I provider s’intromettono nell’home-page di Google per raggiungere i propri utenti. Ma tutto questo è legale?

GoogHp

Per la maggior parte di noi i provider (Alice, Fastweb, Libero, etc…) non sono altro che intermediari tra il computer e la Rete. Paghiamo la nostra bolletta mensile, a volte utilizziamo la casella e-mail che ci viene da loro fornita, ma rimangono società abbastanza marginali (correggetemi se sbaglio) nella nostra “internet-experience”. Purtroppo, da parte loro, i provider non vogliono fare la parte degli “intermediari stupidi”, ma vorrebbero cercare di coinvolgere di più i propri utenti, magari offrendo loro servizi a pagamento.

Ebbene, il provider canadese Rogers sta testando un nuovo sistema (diciamolo subito: molto invasivo!) per inserire messaggi personalizzati e destinati all’utente nella parte alta dell’home-page di Google (ricordiamo che la home page di Google è forse il sito più utilizzato anche come pagina iniziale dei browser). Nell’immagine che ho messo sopra a questo post (ma qui la vedete ingrandita) potete vedere esattamente a cosa mi sto riferendo.

Mai più culetti al vento: Google StreetView si “anonimizza”

StreetView

Mai più culetti al vento o coppie fedifraghe riprese alla loro insaputa. Google StreetView, il servizio di Big G attivo negli Stati Uniti e in qualche paese europeo che permette di vedere vie e piazze di molte città con fotografie scattate al livello stradale, cambierà per tutelare la privacy di utenti e cittadini. In particolare, la decisione è stata presa con lo sbarco del servizio nel Vecchio Continente, dove tutte le facce delle persone e le targhe automobilistiche saranno rese irriconoscibili.

L’iniziativa, forse, sarà estesa anche Oltreoceano. Dal lancio del servizio, infatti, sono numerose le cause intentate contro Google StreetView, che, per fare qualche esempio, ha scattato fotografie di coppie che entravano in sexy-shop, di una ragazza (la vedete raffigurata qui sopra) piegata in macchina che espone involontariamente il suo “didietro” o di un marito a passeggio con l’amante, e via dicendo.

Oltre 125 Software e Servizi gratuiti per la sicurezza by Geekissimo

La sicurezza informatica è senza ombra di dubbio uno degli argomenti più affrontati in tutti i forum, blog e siti web di tutto il mondo.

E’ vero anche che al giorno d’oggi ognuno ha bisogno di installare sul proprio PC un bel set di software, in grado di fornire un buon grado di protezione rispetto a tutte le minacce presenti in rete e rappresentate da: virus, trojan, attacchi da parte di cracker e lamer, spyware e (purtroppo) molto altro.

Noi di Geekissimo, come ben saprete, abbiamo molto a cuore questo argomento ed abbiamo deciso di “sfornare” una super-lista con il meglio dei software e servizi gratuiti relativi proprio alla sicurezza informatica. Da antivirus ad antispyware, passando per firewall, H.I.P.S., software per proteggersi da attacchi di cracker/lamer e tanto altro, ce n’è davvero per tutti e tutti i gusti. Vi auguriamo quindi una buona lettura e, speriamo vivamente vi sia d’aiuto per la costruzione del vostro personale set di software per la protezione del computer:

AntiSpyware

  1. Ad-Aware – Antispyware tra i più famosi e validi.
  2. SpywareBlaster – Ottimo antispyware gratuito e frequentemente aggiornato.
  3. A-Squared Free – Ottimo antispyware gratuito, spesso aggiornato e, abbastanza affidabile.
  4. ArcaClean – Ottimo strumento per rimuovere worm (Blaster Beagle, NetSky, Sober ecc.).

Una password “graffitara”

Graffiti

Una delle sfide più importanti che vengono affrontate in questi anni in rete e nei dispositivi elettronici è quella della sicurezza e in particolare del rendere le password sempre più difficili da “crackare”. Generalmente gli esseri umani hanno una capacità limitata di ricordare “strane” o insignificanti sequenze di numeri e lettere, e così si trovano spesso a scegliere parole chiave facili da ricordare.

Parole che però, spesso, possono rivelarsi davvero semplici da indovinare da parte, ad esempio, di software che provano a inserire tutte le parole di un dizionario, oppure da maleintenzionati che provano a indovinare le password inserendo date di nascita, luoghi di nascita, nome del partner e così via. Ultimamente, proprio in questo campo, una nuova tecnologia chiamata “Draw a Secret” (DAS) inizia a far parlare di sé. Vediamo perché.

I migliori 25 software free per cifrare/decifrare dati e comunicazioni

Cifratura

Se una delle prime cose che vi vengono in mente pensando ad internet è “la fuori è una giungla” o utilizzate un PC che potrebbe facilmente finire sotto le grinfie di persone che non vi stanno troppo a genio, potreste aver bisogno di software utili alla cifratura di tutti i dati importanti e, le comunicazioni via web.

Lo so, già state pensando “la cifratura dei dati è una cosa seria, chissà quanti soldi ci vorranno per averla” e invece vi sbagliate di grosso! Esistono decine di software assolutamente gratuiti che forniscono una cifratura impeccabile sia dei dati che delle comunicazioni via web. Eccovi i migliori 25, suddivisi in categorie:

Instant Messaging:

  1. IMsecure: Cifra le conversazioni tramite IM.

Password:

  1. Password Encryption: File cifrato dove salvare tutte le nostre password.
  2. RoboForm: Cifra tutte le nostre password con una master password e debella tutti i keylogger. Da la possibilità di creare molteplici profili (e risulta quindi ottimo quando uno stesso PC viene utilizzato da più persone).

Ci voleva Google per dare la caccia ai delinquenti?

GoogleMaps

Probabilmente, negli ultimi mesi, avrete sentito notizie del genere: “Evasori fiscali beccati grazie a Google Maps”, “Con Google Earth si contrasta l’abusivismo edilizio”, e così via. Da qualche tempo, infatti, le autorità di tutto il mondo hanno iniziato ad utilizzare i servizi di mappe forniti da Google&co. per gli usi più disparati.

L’ultima notizia in ordine di tempo viene dal Wisconsin, negli Stati Uniti, dove grazie alle mappe di Google la polizia ha scoperto che un uomo stava coltivando ettari di marijuana all’interno del proprio terreno. Almeno per ora è impossibile dire quante autorità utilizzino ogni giorno Google Earth, ma una cosa è certa: questo tipo di servizi non costa praticamente nulla ed è più conveniente (in termini di denaro e anche di comodità) che prendere elicotteri o noleggiare costosissimi aerei. In tempi di ristrettezze economiche succede anche questo.