Windows 7 RTM: estendere il periodo di prova fino a 120 giorni

Siete tra i fortunati che sono già riusciti a mettere le mani su Windows 7 RTM? Allora potreste aver bisogno di un metodo per non far smettere di funzionare il vostro sistema operativo nuovo di zecca tra 30 giorni, dopo il periodo di prova standard.

Come? Semplice, sfruttando il trucchetto già visto nell’edizione precedente del sistema Microsoft che permette, in maniera del tutto legale, di estendere il periodo di prova dell’OS fino a 120 giorni (dopo averlo installato non immettendo alcun codice seriale).

Se l’avete dimenticato, ecco due metodi ultra-veloci per applicarlo e vivere senza ansie questo periodo di transazione da Vista a Windows 7:

Metodo 1

  1. Attendere che il periodo di prova standard si avvii verso la sua conclusione (29° giorno);
  2. Avviare il prompt dei comandi con privilegi da amministratore;

Windows 7: come disabilitare Aero Shake ed Aero Snap

Come tutti voi ben saprete, l’interfaccia utente di Windows 7 è stata disegnata per essere quanto più “touch-friendly” possibile e, proprio a ciò, si deve l’introduzione di funzionalità quali Aero Shake ed Aero Snap nel nuovo sistema targato Microsoft.

La prima permette di minimizzare tutte le finestre eccezion fatta per quella che si “scuote”, la seconda di massimizzare ed ordinare le finestre trascinandole agli angoli dello schermo e, come chiaro, entrambe possono essere non particolarmente gradite a chi è sprovvisto di un display a sfioramento (ossia quasi tutti!).

Eccoci quindi pronti a proporvi una rapidissima guida su come disabilitare Aero Shake ed Aero Snap su Windows 7. Pronti?

Disabilitare Aero Shake

  1. Recarsi nel menu Start;
  2. Digitare gpedit.msc nella barra di ricerca rapida e premere il tasto Invio;
  3. Recarsi nella cartella User Configuration > Administrative Templates > Desktop sfruttando il menu presente sulla sinistra;

YouTube: 4 modi alternativi per utilizzarlo

Dal cinema alla musica, passando per la cultura e l’ironia, su YouTube si possono trovare filmati davvero di ogni genere. Ma perché accontentarsi di starsene lì, buoni buoni, a gustarsi dei filmati quando il celebre portalone “powered by Google” permette di fare anche altro?

Cosa? Beh, per capirlo basta dare un’occhiata a questi 4 metodi alternativi per usare YouTube. Buon divertimento!

Metodo 1: programmi a scrocco


Probabilmente i responsabili di YouTube non gradiranno molto, ma ricercando i nomi di alcuni popolarissimi software a pagamento insieme a dei termini “magici” – che non stiamo certo qui ad elencare – il portalone dei video si trasforma in uno dei migliori siti Web al mondo dove trovare programmi a scrocco senza imbattersi in virus o minacce varie. Non provateci perché è illegale, ma credeteci.

Hard Disk Esterni: 3 piccoli accorgimenti per migliorarne le prestazioni

I dischi fissi dei nostri computer sono sempre più grandi e spaziosi ma noi vogliamo sempre di più. Ecco quindi il clamoroso successo degli hard disk esterni, dispositivi piccoli, comodi e funzionali grazie ai quali scaricare, conservare e trasportare in lungo e in largo Giga-byte e Giga-byte di dati in massima sicurezza.

Ma le prestazioni? Beh, quelle sono buone ma non sempre eccezionali. Per questo motivo, oggi vogliamo segnalarvi tre piccoli accorgimenti per migliorare le prestazioni dei vostri HDD esterni. Nulla di eccezionale o miracoloso, giusto qualche pizzico di pratico buonsenso che non può che migliorare il nostro rapporto con la tecnologia. Eccoli in dettaglio.

Metodo 1: Ottimizza Prestazioni

hdext2 Come (troppo) spesso accade, le impostazioni predefinite di Windows non consentono di sfruttare al massimo le potenzialità dell’hardware in uso. Ciò vale anche per le performance degli hard disk esterni, che possono essere ottimizzate recandosi in Gestione Periferiche (click destro su “Risorse del computer” > “Proprietà” > “Hardware” > “Gestione Periferiche”), entrando nelle proprietà del disco esterno (“Unità disco” > click destro su “Nome dispositivo” > “Proprietà”) e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Ottimizza prestazioni situata nella scheda Criteri. Al riavvio del computer, l’HDD esterno dovrebbe “girare” meglio.

Windows: visualizzare/nascondere le cartelle e i file nascosti con un click

In occasione del nostro recente post su come aprire la cartella di origine dei file dal menu contestuale di Windows XP, l’amico M@ttia ci chiese se era possibile avere un’opzione nel menu contestuale di Windows che permettesse di abilitare e disabilitare al volo la visualizzazione delle cartelle e dei file nascosti.

Oggi abbiamo una bella risposta a questa richiesta, o quasi. Stiamo infatti per vedere insieme com’è possibile visualizzare/nascondere le cartelle e i file nascosti con un click, non dal menu contestuale di Windows ma attraverso un semplicissimo script vbs.

Si tratta di un’opzione preferibile a quella accessibile mediante la pressione del tasto destro del mouse per due semplici motivi: si può associare ad una scorciatoia da tastiera e/o si può tenere sempre a portata di click posizionandolo nella barra di avvio veloce della taskbar.

Ma adesso basta chiacchiere, vediamo in dettaglio come agire.

Media Player Classic Home Cinema: come usare FFDShow

Grazie alla sua velocità e alla sua “bocca buona”, Media Player Classic Home Cinema (naturale evoluzione del popolarissimo MPC) è riuscito a diventare il lettore multimediale di fiducia di migliaia di utenti in tutto il mondo scavalcando prodotti blasonati (leggasi Windows Media Player) ed altre importanti alternative open source (come VLC, che però si distingue da MPHC per il fatto di non aver bisogno di codec per funzionare).

Tante persone, però, hanno abbandonato questo media player dopo pochi utilizzi a causa di quello che credevano essere un grave difetto del programma: il mancato caricamento dei filtri audio e video di FFDShow, l’ottimo codec universale che permette di migliorare la qualità dei filmati in tempo reale (non di fare miracoli, sia chiaro, ma di apportare preziosi accorgimenti che rendono la visione dei filmati più piacevole).

Come avrete sicuramente capito, si tratta di un finto problema. Basta infatti andare a modificare alcune impostazioni interne di Media Player Classic Home Cinema per poter usufruire tranquillamente delle “magie” di FFDShow (quando questo è impostato come codec predefinito per le tipologie di file riprodotte, chiaramente). Ecco come agire:

FreeCommander: sostituiamo l’esplora risorse di Windows. Adesso!

Se iniziate a provare insofferenza verso un caposaldo dei sistemi Windows, come l’esplora risorse, siatene sicuri, state per diventare dei geek con la “G” maiuscola.

La prova del nove la facciamo oggi, mettendovi al cospetto di FreeCommander, uno dei migliori file manager alternativi attualmente su piazza. È gratis, pesa poco meno di 5MB sulla memoria del computer ed integra talmente tante funzioni che non basterebbero 10 post ad elencarle tutte.

Come potete ben vedere dalle immagini che corredano queste righe, si presenta con un’interfaccia utente strutturata in due pannelli (messi in verticale o in orizzontale, in base ai gusti dell’utente), supporta la navigazione a schede ed integra una comodissima barra di accesso veloce ai drive (collocata nella parte alta di ciascuna finestrella). Adesso lo andiamo a scoprire insieme nel dettaglio, e ovviamente non manca la procedura per impostarlo come file manager predefinito al posto di Explorer. Siete pronti a fare il grande salto?

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Toolbar immensa: basta dare un’occhiata allo screenshot qui sopra per capire quanto possa essere vasta la barra degli strumenti di FreeCommander. Oltre ai classici pulsanti per navigare tra le cartelle (avanti, indietro, ecc.) e gestire i file (copia, incolla, ecc.), integra anche dei pulsanti speciali per accedere velocemente alle cartelle di sistema, al contenuto del desktop, agli elementi preferiti (che possono essere cartelle, programmi o comandi presenti nei menu), al prompt dei comandi, al pannello di controllo e a tante funzioni avanzate (dividi/unisci file, comprimi/decomprimi, sposta in, copia in, ecc.). Ogni singolo pulsante delle toolbar può essere abilitato/disabilitato attraverso il menu “Extra > Configurazione > Barra degli strumenti”.

OpenOffice.org 3.x: velocizzare l’avvio su Windows

Lavorare con OpenOffice.org è un po’ come uscire con una ragazza bellissima, simpatica e disponibile che, però, impiega sempre un paio d’ore per prepararsi ed arrivare agli appuntamenti.

Per le ragazze, ahinoi, non c’è niente da fare. Bisogna aspettarle. Per OpenOffice.org, invece, crediamo di avere qualche buona soluzione da proporvi. Ne sono tre diverse, applicabili in contemporanea per spremere al massimo la suite per l’ufficio open source.

Allora, siete pronti? Tutto quello che vi occorre per velocizzare l’avvio di OpenOffice.org 3.x su Windows sono un programmino gratuito, una manciata di minuti di tempo libero e delle dita incrociate affinché fili tutto liscio (si scherza, si scherza!). Questi i passi da seguire:

Precauzioni

  • Chiudere eventuali istanze di OpenOffice.org avviate, compreso il Quick Start
  • Creare una copia di sicurezza della cartelle X:\Programmi\OpenOffice.org 3\program
  • Creare una copia di sicurezza della cartelle X:\Programmi\OpenOffice.org 3\Basis\program

Notebook: aumentare la velocità della connessione Wi-Fi su Windows XP

Nonostante il router sia distante non più di qualche metro e la ricezione del segnale ottima avete notato un’inconsueta lentezza nella navigazione Wi-Fi con il vostro fido notebook?

Niente panico, la colpa potrebbe essere di una semplice impostazione abilitata nel pannello di controllo della scheda di rete che, per favorire il risparmio energetico, non consente al computer di sfruttare appieno le potenzialità del dispositivo. Ecco come disabilitare l’opzione su Windows XP e far andare la connessione senza fili più veloce:
  1. Recarsi nel menu Start di Windows e selezionare la voce Pannello di Controllo;
  2. Fare click su Rete e connessioni Internet;
  3. Fare click su Connessioni di rete;

Come eliminare lo splash screen in Firefox Portable 3.5

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Ho recentemente scompattato la versione di Firefox Portable 3.5, che ho inserito nella mia pen-drive e nel mio hard disk. La cosa che mi ha dato un po’ fastidio è stato lo splash screen, quella finestra che anticipa l’apertura di Firefox 3.5.

Attraverso ad una piccola modifica ai file di configurazione, si riesce velocemente ad eliminare il problema e soprattutto velocizzare l’apertura dello stesso firefox.

Firefox 3.5: velocizzare l’avvio su Windows

Al sottoscritto fortunatamente non è successo, ma sono molti gli utenti di Windows che dopo aver installato il nuovo Firefox 3.5 hanno accusato degli insoliti rallentamenti nell’avvio del browser.

Il motivo scatenante di questo malfunzionamento è un bug – quasi risolto – che consente al noto navigatore open source di ingolfare più del dovuto le cartelle con i file temporanei e rendersi, di fatto, troppo pesante per un avvio scattante.

Di seguito, trovate quindi alcune papabili soluzioni al problema. Provatele tutte, ma non dimenticate di abilitare la visualizzazione dei file nascosti e dei file protetti di sistema prima di iniziare con lo “smanettamento”. In bocca al panda!

TrayStatus per aggiungere utili icone alla barra di notifica su Windows

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TrayStatus è una piccola utility in grado di mostare nella barra di notifica di Windows alcuni utili pulsantini che indicano se tasti importanti come il Blocco Maiuscolo, il Num Lock o il Block Scorr (tasto nato fin dai tempi del Dos che serve per aggiungere la funzione di scorrimento ai tasti direzionali, funzione utile per browser o documenti) risultino essere attivati o ancora controllano numerosi parametri del disco rigido (in lettura o scrittura) come la velocità corrente e segnalano la percentuale di riempimento dell’hard disk stesso.

Di default, sono 4 le icone che verrano catapultate nella vostra sidebar, ma l’applicazione, tramite una modifica al file “TrayStatus.ini” contenuto nel pacchetto, propone l’aggiunta di alcune funzionalità o nasconderne altre.

Guida: aprire la cartella di origine dei file dal menu contestuale

Click destro, “Proprietà”, copia dell’indirizzo della cartella di destinazione, apertura dell’esplora risorse, incollamento dell’indirizzo e via. Chissà quante volte gli utenti di Windows XP sono stati costretti a questa ridondante procedura per arrivare alla cartella di origine di un determinato collegamento.

Tutto ciò per gli utenti di Vista e Windows 7 è solo un brutto ricordo, loro possono godere di un’apposita opzione nel menu contestuale. Ma noi vogliamo porre fine a questa “agonia” anche su XP.

Come? Semplice, smanettando un po’ nel registro di sistema col fine di aprire la cartella di origine dei file direttamente dal menu contestuale. Ecco come fare:
  1. Recarsi nel menu Start > Esegui, digitare regedit e premere il tasto Invio;

Come promuovere il proprio sito/blog su Facebook

Siete alla ricerca di un metodo per promuovere il vostro sito/blog in maniera gratuita ma efficace? Bene, allora siete capitati proprio nel posto giusto al momento giusto.

Stiamo infatti per vedere insieme come è possibile pubblicizzare il proprio “angolino di Web” su quella che, allo stato attuale, è la piazza più vivace della grande rete: Facebook. Tutto quello che vi occorre è un po’ di tempo libero e tanta buona volontà. Pronti? Ecco allora come agire passo passo.
  1. Creare un account gratuito su Facebook (scontato, ma sempre meglio precisare);
  2. Effettuare il login;
  3. Collegarsi su questa pagina;
  4. Mettere il segno di spunta su Marca, prodotto od organizzazione;
  5. Scegliere la voce Sito Web dal menu a tendina;