PlayStation Network attacco hacker

Sony, multa di 250 mila sterline per l’attacco hacker al PlayStation Network

PlayStation Network attacco hacker

Come conseguenza della violazione della legge locale sulla protezione dei dati personali i commissari dell’ufficio di informazione del Regno Unito hanno assegnato alla divisione europea di Sony una multa da ben 250 mila sterline (quasi 300 mila euro).

A finire nell’occhio del ciclone è stata la violazione, avvenuta nel 2011, del servizio di PSN, un evento questo che scatenò il panico tra i videogiocatori di tutto il mondo.

Stando a quanto sostenuto dall’ICO britannico Sony avrebbe potuto e dovuto prevenire i violenti cyberattacchi alla sua rete informatica effettuando aggiornamenti software e migliorando la protezione delle password.

Il commissario britannico David Smith ha infatti definito come non sufficienti le misure di sicurezza adottate da Sony per evitare la perdita dei dati di migliaia di account della piattaforma PlayStation Network.

Sony, trafugati 50 mila file musicali di Michael Jackson

Brani di Michael Jackson trafugati dai server Sony

Dopo la caduta del PlayStation Network avvenuta qualche tempo addietro Sony si è poi ritrovata a dover fare i conti con un ulteriore e micidiale attacco informatico: infatti, stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore, l’archivio musicale di Michael Jackson, il re del pop, è stato trafugato con la conseguente fuoriuscita di circa 50 mila file musicali, compresi gli inediti ed i brani realizzati in collaborazione con altri artisti.

Secondo quanto indagato dal gruppo ed attenendosi anche a quanto riportato da numerose testate internazionali i malintenzionati sarebbero riusciti ad accedere ai server dell’azienda procedendo poi al download di della collezione completa dei brani del celebre cantante, brani che, tra l’altro, la stessa Sony aveva fatto propri nel 2010 sborsando una cifra pari a circa 250 milioni di dollari.

L’attacco, a quanto pare, sembrerebbe inoltre essere collegato a quello avvenuto, così come precedentemente accennato, al PlayStation Network.

Attaccati PlayStation Network e Sony Online Entertainment: violati oltre 93.000 account

PlayStation Network

Sony deve tornare ancora una volta a fare i conti con la sicurezza poiché, dopo un’estate abbastanza tranquilla, gli hacker hanno preso di mira ancora una volta il PlayStation Network e, questa volta, a fargli compagnia c’è anche il sito web Sony Online Entertainment.

Attacchi di questo tipo avevano già avuto luogo la scorsa primavera ma l’azienda aveva provveduto ad applicare nuove e ben più potenti misure di sicurezza che, sino a poche ore addietro, si riteneva fossero sufficienti a scoraggiare le malefatte dei criminali informatici ma, a quanto pare, le cose non sono andate esattamente come si sperava.

Gli hacker, infatti, sono tornati ancora una volta alla carica andando a compromettere oltre 93.000 account, di cui 60.000 del PlayStation Network e circa 33.000 del servizio Sony Online Entertainment.

Sony ammette un nuovo attacco, oltre 24 milioni gli account compromessi

Tempi duri in casa Sony, in seguito al “furto” di nomi, indirizzi, email, date di nascita e numeri di identificazione, di oltre 77 milioni account del famoso playstation network; un nuovo problema si prospetta all’orizzonte, vi è stata un’intrusione anche nel Sony Online Entertainment (SOE), la piattaforma che gestisce e permette le sfide multiplayer in rete.

Come nella situazione precedente, moltissimi dati sono stati rubati, numeri e date di scadenza delle carte di credito, ma fortunatamente non il codice di sicurezza, di oltre 24 milioni di utenti iscritti al servizio. Oltre a questi, sono inoltre stati trafugati importanti dati personali quali: nome, sesso, indirizzo e-mail collegato all’account, data di nascita, indirizzo della propria abitazione e numero di telefono.