

Poiché il servizio di posta elettronica fornito da Google, GMail, è ormai diventato un servizio top utilizzato da milioni di persone in tutto il pianeta, è giusto soffermarsi sulla miriade di funzionalità che permettono di personalizzare a dovere il proprio sistema di gestione dei messaggi di posta. Tra le tantissime funzioni sperimentali fornite dalla scheda d’impostazione Labs, quella che proponiamo oggi unisce l’utile (o meglio, il necessario – ndr) al dilettevole.

Nella fattispecie, attivando la feature denominata “Anteprima di Posta in arrivo” (di Peter B), sarà possibile ottenere una fugace anteprima dei messaggi in giacenza nella cartella “Posta in arrivo”. Ulteriori informazioni sulla procedura di attivazione dopo il more.

I 10 maggiori fallimenti informatici del decennio secondo il Time. Siete d’accordo?

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Ci vuole davvero una descrizione più approfondita per una delle classifiche più interessanti ed attese degli ultimi anni?

Non crediamo proprio, quindi tuffiamoci immediatamente nel mondo dei 10 maggiori fallimenti informatici del decennio secondo il Time. Le sorprese non mancano, ve lo possiamo assicurare, ma non vogliamo anticiparvi nulla. Buona lettura.
  1. Windows Vista: lento, esoso nelle richieste hardware, innovativo quanto una canzone di Al Bano e pieno zeppo di programmi inutili. Con questo palmares di critiche piovute da più parti era inevitabile che il successore di XP si piazzasse al primo posto di questa poco lusinghiera classifica. D’altronde i numeri parlano chiaro: allo stato attuale, secondo “Net Applications”, Vista è presente solo sul 24% dei computer, contro il 62% di Windows XP ed il 9% di Mac OS X.