Chameleon Tom, modificare e colorare il layout di Facebook

Come gran parte degli utilizzatori di Facebook avrà avuto modo di notare, il social network più chiacchierato della rete, allo stato attuale delle cose, non consente di modificare e personalizzare, secondo quello che è il gusto personale di ognuno, il layout del proprio profilo, continuando dunque a scontentare l’intera fascia d’utenza amante delle personalizzazioni.

Tuttavia, nonostante la modifica dell’interfaccia del social network, di default, vada a configurarsi come un operazione impossibile da eseguire, ricorrendo all’utilizzo di risorse esterne diviene però un procedura di semplice esecuzione, così come tutti voi lettori di Geekissimo avrete avuto modo di notare seguendo i vari post a riguardo pubblicati.

Proseguendo sulla medesima linea, quest’oggi diamo uno sguardo ad un altro interessantissimo strumento gratuito che propone di fare esattamente quanto appena accennato.

Microsoft Docs, prova su strada [video]

Ieri, in maniera piuttosto inaspettata, ho ricevuto un’e-mail da parte di Microsoft che mi avvertiva del fatto che la mia richiesta di invito a Docs era stata accettata e che potevo finalmente iniziare ad usare la nuova versione Online di Office collegata a Facebook. Detto fatto, mi sono fiondato sul sito e ho cominciato a smanettare con le tre applicazioni attualmente disponibili: Word, Excel e PowePoint. Qui sopra (in video) e qui sotto (in testo) il risultato di questa prima prova su strada.

Iniziamo con una panoramica generale sul servizio, che pur essendo ancora in fase di beta testing risulta piuttosto stabile (solo un crash accertato) e reattivo, specie se si considera il fatto che è caratterizzato da un’interfaccia utente pressoché identica a quella della versione desktop di Office 2010 (per ora solo in lingua inglese).

Sul fronte compatibilità, non sembrano esserci particolari problemi. Per quel che ho avuto modo di vedere, Microsoft Docs funziona egregiamente su Chrome, così come su Firefox e – ovviamente – Internet Explorer. Su tutti e tre i browser le prestazioni del servizio si mantengono buone.

I documenti redatti e salvati in Microsoft Docs possono essere resi privati (impostazione di default), pubblici o condivisi solo con determinati amici di Facebook. Quando selezionati dal proprio archivio personale (My Docs), i file non vengono aperti nell’editor di competenza (Word, Excel o PowerPoint), bensì in un viewer dal quale è poi possibile lanciare l’editor. I documenti in archivio possono essere visualizzati sia sotto forma di thumbnails sia come un semplice elenco.

Spindex: Microsoft annuncia l’arrivo del suo nuovo aggregatore sociale

Condivisione ed informazione sembrano essere le due tematiche che, negli ultimi tempi, attirano gran parte dell’utenza intenta a navigare online, spinta in modo sempre più forte ad operare su molti di quelli che sono i social network più chiacchierati del momento (come nel caso di Facebook e Twitter), andando dunque a risultare una vera e propria attività all’ordine del giorno.

Considerando dunque il consenso favorevole dell’utenza a strumenti di questo tipo e tenendo ben presente, ora come ora, anche l’importanza che un servizio di social networking può avere nel campo dell’IT, anche Microsoft ha deciso di mettersi in discussione, lanciando un nuovo servizio online mediante cui garantirsi almeno un piccolo spazio in quello che è l’accattivante mondo delle reti sociali.

Si tratta infatti di Spindex, un progetto di recente creazione che, presentandosi sottoforma di tech preview, almeno allo stato attuale delle cose, si propone all’intero del web come un interessante aggregatore di flussi d’informazione provenienti dai principali social media, quali Facebook, Twitter, Evernote, RSS e Bing, per il momento, andando dunque a raggruppare il tutto in un’unica e comoda pagina.

La chat di Facebook offline causa BUG prontamente corretto

Per buona parte della giornata di ieri, la chat dell’ormai noto social network è stata off line. Subito sono nati i gruppi dei soliti “noiosi” di Facebook che si lamentavano che la chat era inutilizzabile. Dietro questo off line della chat c’è ben altro. Possiamo segnare la giornata di ieri come il primo vero grande Bug che ha colpito uno dei primi social network attualmente attivi sul mare di internet.

Un chiaro messaggio sul profilo “personale” di Facebook dichiarava quanto riportiamo per intero:

“Chat is unavailable as we work quickly to fix a bug reported to us. It should return to normal soon. Because of the bug, people could view friends’ chat messages and friend requests for a limited amount of time if they manipulated the “preview my profile” feature in a specific way. We’ve fixed that issue and took down …Chat as soon as we became aware of it. We apologize for the inconvenience.”

Iconize.me, tantissime icone per esprimere il proprio stato su Facebook

Oggi giorno, come d’altronde ciascuno di noi è in grado di verificare personalmente, l’utilizzo dei social network e dei molteplici servizi web mediante cui incrementare la “socialità” va sempre più ad aumentare, incentrando il tutto essenzialmente su quelle che sono le parole utilizzate.

Proprio per questa ragione, uno strumento mediante cui esprimere i propri pensieri, le proprie azioni e quant’altro in modo visivo potrebbe andare a risultare decisamente interessante.

Questo è esattamente ciò che gli ideatori di Iconize.me hanno ben pensato di fare!

Facebook, 5 plug-in per integrarlo nel vostro blog WordPress

A molti la cosa non va giù, ma oggi se non sei su Facebook non esisti. E questo discorso non vale solo per le persone, ma anche per i blog, che se vogliono essere realmente in prima linea devono avere una presenza costante sul social network ideato da Mark Zuckerberg (come Geekissimo, del resto).

Ciò detto, con questo post desideriamo proporvi una lista di 5 plug-in per integrare Facebook nel vostro blog WordPress. L’ideale per regalare ai vostri lettori un’esperienza utente completa e, al contempo, consolidare la posizione del vostro sito nel mondo social. Che aspettate a provarli tutti?
  • Facebook Social Widgets: una serie di widget per interconnettere il vostro blog con il social network più usato del momento. Consente di aggiungere al blog elementi quali: il pulsante “Like” per condividere facilmente gli articoli su Facebook, il box della pagina fan del sito e molto altro ancora.
  • Facebook Dashboard Widget: il plug-in ideale per chi passa gran parte della propria giornata lavorativa nella dashboard del proprio blog. Esso consente, infatti, di avere tutti gli aggiornamenti di Facebook direttamente nel pannello di controllo di WordPress. È altamente configurabile e permette di personalizzare ogni widget.

Fbosf, un apposito add-on per aggiungere il pulsante “Non mi piace” a Facebook

Come sicuramente molti di voi avranno avuto modo di notare in questi ultimi giorni, Facebook ha iniziato ad espandere quella che è l’oramai storica funzione “Mi piace”, mediante cui esprimere un apprezzamento ad un qualsiasi tipo di contenuto condiviso, rendendo il tutto disponibile anche per quanto concerne quelle che sono le pagine create sul noto social network.

Tuttavia, nonostante i continui aggiornamenti e le svariate modifiche apportate, Facebook sembra non includere ancora quello che è il tanto attesto “Non mi piace” funzione richiesta da un cospicuo numero d’utenti che, al pari dell’originale, consentirebbe di segnalare il non apprezzamento nei confronti di status, immagini, video e quant’altro possa essere condiviso con altri utenti.

A tal proposito, qualche tempo fa, vi avevamo proposto un add-on specifico per il browser di casa Mozilla appositamente adibito al suddetto scopo ma, purtroppo, non efficiente a tal punto da essere ampiamente apprezzato.

Facebook vuole conquistare il mondo. Google ha trovato il suo vero rivale?

Se è vero che tre indizi fanno una prova, alla conferenza F8 dell’altro giorno abbiamo avuto la prova che Facebook vuole conquistare il mondo. Da tempo considerato una delle principali arterie per la circolazione delle informazioni sul Web, il social network ideato da Mark Zuckerberg ha infatti sfoderato due armi che potrebbero permettergli di sfidare presto Google per il predominio sul Web.

Stiamo parlando di Docs, la versione online di Microsoft Office di cui abbiamo parlato abbondantemente settimana scorsa, e dei nuovi pulsanti “Mi piace”, che è possibile aggiungere a siti e blog per sapere quanto piacciono ai lettori gli articoli che vengono pubblicati (tutto attraverso Facebook, chiaramente).

Due strumenti apparentemente “innocui” ma che in realtà non fanno altro che completare la visione facebookiana di Internet, che vuole trasformare la grande rete in una gigantesca community in cui tutti possono riconoscere e contattare i propri amici in qualsiasi momento ed attraverso qualsiasi luogo. Insomma, Zuckerberg vuole sconfinare e ci sta riuscendo benissimo.

Docs, la risposta di Microsoft a Google Docs passa per Facebook

In concomitanza con la pubblicazione ufficiale di Office 2010 RTM, Microsoft sorprende tutti e dal palco della conferenza F8 degli sviluppatori Facebook annuncia la creazione di Docs, una versione di Office Online funzionante tramite il popolare social network ideato da Mark Zuckerberg con cui il colosso di Redmond intende lanciare definitivamente il suo guanto di sfida verso Google Docs. Per saperne di più, ecco pronta per voi una panoramica completa su Microsoft Docs e tutte le sue potenzialità.

Cos’è Docs? Una versione riveduta e corretta delle Office Web Applications di Office 2010, che consente di visualizzare, creare e condividere online documenti di Office attraverso Facebook. Gratuitamente.

Com’è fatto? La sua interfaccia utente rispecchia appieno quella di Office 2010. È quindi caratterizzato dalla nuova versione, più sobria ed elegante, dell’interfaccia a schede “Ribbon” introdotta in Office 2007 e presente in molte delle applicazioni integrate in Windows 7.

Quali formati di file supporta? Tutti quelli compatibili con Word, Excel e Powerpoint. I file salvati con Docs possono essere modificati in Office 2007/2010 (sfruttando le Web Applications di Office) ed Office 2003/XP (dopo aver installato l’apposito “compatibility pack”).

Brizzly, Facebook e Twitter in una sola pagina

Facebook o Twitter? Twitter o Facebook? Un dilemma, che molti sicuramente si saranno proposti. I due social network sono completamente diversi, non si somigliano in nulla ma a molti è venuto il dubbio se usare principalmente Twitter o Facebook. In questi ultimi mesi, c’è da dire, che sono nati molti siti che permettono di aggiornare Facebook da Twitter o il contrario, però questo non ci permette di godere al 100 per cento di tutte le funzionalità presenti sui siti.

Da oggi, non dovremmo rinunciare a nessuno dei due. Grazie a Brizzly, sarà possibile navigare tutti e due i siti tramite una sola pagina. La navigazione sarà completa, infatti sarà possibile commentare link, aggiornare status, effettuare retweet in caso di Twitter, insomma avrete a disposizione tutte le funzioni presenti sui due siti in una pagina sola. Brizzly è un sito completamente gratuito e di ottimo livello. Andiamolo a conoscere.

Facebook Skin, temi personalizzati per il popolare social network

Dopo aver provato YouTube Dark Gray Wood Redesign, la skin per YouTube in salsa dark che vi abbiamo segnalato un paio di settimane fa, mi è presa un’incredibile voglia di personalizzare l’aspetto di tutti i siti su cui passo la maggior parte del mio tempo da utente del Web.

Messo da parte Geekissimo, che è il sito con la grafica più bella del mondo (punto e basta!), mi sono quindi messo alla ricerca di un metodo per cambiare il look dia Facebook e mi sono imbattuto in Facebook Skin, un sito Internet pieno zeppo di skin per il popolare social network ideato da Mark Zuckerberg.

Grazie a queste skin, che poi sono dei semplici userstyle installabili su Firefox tramite l’estensione Stylish e su Chrome sotto forma di userscript, è possibile trasformare l’aspetto di Facebook facilmente, cambiandone l’immagine di sfondo, i colori e i bordi. Ecco qualche esempio fra i temi più riusciti.

Aero Ultimate


Apple OS X


Google Wave è morto, Buzz è morto e noi oggi non ci sentiamo molto bene…

Quello del Web è un mondo duro: un giorno sei un re, quello dopo un perfetto signor nessuno. Lo sa bene Google Wave, l’elaboratissimo servizio online di collaborazione in tempo reale ideato da “big G”, che l’anno scorso campeggiava sulle home page dei blog di tutto il mondo ed ora, dopo l’esaurimento della febbre da inviti (il servizio non è mai stato reso pubblico ed è accessibile solo tramite inviti), sembra caduto nel dimenticatoio come un attore di sit-com al termine della serie di successo di cui era protagonista.

Certo, il titolo del nostro post è “ironico” e il progetto non è stato dichiarato affatto morto, ma da molti mesi a questa parte gli unici segni di vita dal mondo Wave sono venuti da Google, che ha ampliato il numero delle estensioni disponibili nel servizio, e non dai suoi utenti che sembrano essersi già stancati del giocattolo.

E Buzz, il tanto chiacchierato rivale di FriendFeed e Facebook, come se la cava? Sicuramente meglio del collega “marittimo”, ma non bene come Google sperava, tanto che alcuni analisti hanno già provveduto ad etichettarlo come un flop.

A noi questa definizione sembra un po’ affrettata, ma impossibile far finta che vada tutto bene. Google Buzz non ha portato nulla di nuovo al mondo dei social network e, ora come ora, non è altro che un ricettacolo di segnalazioni provenienti da Twitter piuttosto che dai feed RSS.

Facebook Notifications, tutte le notifiche del noto social network direttamente a portata di desktop

Oramai Facebook è divenuto un vero e proprio strumento di comunicazione a tutti gli effetti grazie al quale milioni di utenti riescono a rimanere costantemente in contatto tra loro.

Considerando dunque la grande importanza che il noto social network ha assunto nel corso del tempo e tenendo ben presente anche l’utilizzo sempre più diffuso che ne viene fatto, potrebbe risultare piuttosto utile avere, direttamente a portata di desktop, uno strumento mediante cui rimanere aggiornati circa tutte le ultime info relative alla propria rete sociale.

Ovviamente di strumenti che consentono di eseguire tale operazione, seppur per sommi capi, ve ne sono davvero parecchi, tuttavia trovo che in giro per la rete, dando uno sguardo approfondito, non vi sia un notificatore tanto valido quanto efficiente quale lo è Facebook Notifications.

iMusicTweet, condividere ed ascoltare mp3 direttamente su Twitter e Facebook

Come più e più volte abbiamo affermato e constatato qui su Geekissimo, Twitter, l’arcinoto servizio di microblogging, di default, non consente di condividere brani musicali a patto che l’utente non decida di ricorrere all’utilizzo di appositi applicativi esterni reperibili direttamente online.

A tal proposito, nel corso del tempo, ne sono stati proposti e presentati diversi, tutti più o meno efficienti e, a seconda delle esigenze, in grado di soddisfare le richieste dei vari utilizzatori di uno dei più famosi social network del web.

Quindi, tenendo in considerazione quanto appena affermato, credo che uno strumento quale iMusicTweet sia perfettamente in grado di soddisfare tutti i cinguettanti utenti appassionati al mondo musicale.