Privacy su Android: le foto degli utenti a rischio?

Privacy utenti Android

Non molto tempo fa era emerso il fatto che molteplici app per iOS fossero in grado di recuperare i contatti dal device in uso utilizzandoli per svolgere le relative funzioni e spedendo poi il tutto a server remoti.

Unitamente ai contatti, però, così come fatto notare giorni fa dal New York Times, gli sviluppatori avrebbero inoltre l’opportunità di accedere in maniera piuttosto semplice agli album fotografici realizzati dagli utenti prelevando quindi qualsiasi foto da essi.

Nel corso delle ultime ore, però, il New York Times, tramite il portale Bits, ha risollevato nuovamente la questione sottolineando come, unitamente ad iOS, anche Android sia destinato ad andare incontro al medesimo destino.

Android, a quanto pare, sembrerebbe però essere esposto in maniera maggiore ad eventuali rischi per gli utenti finali poiché per gli sviluppatori risulterebbe ancor più semplice accedere alle informazioni archiviate sul device in uso.

Infatti, per quanto riguarda iOS, per accedere alle foto presenti su un dato device risulta necessario ottenere i privilegi per l’utilizzo dei servizi di geolocalizzazione, per quanto riguarda Android, invece, è sufficiente ricevere l’autorizzazione per l’accesso al web.

Ubuntu for Android, Canonical propone la soluzione per trasformare gli smartphone in computer desktop

Ubuntu for Android

Qualche tempo addietro si era iniziato a parlare della possibilità, concessa entro un paio d’anni, di utilizzare Ubuntu, il sistema operativo basato su Linux, sotto forma di piattaforma per smartphone e tablet grazie alla realizzazione ed alla successiva diffusione di un’apposita versione ad hoc.

Seppur non esattamente in questi termini i tempi di diffusione di Ubutnu per il settore mobile sembrerebbero essere stati anticipati: Canonical, la società fondata da Mark Shuttleworth, l’imprenditore che si occupa del finanziamento e dello sviluppo del progetto Ubutu, ha infatti parlato di un’interessante novità tutta dedicata ai possessori di smartphone Android di fascia alta.

Partendo dall’idea di una docking station, ovvero la piattaforma hardware su cui è possibile “appoggiare” lo smartphone e che risulta equipaggiata di appositi connettori per collegare eventuali periferiche, gli utenti avranno la possibilità di connettere al proprio device Android monitor, mouse e tastiera visualizzando quindi un desktop che risulterà estremamente familiare a tutti coloro che si servono delle versioni più recenti della distribuzione Linux Ubuntu.

Si tratta, nello specifico, di Ubuntu for Android e sarà possibile effettuarne l’installazione su un device mobile equipaggiato, appunto, di Android e ogni qual volta rileverà la presenza della docking station permetterà di visualizzare l’interfaccia Unity direttamente sul monitor collegato sfruttando un connettore HDMI.

Google ottiene il via libera da UE e USA per l’acquisizione di Motorola Mobility

Google acquisizione Motorola Mobility

Il fatto che Google abbia effettuato l’acquisizione di Motorola è cosa oramai ben nota da diverso tempo a questa parte ma, in ogni caso, la procedura in questione non può essere considerata come “completata con successo” fin quando tutte le autorità competenti del caso non si siano pronunciate in merito.

A tal proposito, ad aver dato il via libera sono stati, quasi contemporaneamente, sia l’antitrust europeo sia il Dipartimento di Giustizia americano che ha commentato l’acquisizione di Motorola Mobility dichiarando, in un’apposita nota, che è improbabile che tale fusione ostacoli in maniera sostanziale la concorrenza.

Motorola, infatti, detiene una quota di mercato relativamente piccola e, tenendo conto di tale dato, appare quindi molto difficile che Google possa impedire ad altri produttori di hardware l’accesso alla piattaforma Android.

Dopo un attento esame, infatti, è stato ritenuto, così come già accennato, che tale operazione non sia in grado di sollevare questioni di concorrenza.

Apple all’attacco del Samsung Galaxy Nexus

Samsung Galaxy Nexus

Apple è partita nuovamente all’attacco contro Samsung mirando, questa volta, dritta al cuore di Android e prestando tutta la sua attenzione nei confronti del Galaxy Nexus che, stando a quelle che sono le ultime dichiarazioni, andrebbe a violare ben quattro brevetti della mela morsicata più celebre al mondo.

Nel corso delle ultime ore, infatti, Apple ha provveduto a denunciare il device in questione presso la ITC (International Trade Commission) a causa, così come precedentemente accennato, della presunta violazione di quattro diversi brevetti chiedendo, proprio per tale ragione, il blocco commerciale del Galaxy Nexus per quanto concerne il mercato statunitense, almeno fin quanto il caso non verrà discusso in tribunale.

Android@Home, Google è al lavoro sul suo sistema di intrattenimento domestico

Android@Home Google intrattenimento domestico

Secondo molteplici indiscrezioni diffuse da fonti differenti, comprese il Wall Street Journal ed il New York Times, Google sarebbe al lavoro su un nuovo ed interessantissimo progetto interamente incentrato su Android e mirante in tutto e per tutto all’intrattenimento domestico.

Il progetto, meglio conosciuto come Android@Home, non andrebbe quindi a configurarsi come una rivisitazione o un’ottimizzazione della già ben conosciuta Google TV ma come un qualcosa di totalmente nuovo.

Si tratterebbe, in sostanza, di un vero e proprio dispositivo che, fungendo da hub multimediale, risulti in grado di rivoluzionare in tutto e per tutto l’esperienza digitale nelle abitazioni degli utenti.

Google lancia Chrome per device Android

Google Chrome Android

Uno tra i prodotti di maggior successo di Google è, senza alcun dubbio, Chrome, il suo browser web oramai usato da uno straordinario numero di utenti in sostituzione o in abbinamento a quelli che, sino a qualche tempo addietro, andavano a configurasi come i principali strumenti mediante cui navigare online.

Tenendo conto di tale dato e cercando ai andare incontro a quelle che sono le esigenze dell’utenza rientrante nella sfera “mobile”, Google, nel corso delle ultime ore, ha reso disponibile una versione di Chrome per device Android, sia smartphone che tablet.

Google Chrome per Android è, al momento, ancora in fase beta e può essere utilizzato solo e soltanto sul sistema operativo del robottino verde con numero di versione 4.0.

Google, al lavoro sugli occhiali HUD per la realtà aumentata

Google occhiali HUD realtà aumentata

Se ne parla già da qualche tempo in rete ma nel corso delle ultime ore le news concernenti gli occhiali HUD per la realtà aumentata che, a quanto pare, sarebbero in fase di sviluppo nei Labs di Google si sono fatte ben più insistenti ed ulteriormente interessanti.

Stando infatti a quanto riportato da alcune fonti non ufficiali Google, in collaborazione con Motorola, avrebbe realizzato dei prototipi di un nuovo dispositivo che presentandosi come un comune paio di occhiali da sole offrirebbe tutta una serie di utili ed interessantissime funzionalità sino ad ora mai applicate a tale tipo di prodotto e che, così come mostrato in alcune tra le più grandi pellicole cinematografiche, consentirebbero di ottenere informazioni relative alla propria posizione geografica e dati restituiti dalla rete direttamente in real time.

Tutto ciò può essere definito, molto più semplicemente, con il sopracitato termine di “occhiali HUD”, caratterizzati da un sistema di elaborazione digitale con tanto di connettività Wi-Fi e Bluetooth 4.0.

I prototipi di occhiali HUD, finiti, a quanto pare, tra le mani dell’anonimo che ha riportato le indiscrezioni, appaiono estremamente simili agli Oakley Thump, sarebbero dotati del sistema operativo Android e risulterebbero inoltre comprensivi di una fotocamera frontale, dotata di flash, estremamente piccola e da pochi megapixel, grazie alla quale raccogliere informazioni e da utilizzare, servendosi di apposite app, per la realtà aumentata ma anche per scattare foto.

Android e la carica delle app infette

Android malware

È Android.Counterclank il principale oggetto dell’attenzione delle ultime ore per quanto concerne l’universo Android e, stando a quelle che sono le più recenti info attualmente disponibili, pare siano già tantissimi i device equipaggiati del ben noto OS che è riuscito a colpire arrivando, in men che non si dica, alla prima posizione in classifica tra le principali minacce per smartphone e tablet dotati della diffusissima piattaforma targata Google.

Si tratta, nello specifico, di un nuovo malware, la versione aggiornata del ben noto trojan Tonclank, identificato dagli esperti di Symantec, la società specializzata in sicurezza informatica, che pare sia stato installato involontariamente mediante un gruppo di ben 13 app presenti su Android Market appartenenti alla categoria Giochi mediante l’inclusione nel pacchetto software Apperhand.

Mercato tablet: iPad domina ma Android è in ascesa

Ascesa Android mercato tablet

Sul fatto che il mercato dei tablet PC sia sempre di più in crescita e circa l’essere predominante, in tal ambito, di Apple e del suo iPad vi sono ben pochi dubbi ma, nonostante ciò, da qualche tempo a questa parte, le “tavolette” equipaggiate di OS Android hanno iniziato a farsi strada in maniera sempre maggiore, divenendo, ogni giorno di più, ulteriormente convincenti e segnando veri e propri successi.

Il tablet della ben nota mela morsicata, ovvero l’unico device di tale tipoogia rimasto in campo per diverso tempo senza imbattersi in concorrenti in grado di indebolirne il predominio, sembrerebbe ora soggetto alla sempre maggiore avanzata dell’OS Android, così come reso noto, nel corso delle ultime ore, dalla relazione presentata dagli analisti di Strategy Analytics.

Dalla relazione ne emerge chiaramente il fatto che nel corso del quarto trimestre 2011 Apple ha dominato oltre il 70% del market share seguita poi dai device Android fermi al 30%.

Esselunga App: la tecnologia rende piacevole fare la spesa tutti i giorni

Ci vorrebbe un modo per trasformare le attività quotidiane noiose e ripetitive in momenti divertenti e innovativi. Se per qualcuno fare la spesa, può servire a prendere una boccata d'aria fuori dal proprio ufficio, per la maggior parte delle famiglie il sabato o i giorni in cui si scelgono gli alimenti da tenere nella propria abitazione e ci si mette in coda alle casse, diventano una tortura da evitare. Quello che infastidisce è la perdita di tempo tra gli scaffali del punto vendita, l'indecisione di fronte a moltissimi prodotti soprattutto quando non si conoscono bene le offerte e le promozioni. Oggi però arriva una novità che potrebbe cambiare non solo il proprio modo di entrare al supermercato, ma anche di gestire il tempo fra i lunghi corridoi carichi di ogni ingrediente da usare tra i fornelli. Questo a patto di affidarsi a Esselunga. Si perchè ha lanciato una nuova app per iPhone, iPad e Android che va ad aggiungersi alla già nutrita serie di servizi precedenti dedicati alla donna, o anche all'uomo moderno, che si affidano alla tecnologia per facilitare e velocizzare i compiti da svolgere quotidianamente.

Steve Wozniak simpatizza per Android

Steve Wozniak

Nel corso di un’intervista rilasciata al The Daily Beast, Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, ha parlato apertamente di quelli che sono i suoi gusti in fatto di sistemi operativi mobile ammettendo di simpatizzare per Android e per il suo potenziale.

Wozniak, nel corso della lunga chiacchierata, ha espresso vari apprezzamenti relativamente alla navigazione GPS integrata in Maps ed anche in merito al sistema di riconoscimento vocale integrato in Google lamentandosi invece di quella che è l’imprecisione di Siri impiegata sul nuovo iPhone 4S.

Steve Wozniak, infatti, utilizza come smartphone principale l’iPhone apprezzando a pieno tutta la sua bellezza, così come da egli stesso dichiarato, ma, al contempo, desidererebbe anche che il celebre device mobile della ben nota azienda di Cupertino facesse tutte quelle cose che fa Android.

Android: 3,7 milioni di attivazioni a Natale 2011

Oltre 3 milioni attivazioni Android Natale 2011

Quello appena trascorso è stato, a quanto pare, un Natale particolarmente felice per Android poiché stando a quelli che sono i dati resi noti nelle ultime ore da Andy Rubin, responsabile del progetto, mediante il suo account Twitter, tra le giornate del 24 e del 25 dicembre sono stati attivati circa 3,7 milioni di device equipaggiati del ben noto OS mobile del robottino verde.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che gra parte dei regali presenti sotto l’albero sono stati smartphone e tablet equipaggiati di Android.

Arriva TIM Cloud, 1 GB di memoria sulla nuvola italiana

TIM Cloud

A partire da questo momento anche Telecom Italia entra a far parte, in via ufficiale, della “nuvola” digitale grazie a TIM Cloud, la nuova proposta di cloud storage tutta dedicata ai clienti del noto operatore italiano e, nello specifico,a coloro che sono in possesso di uno smartphone Android o Symbian.

Tim Cloud, infatti, consente ai clienti Tim di usufruire, in maniera totalmente gratuita, di 1 GB di memoria sulla nuvola italiana mediante cui salvare e condividere file d’ogni genere.

In tal modo, quindi, musica, foto, video e documenti di vario tipo saranno sempre e comunque disponibili anche in mobilità, direttamente sul proprio device.

I contenuti salvati in TIM Cloud, infatti, potranno essere organizzati in cartelle e, nel caso specifico di immagini e file audio, in album e palylist e riprodotti in streaming.

iPhone: le vendite sono in calo sul mercato europeo

Vendite iPhone in calo in Europa

La crisi economica ed il generale abbassarsi dei prezzi in fatto di mercato smartphone stanno avendo non poche ripercussioni, nel vecchio continente, sull’iPhone di Apple.

Infatti, secondo i dati diffusi recentemente dalla società specializzata Kantar Worldpanel ComTech, le quote di Apple sul mercato europeo degli smartphone risultano in forte calo ma, a quanto pare, ad incidere non è soltanto la crisi economica nel senso più generico del termine ma, sopratutto, la scelta da parte della vasta utenza di procedere all’acquisto di un terminale Android piuttosto che del ben noto device mobile reso disponibile dalla rinomata azienda di Cupertino.

La preferenza dei terminali Android sarebbe però dettata, prevalentemente, dalla loro radicata presenza sul mercato e dai prezzi molto più abbordabili, rispetto a quelli dell’iPhone, con i quali vengono commercializzati.