Attenti a Excel, tre falle scovate

Il bollettino di sicurezza Microsoft di qualche giorno fa parla chiaro, in Excel sono state scovate ben tre falle di sicurezza molto gravi, definite, in relazione della versione del programma, “critiche” o “importanti”. Le falle possono far sì che un malintenzionato prenda il controllo del nostro sistema tanto da poter installare applicazioni, cancellare dati e simili.

Per fortuna il rimedio c’è e potete trovarlo qui attraverso i link alla vostra versione di Office, se avete un Mac non pensiate di essere immuni dal problema perché anche la vostra versione di Office potrebbe esserne affetta.

Microsoft Office 2007: cosa fare quando non si installa

A meno che non si abbia a che fare con un portatile alimentato a batterie, può capitare di veder andare a ramengo tutto il lavoro svolto al computer per colpa di un’interruzione della fornitura elettrica. In pieno accordo con le leggi di Murphy, questo spiacevolissimo inconveniente è solito verificarsi durante il compimento di delicatissime operazioni, quali l’installazione di software del calibro di Microsoft Office 2007.

In questo caso, la cosa più naturale da fare al ripristino della fornitura elettrica, sarebbe ritentare l’installazione della suite. Peccato che l’operazione risulti impossibile da portare a termine a causa di errori dovuti al tentativo d’installazione effettuato in precedenza.

Cosa fare per correre ai rimedi? Tranquilli, ve lo diciamo noi.

SlideServe, caricare e condividere le proprie diapositive

Innumerevoli, sono i siti coi quali abbiamo avuto a che fare, quanto ad upload e hosting di presentazioni e slides. La peculiarità che differenzia questi siti da un qualsiasi server per hosting è la possibilità, nella maggior parte dei casi, di ridistribuire e condividere la presentazione ma, soprattutto, di un player (Flash, in genere), grazie al quale le slides potranno scorrere su qualsiasi sito web.

Aggiungiamo alla miriade dei siti trattati il servizio SlideServe, che non si discosta molto dagli altri, anzi: come vedremo fra poco, aderisce perfettamente a tutti i parametri sopraelencati.

Microsoft Office 14: screenshot della prima alpha e nuove informazioni

Calmi, non siamo ancora in preda ai bagordi della nottata che ci siamo appena buttati alle spalle. Questo che leggete è un novo post, non l’errata riproposizione di quello di qualche giorno fa. Il sito Internet UX Evangelist ha infatti pubblicato degli screenshot provenienti dal website russo WZor, che ritraggono la prima versione alpha di Office 14 in azione.

Come previsto, la nuova suite di programmi per l’ufficio targata Microsofttralasciando le novità oggetto degli screenshot e dei contenuti dell’articolo precedente – si presenta in maniera abbastanza simile a quella vista fino ad oggi in Office 2007 (per gli amici Office 12… il 13 è stato saltato per motivi scaramantici!), con un’interfaccia Ribbon resa un po’ più sobria e povera di colori (anche se, probabilmente, si tratta solo di un nuovo tema aggiunto a quelli pre-esistenti).

Microsoft Office 14: primi dettagli e screenshot

Grazie alla sua prima versione beta resa pubblica da casa Microsoft, l’attesissimo Windows 7 si è finalmente rivelato ai nostri occhi… ma Office 14, la nuova versione della suite di programmi per l’ufficio “made in Redmond“, quando ci degnerà di un analogo onore?

Questo è ancora presto per dirlo, ma già sappiamo che debutterà sul mercato non prima del prossimo anno. Per altre informazioni piuttosto attendibili dobbiamo invece rivolgerci ad UX Evangelist, blog che ha recentemente pubblicato alcuni presunti screenshot (che potete vedere al termine del post) ed una lista di funzionalità del nuovo Office.

Microsoft Office 2007: cosa fare quando non si disinstalla

«Installazione fallita. Impossibile trovare il file setup.ini. L’installazione non può essere completata perché è corrotto o assente un file necessario». Questo, più o meno, il messaggio di errore che vedono palesarsi di fronte a sé un numero considerevole di utenti indaffarati nel tentativo di disinstallare Microsoft Office 2007.

Purtroppo, quando la procedura ufficiale risulta non funzionante, c’è poco da fare: occorre forzatamente rivolgersi a delle soluzioni alternative per eseguire la disinstallazione del prodotto. Tra queste, figura la lunghissima (quasi estenuante) guida per la rimozione manuale di Office targata Microsoft (reperibile in questa pagina), ma anche un comodo script che fa tutto da solo, a seguito di un singolo click.

Condividiamo i nostri lavori PowerPoint in pochissimi Click!

L’utilizzo di PowerPoint è entrato nella quotidianità di molti di voi sicuramente. Il noto programmi della suite office di Microsoft, ci permette di creare delle presentazioni professionali in pochissimi click, spendendo veramente poco tempo. Oggi, su Geekissimo, vi voglio mostrare come caricare queste presentazioni sul WEB e renderle visibili anche a chi non ha installato Office.

Quest’operazione vi permetterà di mettere online delle presentazioni preparate per un meeting aziendale, in modo da mostrarle anche a chi non ha potuto partecipare all’incontro, o perché no, metterle anche sul proprio blog per mostrarle a tutti i vostri lettori. Il lavoro da svolgere, oltre a quello per la creazione del file, è veramente minimo. Vediamo come fare.

AbiWord 2.6.5 apre anche i Docx!

Torniamo a parlare di Software qui su Geekissimo. Oggi, dedichiamo quest’articolo a un’interessante programma, AbiWord. Per chi non conoscesse questo programma, vado a dare qualche piccola informazione in merito.

Questo software è un’editor di testo completo, gratuito e soprattutto multi piattaforma, infatti, è in grado di girare oltre che su Windows, anche su Linux. Il programma racchiude al suo interno, tutte le funzioni più importanti dei vari programmi editor. Il software è molto leggero, infatti, su PC non molto potenti o non di ultima generazione, riesce a svolgere il suo lavoro egregiamente.

Eliminiamo le informazioni nascoste dai file di Word!

doc-scrubber

Molti di voi, sicuramente, tutti i giorni useranno almeno una volta Word, il noto editor di testo della suite Office di Windows, non tutti, però, sanno che molti dati “nascosti” sono salvati sul documento finale di Word. E’ sì, perché non è salvato solo il testo che digitiamo, ma anche alcuni dati nascosti, come per esempio, il nome utente, l’ultima modifica, il numero dei caratteri digitate e tanto altro.

Sarete d’accordo con me che un documento non è privato, se all’interno troviamo questo tipo d’informazioni. Il massimo sarebbe eliminare questi file, oggi Geekissimo vi presenta un programmino, gratuito, che vi permette di eliminare completamente tutti questi dati.

Interfaccia Ribbon anche su Windows Vista. Siete d’accordo?

Non sarà importante quanto un nuovo file system, non giustificherà da sola l’acquisto della nuova versione di un costoso prodotto software, ma da quando ha fatto la sua comparsa sul mercato, in Microsoft Office 2007, l’interfaccia Ribbon non ha smesso di far parlare di sé.

Alcuni la considerano come un’importantissima evoluzione dell’interfaccia grafica, nonché uno dei pochissimi passi avanti fatti da circa dieci anni a questa parte in questo senso. Per altri, invece, si tratta solo dell’ennesimo orpello grafico, utile più a disorientare gli utenti di vecchia data, che ad aiutare quelli che si accingono a muovere i primi passi nel mondo del computer.

Quasi inutile sottolineare come questi due ben distinti gruppi di pensiero difficilmente si sgretoleranno, risulta quindi decisamente inutile star lì a rimuginare sulle ragioni degli uni o i torti degli altri. Vale bensì la pena analizzare quanto svelato nel corso del PDC 2008: in Windows 7 l’interfaccia Ribbon caratterizzerà la maggior parte dei programmi integrati nel sistema (e questo lo sapevamo già da un bel pezzo) e – udite udite – a partire dal prossimo anno, sarà disponibile anche per Windows Vista, tramite un pacchetto di redistribuzione.

Disponible la versione 9 di StarOffice! Lo conoscete?

StarOffice 9

Giusto ieri vi parlavo di come OpenOffice sia riuscito a rubare spazio al celeberrimo Google Docs. Oggi, torniamo a parlare di Sun, l’azienda che produce il software OpenOffice, ma anche Java e StarOffice. Per chi non lo conoscesse, StarOffice è la versione a pagamento di OpenOffice.

Le differenze tra le due versioni sono minime. La versione a pagamento, in più, rispetto alla versione gratuita ha l’assistenza tecnica. Questo pacchetto è utile per le aziende che non vogliono spendere troppo in software, ma vogliono, comunque, avere un’assistenza dedicata.

LiveWeb, incorporare pagine web funzionanti in una presentazione PowerPoint

Vi dirò, cari lettori, che mi è capitato in diverse occasioni di dover supportare una presentazione PowerPoint con delle pagine web. Non codice HTML, ma pagine web completamente funzionanti. Per ovviare al problema, la soluzione più semplice (ma più noiosa e fastidiosa) consiste nel ridurre ad icona la presentazione ed avviare uno dei browser presenti sul proprio PC, eseguire quanto necessario, chiudere il browser e riportare in primo piano lo slideshow. A semplificare notevolmente la procedura appena descritta ci pensa un’estensione di PPT del tutto gratuita, di nome LiveWeb. Come si deduce dal nome, grazie a questo add-in potremo incorporare le pagine di cui necessitiamo nelle diapositive, come se si trattasse di un vero e proprio browser. Vediamo adesso quali sono le sue effettive capacità.

Microsoft Office online finalmente… sul browser!

Si, cari amici lettori, avete capito bene: il pacchetto Microsoft Office sarà utilizzabile dal Web! Apprendiamo la notizia dal PDC2008 (Professional Developers Conference 2008) che continua a stupirci con informazioni sempre più interessanti. La prossima release di Office, infatti, integrerà le più importanti applicazioni del pacchetto (Word, Excel, PowerPoint, OneNote) con delle edizioni browser-based. Microsoft chiarisce inoltre che queste applicazioni saranno strutturate su HTML, AJAX, Silverlight ed altri componenti, e che sarà garantito il funzionamento di questi software “lightweight” sui principali browsers, come Internet Explorer, Firefox e Safari, ma non c’è nessuna informazione riguardo Google Chrome. Ed ora, armati di curiosità, approfondiamo la questione e gustiamoci qualche screenshot di queste interessantissime applicazioni online.

I pirati snobbano Windows Vista, Microsoft non perde occasione per elogiarsi

Cari lettori, l’argomento di oggi è molto interessante. Occorre esporre brevemente un paio di concetti prima di presentare la notizia. Intorno al 1950, secondo alcune fonti etimologiche, veniva coniato negli USA il termine hacker. Una definizione approssimativa di hacker potrebbe essere “colui che sfida le limitazioni poste da un problema“, sebbene non sia proprio esaustiva. In ogni caso, l’hacker si occupa di aggirare limitazioni ed opposizioni usando la mente, per puro scopo ludico e costruttivo. Il campo di maggiore utilizzo di questo termine è senza dubbio l’informatica. Purtroppo, però, verso gli anni ’80, il quarto potere generalista ha brillantemente confuso l’opinione pubblica riguardo questo vocabolo.