Dual Screen sì o no? Tutto quello che c’è da sapere

Photo Credits: Travis Isaacs

In occasioni come il Natale, in cui è possibile avere dei bei gadget tecnologici a costo zero, a molti di noi geek viene lo sghiribizzo di sperimentare cose nuove e arricchire il PC con accessori e componenti a cui non si sarebbe mai pensato in altre circostanze.

Ad esempio, a chi di voi non è mai balenato in testa di acquistare un secondo monitor per allestire una bella stazione di lavoro dual-screen? Siete in molti, lo sappiamo. Ed è proprio per questo che oggi abbiamo pensato di proporvi un post con tutto quello che c’è da sapere prima di procedere all’acquisto di un display aggiuntivo per il proprio PC, dai primi passi alla configurazione iniziale della nuova stazione di lavoro, passando per i pro e i contro generali nell’adozione di un sistema dual-screen. Ecco tutto:

Prima di iniziare

Photo Credits: Carlos Varela

La primissima cosa da fare, prima ancora di pensare all’acquisto di un monitor secondario, è assicurarsi che il proprio PC sia dotato di una scheda video con doppia uscita. Questo vuol dire che, dietro il case del computer, accanto alla presa dov’è attaccato il display, deve esserci un’altra presa libera.

Le uscite della scheda video possono essere di tre tipi differenti: VGA, DVI e HDMI. Date pure uno sguardo all’immagine qui sotto per capire come sono fatte.

Calibrazione monitor: 5 strumenti online per farla gratis

Per nostra fortuna, i tempi dei personal computer utili solo a fare qualche calcolo e a scrivere delle lettere sono finiti. Oggi abbiamo a disposizione macchine ultra-potenti in grado di navigare su Internet, riprodurre contenuti multimediali di qualsiasi genere – dai brani di Peppino di Capri all’ultimo dei kolossal hollywoodiani in alta definizione – e produrne di nuovi utilizzando programmi di grafica, video editing o soluzioni per la creazione di siti Web.

Tutto questo fa sì che i display dei nostri PC debbano essere impeccabili e capaci di riprodurre colori, sfumature e luminosità delle immagini in maniera perfetta. Una cosa più facile a dirsi che a farsi, penserete voi. Ma in realtà non è così. Ottenere il massimo dallo schermo di un computer non è complicato, e oggi vogliamo dimostrarvelo proponendovi una carrellata di 5 servizi online gratuiti per la calibrazione dei monitor.

Grazie ad essi, potrete tarare i display dei vostri PC in modo che colori, luminosità, contrasto, livello dei neri e molti altri parametri siano configurati in maniera ottimale per qualsiasi genere di contenuto. Provateli e anche gli aloni di sudore sulle camicie di Steve Ballmer vi sembreranno più belli!

Photo Friday

Una semplice pagina Web con cui regolare la luminosità e il contrasto del monitor su livelli ottimali, ovvero quelli che permettono di distinguere tutte le tonalità di nero e bianco presenti nel grafico che campeggia al centro dello schermo. Qualche colpo ai tasti di calibrazione del monitor e la missione dovrebbe essere compiuta in meno di cinque minuti.

RayModeler: il display olografico 3D di Sony con visione a 360 gradi, senza occhialini [video]

Dopo aver visto il display arrotolabile in azione lo sospettavamo, ora ne siamo certi, Sony è con un piede e mezzo nel futuro. Il colosso nipponico ha sbaragliato il pubblico e la concorrenza presentando, nel corso della conferenza sulla grafica computerizzata SIGGRAPH 2010 di Los Angeles, il primo esemplare di display olografico 3D con visione a 360 gradi al mondo.

Il suo nome è RayModeler e come testimoniano i video che corredano questo post (uno qui sotto, l’altro ancora più giù), somiglia più a una Mokona che altro. Tecnicamente parlando, si tratta di un display 3D “arrotolato”, racchiuso in un cilindro, che utilizza luci speciali al LED per visualizzare immagini a 360 gradi con una profondità di colore pari a 24 bit. Per visualizzarle, non è necessario l’utilizzo di occhialini o altri fastidiosi aggeggi.

Kylo, il browser web ideato per schermi dalle grandi dimensioni

Sicuramente tutti coloro che dispongono di uno schermo piuttosto ampio per eseguire le più svariate tipologie di operazioni al PC ben sapranno quanto possa essere bello e comodo avere a propria disposizione una visuale tanto estesa quanto soddisfacente ed al contempo accattivante.

Tuttavia, sebbene i benefici legati all’avere un grande display siano davvero parecchi, non è detto però che i vari applicativi disponibili per l’OS in uso rendano perfettamente tanto quanto su schermi dalle dimensioni più contenute.

E’ il caso, ad esempio, dei browser web che, nella maggioranza dei casi, non offrono una visualizzazione ottimale dei contenuti quando si ha a che fare con i cosiddetti “big screen”, come nel caso delle installazioni home teather.

Display Tuner, gestire le impostazioni del proprio display direttamente da Windows

Al momento dell’acquisto di un PC ma, nella maggioranza dei casi, anche successivamente, l’operazione di calibrazione del monitor costituisce un qualcosa di estremamente importante ai fini di una corretta visualizzazione di tutto quanto possa essere visualizzato sul display.

Di norma, per effettuare quanto appena accennato, si ricorre all’utilizzo di quelli che sono gli appositi pulsanti posti al lato o al di sotto dello schermo, mediante cui settare, secondo gradimento, luminosità, contrasto, colori ecc…

Tuttavia, piuttosto che ricorrere alla regolazione manuale delle impostazioni in questione, talvolta anche difficoltosa, potrebbe risultare molto più pratico utilizzare un apposita utility mediante cui calibrare il proprio display.

Tile Tabs, ottimizzare la visualizzazione di Firefox per monitor ad alta risoluzione

Tutti coloro che si ritrovano ad utilizzare display dalle grandi dimensioni ed una relativa risoluzione piuttosto elevata, di certo avranno avuto modo di notare, una volta lanciato un qualsivoglia tipo di browser, come quest’ultimo tenda a lasciare inevitabilmente vuota una parte della schermata, rendendo dunque, di conseguenza, una sezione dello schermo totalmente inutilizzata.

Di certo la cosa non costituisce un gran problema ma è ovvio che, al fine di poter utilizzare l’intera area del monitor che ciascun utente ha a propria disposizione, si cerca di ricorrere all’applicazione delle più svariate soluzioni, come ad esempio quella di aprire un ulteriore finestra del browser andandola dunque ad affiancare alla prima.

Guide Geek: come avere il controllo totale dei propri feed in Blog WordPress

wordpress-plugin

Oggi voglio proporre questa splendida guida realizzata da Giorgio per Geekissimo, che ci permetterà di personalizzare totalmente i nostri feed se abbiamo un blog su piattaforma WordPress. Non solo potremo decidere se spezzare il post o no, ma anche per esempio aggiungere un footer con link o addirittura banner pubblicitari. Per fare ciò avete bisogno di Better Feed, un plugin per WordPress. Ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.

Descrizione

Better Feed è un plugin, compatibile con WordPress 2.5, che vi permette di personalizzare i feeds RSS dei vostri blog in maniera semplice ed efficace: avrete la possibilità di inserire stringhe di testo o links in fondo agli articoli per rendere al lettore un servizio ancora più efficiente. L’aspetto più importante di questo plugin è che permette di ripristinare, nell’ultima versione di WordPress, la funzione del tag “more” nei feeds: inserendo questo tag in fase di scrittura, l’articolo risulterà troncato in home page, sul sito, e allo stesso modo nei feeds RSS. Chi era abituato ad utilizzare questa funzione nelle versioni precedenti di WordPress, può valutare l’installazione di BetterFeed per riprendere a pubblicare feeds parziali in maniera efficiente (le uniche due possibilità offerte da WordPress 2.5 sono “Tutto il testo” e “Riassunto”).

Configurazione e installazione di BetterFeed

1. Effettuare il download di Better Feed dal sito dell’autore e scompattare il contenuto dell’archivio Zip in una nuova cartella, sul vostro computer;

2. Aprire il file “wp_ozh_betterfeed.php” in un editor di testo;

3. Di default, sono attive le opzioni per tagliare gli articoli via inserimento del tag “more” e del tag “nextpage” (quest’ultimo nel caso pubblichiate articoli multi-pagina): tuttavia, se volete modificare questi parametri, il valore “1” sta per “On”, mentre il valore “0” sta per “Off”.