Come installare Firefox 3.5 in italiano su Ubuntu 9.04

Mozilla Firefox

Firefox 3.5 (precedentemente noto come 3.1) aggiunge il supporto per nuovi standard web (fra i più interessanti quelli riguardo i tag audio e video), una modalità di navigazione privata, migliori prestazioni nell’eseguire codice JavaScript, e molto altro ancora.

Con questa guida, voglio segnalare una procedura per installarlo in lingua italiana nel nostro Ubuntu 9.04.

Firefox 3.5: come disabilitare il tab tearing ed altri trucchetti per le schede

Lo abbiamo atteso (fin troppo), lo abbiamo analizzato, lo abbiamo discusso. Ora però basta, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e mettere il naso sotto il cofano di Firefox 3.5 per adattarlo meglio alle nostre esigenze.

Ragione dello “smanettamento” di oggi: le schede e le nuove funzionalità ad esse correlate, ma non solo. Dal tab tearing ai pulsanti contenuti nella barra delle schede del browser c’è n’è di roba su cui mettere le “zampe”. Che aspettate?

Disabilitare il Tab Tearing

Il tab tearing, per dirla in parole povere, è quella funzione che permette di aprire una nuova finestra di Firefox semplicemente trascinando con il mouse una scheda al di fuori della finestra principale del browser.

VirtualBox: creare collegamenti per avviare macchine virtuali senza passare per la finestra principale del programma

L’avvento di VirtualBox 3.0 vi ha fatto tornare la voglia di “smanettare” con le macchine virtuali come ai bei tempi?

Bene, allora abbiamo proprio quello che fa per voi, un trucchetto in grado di farvi risparmiare un bel po’ di tempo permettendovi di creare dei collegamenti per avviare le macchine virtuali di VirtualBox senza passare per la finestra principale del programma. L’ideale per “zompettare” allegramente tra l’ultima build di Windows 7 trapelata sulla grande rete e qualche distro Linux fresca scaricata. Di seguito le spiegazioni su come agire su Windows e Ubuntu.

Windows 7: come installarlo senza creare la partizione di ripristino nascosta

Se avete utilizzato qualche programma per il partizionamento dei dischi fissi dopo aver installato una copia di Windows 7, vi sarete sicuramente accorti del fatto che il nuovo sistema operativo di Microsoft crea una partizione nascosta (e non visualizzata in “Risorse del computer”), una partizione utile al ripristino del sistema in casi di emergenza.

Se volete risparmiare qualche centinaio di MB si spazio e non volete “rovinare” la struttura del disco fisso del vostro caro computer, eccovi una guida veloce su come installare Windows 7 senza creare la partizione di ripristino nascosta. Divertitevi!

Guida: creare una penna USB multi-boot per il pronto soccorso del PC

Lungi da noi asserire che si tratta di supporti obsoleti, ma una cosa è certa: portare con sé una penna USB è molto meglio che dover girovagare con un fragile CD/DVD in borsa. Motivo per il quale anche gli strumenti per la sicurezza si stanno pian piano trasferendo sulle ormai popolarissime chiavette.

Non ci credete? Beh, allora provate a dare un’occhiata a questa guida – lunghetta ma abbastanza semplice – su come creare una penna USB multi-boot per il pronto soccorso del PC. Proprio l’ideale da portare a casa di amici e clienti che hanno bisogno di una mano con i loro computer malandati e, ovviamente, da tenere sempre nel cassetto della propria scrivania. Si comincia!

Occorrente e Programmi

  • Penna USB da minimo 1GB (vuota e/o formattabile)
  • BartPE per creare una sorta di versione live di Windows XP
  • Daemon Tools per montare l’ISO generata da “BartPE”
  • PeToUSB per caricare “BartPE” sulla penna USB
  • Grub per gestire il multi-boot delle varie applicazioni
  • MemTest86+ per controllare lo stato della RAM
  • Parted Magic per partizionare i dischi fissi con l’ausilio di “GParted”
  • Ultimate Boot CD per avere una vastissima gamma di utility sempre a portata di mouse
  • Acronis Rescue Media per ripristinare le immagini del disco generate da “Acronis True Image”
  • Pazienza. Tanta pazienza

Windows 7: come rendere le finestre completamente trasparenti

aero

Sarà che di novità strutturali non ce ne sono tante quante sarebbe stato auspicabile, sarà che è veramente difficile resistere all’interfaccia Aero, ma oggi siamo nuovamente qui a parlarvi di un piccolo e simpatico trucchetto per Windows 7 finalizzato alla variazione del look del sistema.

Entrando nel dettaglio, stiamo per vedere insieme come rendere le finestre di Windows 7 completamente trasparenti in modo da spingere all’estremo l’effetto vetro della celebre interfaccia utente targata Microsoft. Il risultato finale potete scorgerlo nell’immagine che si trova in apertura del post, la procedura da seguire passo passo di seguito. Divertitevi!

Ubuntu Linux: come avere le icone di cestino, computer, home e rete sul desktop

ubuntu icone

Semplice, ordinato e vuoto, troppo vuoto. Soprattutto quando si viene da diversi anni di utilizzo dei sistemi Windows, è proprio così che si rischia di vedere il desktop di una distro come Ubuntu Linux.

Se con Vista e Seven la situazione è cambiata drasticamente, chi è abituato agli altri OS “made in Redmond” non può fare assolutamente a meno di avere sulla propria scrivania virtuale i fatidici Cestino, Risorse del computer, Risorse di rete e Documenti.

Eccovi quindi servito un metodo pratico e veloce per portare queste icone, nella loro controparte linuxiana, sul desktop di Ubuntu. Divertitevi!

Virl, non l’ennesimo accorciatore di URL

virl

Nel crudele mondo di internet vige la dura legge della giungla, solo che in questo caso non è il più forte a vincere, ma lo è chi porta delle novità, dei cambiamenti. Oggi vi presento un servizio che ha tutte le caratteristiche per superare la selezione naturale e far soccombere i suoi simili più deboli.

Virl permette, infatti, di caricare delle foto e condividerle con un URL già accorciato. Ottimo per la condivisione di immagini su Twitter, dove è ben noto il limite dei caratteri digitabili per messaggio. Il risultato non è sicuramente tra i più corti, infatti, l’indirizzo generato, conta almeno ventuno caratteri.

Falcon, un nuovo uccello per la suite Aviary

falcon

L’ultima volta che si è parlato della suite Aviary su questo blog si è accidentalmente incappato in un pesce d’aprile. Oggi proverò a non fare lo stesso errore, fiducioso nel fatto che in questi giorni di Giugno inoltrato non ricorra nessuna festività che prevede scherzi.

Diamo un caloroso benvenuto al nuovo arrivato di casa Aviary! Si fa chiamare Falcon e di certo no sovrasterà gli altri suoi fratelli. Quest’ultima frase, non vuole sminuire l’applicazione ma, anzi, in qualche modo ne vuole risaltare i pregi. Infatti, è il più semplice ed essenziale dei cinque. L’essenzialità mai come in questo caso non è sinonimo di superficialità. E’ proprio grazie alla suo essere elementare che porta magnificamente il lavoro a termine.

Video Tutorial: Photoshop, come creare un fantasma

Tra le innumerevoli mirabilie che il Web ci propone quotidianamente, purtroppo, va sottolineata anche la presenza di un folto stuolo di persone che si diverte a giocare con la credulità popolare diffondendo, spesso compiendo attività di spamming, delle presunte foto di fantasmi.

A dimostrazione del fatto che queste foto sono da ritenersi delle emerite panzane, oggi vogliamo proporvi un velocissimo video tutorial in cui vedere insieme com’è possibile creare dei fantasmi in Photoshop. Il risultato è sorprendente e per ottenerlo bastano due minuti di tempo libero. Che aspettate?

Windows 7/Vista: come abilitare le animazioni in slow motion

windows 7 animation

Sull’appeal dell’interfaccia Aero di Windows 7/Vista ormai si sono sparsi fiumi d’inchiostro digitale. Ragion per cui ci sembra giusto passare ai fatti, fatti che ovviamente non sono estranei a quel mondo di raffinata fuffa che i sistemi operativi moderni ci mettono quotidianamente sotto gli occhi.

Stiamo infatti per vedere insieme come abilitare le animazioni in slow motion in Windows Vista/Seven. Di cosa si tratta? Beh, provate a seguire la procedura che segue, riavviate il sistema e tenete premuto il tasto Shift della tastiera mentre aprite/minimizzate/chiudete le finestre per scoprirlo. E’ completamente inutile, ma taaanto bello da vedersi!

  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca veloce e premere il tasto Invio;
  2. Rispondere in maniera affermativa ad eventuali messaggi dell’UAC;

Windows Vista: come integrare il SP2 nel DVD d’installazione

sp2int

Il Vista Service Pack 2 è finalmente tra noi e, come ogni “paccozzo” di aggiornamento che si rispetti, tutti i geek muoiono dalla voglia di integrarlo con le proprie mani nel DVD d’installazione del sistema.

Peccato che, attualmente, non vi siano utility o comandi da dare nell’apposito prompt che consentano di compiere tale operazione in un battibaleno. C’è solo un metodo a nostra disposizione, un metodo geek che più geek non si potrebbe: lungo, duro, pericoloso e snervante. Se avete tempo e fegato da vendere fatevi pure avanti, ma ritenetevi avvertiti.

Ecco come integrare il SP2 nel DVD d’installazione di Windows Vista:

Occorrente

  • Un DVD di Windows Vista originale “liscio” (senza Service Pack);
  • Hard disk o partizione secondaria con abbastanza spazio per installare l’OS;
  • Il Service Pack 2 per Vista (X86X64);
  • L’utility Imagex [X86 (mirror) – X64 (mirror)];
  • Il programma UltraISO.

Video Tutorial: GIMP, aggiungere glitter scintillanti alle immagini

Dopo un bel po’ di assenza tornano sulle prestigiose pagine digitali di Geekissimo i video tutorial dedicati al fotoritocco libero e gratuito, quello possibile grazie al programma GIMP, probabilmente l’unica vera alternativa free a Photoshop esistente.

Come nostro solito, ci occuperemo di procedure facili, veloci e dedicate principalmente a chi si sta divertendo a muovere i primi timidi passi nel magico mondo del photo editing. Per la precisione, oggi vedremo com’è possibile aggiungere glitter scintillanti alle immagini in un una manciata di click, ottenendo risultati al limite del professionale.

Sopra la procedura da seguire passo passo in versione video, di seguito in versione testuale. Divertitevi!

Microsoft Office 2003: come disabilitare l’addon di Acrobat Reader

plugin acrobat word

Se Office 2007 e la sua interfaccia Ribbon non vi hanno ancora convinti del tutto (per prestazioni o disposizione dei menu) e/o se utilizzate la versione 2003 della suite targata Microsoft perché assidui utilizzatori di PC non recentissimi, magari a scuola o in ufficio, avrete quasi sicuramente avuto a che fare con il plug-in che Adobe Acrobat Reader integra nel word processor più famoso del mondo. Un componente aggiuntivo che definire lento è poco, soprattutto in fase di avvio.

Peccato che i servigi offerti dal plugin di Adobe non facciano al caso di tutti. Anzi. E che molta gente, quindi, desidererebbe disabilitarlo istantaneamente per ridonare a Word 2003 la sua originale sveltezza. Anche voi fate parte di questi? Bene, allora eccovi spiegato come agire per liberarvi da quell’elefante travestito da componente aggiuntivo.