Linux: 7 file manager da non perdere. Voi quale preferite?

Natilus vi ha stancati? Dolphin non fa al caso vostro? Niente panico. Linux è un sistema libero e ciò vuol dire, tra le altre cose, che ognuno di noi può sostituire i programmi preimpostati con quelli che più preferisce. Ed i file manager (i programmi attraverso cui si gestiscono file e cartelle, tanto per intenderci) non fanno certo eccezione.

Ecco allora pronta per voi una lista di ben 7 file manager per Linux da non perdere, uno più funzionale dell’altro. Scegliete quello più adatto alle vostre esigenze e, se vi va, diteci su quale di questi è ricaduta la vostra scelta e perché.

Midnight Commander: clone (riuscitissimo) del vecchio file manager Norton Commander per DOS, è stato il vero primo file manager per il sistema del pinguino. Funziona mediante una finestra del terminale ed include una marea di funzionalità, tra cui il supporto nativo per gli archivi e i file rpm e deb, la possibilità di connettersi a server remoti, un editor integrato con evidenziatore di sintassi e molto, moltissimo, altro.

GNOME Commander: la versione GTK+ del celeberrimo file manager “Midnight Commander”. Ha un’interfaccia utente spartana quanto semplice da utilizzare (suddivisa in due pannelli) ed integra una vasta gamma di funzionalità, tra cui la connessione con server Samba, FTP, Windows Share, WebDAV, Secure WebDAV ed SSH, scorciatoie da tastiera, batch renaming, ricerca veloce, sincronizzazione delle directory e molto altro.

Windows VS Linux: le mezze verità di Microsoft

Se oggi avete voglia di leggere qualche riga provocatoria, che metta per l’ennesima volta i fari puntati sul comportamento di Microsoft nei confronti dell’avversario Linux, l’articolo recentemente pubblicato da Steven J. Vaughan-Nichols sul prestigioso Computer World è proprio quello che fa per voi.

Oggetto dell’affondo è Microsoft ExpertZone, programma disegnato per istruire i rivenditori di tutto il mondo alla promozione di Windows. Quest’ultimo, secondo il pezzo in questione (senz’altro di parte, ma decisamente interessante da leggere), conterrebbe una marea di “mezze verità” sul sistema operativo del pinguino.

Noi ve le elenchiamo tutte, ed alcune – ve lo possiamo assicurare – sono davvero clamorose. Voi, come al solito, non esitate a farci sapere la vostra sull’argomento.

Geekux, edizione numero 2

geekux

Salve a tutti cari lettori di Geekissimo, finalmente è arrivata la seconda edizione di Geekux. Per chi non lo sapesse o frequentasse questo blog da poco, Geekux è una rubrica dedicata al mondo Gnu/Linux e quindi parallelamente anche al mondo open source. E’ passato un altro mese ed ora siamo qui con nuove news, aggiornamenti, tutorial e vedremo anche dei nuovi progetti piuttosto interessanti che spero vi soddisfino.

Vediamo insieme che è successo nel mese di Agosto ed inizio Settembre:

News e Aggiornamenti:

  • Sicuramente la prima news degna di nota è il rilascio della celebre distribuzione linux, Slackware 13. Sicuramente non ha bisogno di presentazioni per la stabilità e compattezza che dimostra, Slackware versione 13 va a sostituire la 12.2 rilasciata nel dicembre dello scorso anno. Per la prima volta presenta anche il formato a 64 bit, un kernel con versione 2.6.29.6, ambiente grafico a XFCE 4.6.1 anche se è possibile installare KDE per i più fanatici dell’estetica. Altri importanti aggiornamenti riguardano Apache, Perl e Python mentre il browser di default è Firefox 3.5.2.

    Questo è un accenno sulle potenzialità di questa ottima distribuzione linux, ma è possibile inoltre trovare ulteriori informazioni molto più esaustive e dettagliate nella release notes e nel changelog ufficiale.

Il download è disponibile da qui.

eViacam: controllare il mouse con la testa!

Finalmente anche la capoccia di Marco Carta ha trovato una sua ragion d’essere in questo mondo. All’inizio non volevamo crederci neanche noi, ma è così: esiste un software, per giunta gratuito e multi-piattaforma (disponibile per Windows e Linux), grazie al quale è possibile muovere il cursore del mouse con la testa.

Si chiama eViacam ed il suo funzionamento è perfettamente illustrato nel filmato che trovate qui sopra. Basta avere una webcam, sfruttare il riquadro azzurro al centro dello schermo per selezionare l’area dell’inquadratura dov’è presente la propria testa, cliccare sul pulsante Abilita ed il gioco è fatto.

Notalon, un semplice software che ottimizza il nostro metodo di prendere appunti

2009-08-31_132940

Primo giorno di Settembre, aria un po’ meno estiva, rientri dalle vacanze e… ebbene si, imminente ripresa delle attività scolastiche ed universitarie.

Purtroppo anche quest’anno l’estate sembra essere volata ed a tutti noi geek tocca riprendere la solita vita più o meno movimentata.

Proprio per questo motivo, per rallegrare un po’ l’aria settembrina, oggi voglio presentarvi uno strumento che potrebbe risultare particolarmente utile a tutti gli studenti, ovviamente amanti del mondo dell’informatica e della tecnologia.

Si tratta di Notalon, un utilissimo software open source, disponibile per Windows, Mac e Linux, che basandosi sul metodo Cornell, una delle tecniche più diffuse nei college americani, permette di prendere appunti in modo veloce ed efficace.

RKHunter: facciamo diventare Linux ancora più sicuro!

Linux è sicuro, molto più sicuro di Windows: vero. Linux è invulnerabile: falso.

E sì perché, anche se in maniera decisamente più blanda rispetto a quella dei sistemi firmati Microsoft, pure il sistema del pinguino può ritrovarsi a che fare con delle minacce informatiche rispondenti al nome di rootkit.

I rootkit, per chi non li avesse mai sentiti nominare, sono dei software progettati per prendere il controllo assoluto di un sistema senza bisogno di autorizzazioni da parte dell’amministratore. Si tratta, insomma, di veicoli perfetti per le più odiose e allarmanti zozzerie digitali.

Per fortuna, però, anche a questo c’è una soluzione. Forse non troppo user-friendly, specie per chi muove i primi passi con l’OS open source più amato al mondo, ma piuttosto efficace e gratuita: RKHunter.

Unix compie 40 anni!

Linux? Mac OS X? Se non ci fosse stato lui, non sarebbero mai esistiti. O, almeno, sarebbero stati molto diversi da quelli che tutti noi oggi conosciamo.

Stiamo chiaramente parlando di Unix, il sistema operativo portabile per computer sviluppato nel lontano 1969 da Bell Telephone Laboratories e General Electric Company (AT&T) con il fondamentale apporto di Ken Thompson e Dennis Ritchie. Un sistema che, proprio come l’allunaggio, in questi giorni festeggia il suo quarantennale.

Il tutto nacque in maniera quasi inaspettata, dopo che, nel ’65, l’OS denominato Multics (Multiplexed Information and Computing Service) previsto nel progetto iniziale si rivelò troppo complicato da utilizzare. Seguì quindi lo sviluppo del ben più semplice GECOS, un sistema abbastanza povero sotto il punto di vista tecnico, che ebbe una vita abbastanza breve.

Poco dopo la nascita di GECOS, infatti, Thompson trovò un vecchio computer DEC PDP-7 sul quale, grazie al lavoro suo e di Ritchie, nacque la primissima versione del kernel Unics, nome originale di Unix frutto di un gioco di parole relativo a Multics e alla semplicità di utilizzo del sistema operativo appena sviluppato.

Google Chrome: come abilitare Flash Player su Ubuntu

Nonostante la creazione di collegamenti ad hoc e la re-installazione continuata del plugin Flash, la versione di Google Chrome installata sulla vostra Ubuntu non ne vuole assolutamente sapere di far funzionare il popolarissimo player di casa Adobe?

Niente panico, forse abbiamo la soluzione che fa per voi. Basta copiare qualche file, modificare qualche collegamento ed il gioco è fatto. Provate l’intera procedura per credere (anche se potreste essere più fortunati e cavarvela passando direttamente all’ottavo punto).
  1. Copiare il file libflashplayer.so contenuto nella directory /usr/lib/flashplugin-installer o in quella /usr/lib/adobe-flashplugin;
  2. Se il file non è presente in nessuna delle due directory, lanciare il terminale e dare il comando sudo apt-get install flashplugin-installer per ottenerlo;

MP3 Diags, ordiniamo e controlliamo con un unico software la nostra raccolta musicale

2009-08-22_120017

Si sa, più c’è ordine e più diviene facile trovare quello che si sta cercando, effettuando il minimo sforzo. Tuttavia essere ordinati ed assegnare sempre una posizione concreta a ciò che ci circonda è un operazione che per alcuni richiede fin troppo impegno, sia nella vita reale… sia per quanto riguarda la propria esperienza con il PC.

Ebbene si, anche sul nostro beneamato computer, il più delle volte, noi utenti trascuriamo tutta una serie di particolari, facendo si che il disordine regni incontrastato sull’intero OS.

E’ il caso ad esempio dei file audio, della musica, che spesso sono inseriti alla rinfusa nei meandri della nostra postazione ed allora trovare in modo veloce ciò di cui abbiamo bisogno diviene una vera e propria impresa.

Sono proprio questi i motivi per cui è stato dunque ideato uno strumento più che funzionale che farà felici sia gli accaniti utilizzatori di Windows che quelli di Linux.

LinuxAppFinder: una buona directory per i software alternativi di Linux!

LinuxAppFinder

Speravo in un ritorno dalle vacanze parecchio più fresco, e invece, cari amici, eccomi qui nuovamente a ripresentarvi siti e servizi in preda all’afa, e sudando interamente, fino all’ultimo millimetro quadrato della mia pelle.

Raccapricciante inizio, per far sì che anche io riprenda i miei ritmi e vi presenti, quest’oggi, un servizio che ho parecchio gradito al ritorno, leggendo i miei feed. Amanti di Linux, svegliatevi tutti: LinuxAppFinder!

LinuxAppFinder è un’interessante directory online che consente di ricercare e trovare migliaia di software per sistemi operativi Linux e che permette di provare efficienti alternative ai programmi Windows, ai quali siamo sicuramente più abituati.

Anomos, client torrent anomimo

home anomos

Oramai i client torrent sono talmente utilizzati che si cerca di trovare sempre varianti, utilità, miglioramenti e quantaltro. In questa giornata d’estate però vorrei presentarvi qualcosa di diverso.

E precisamente un client torrent anonimo. Anomos, questo il suo nome. Compatibile con sistemi Windows e Linux, anche se in fase beta, questo software sfrutta un sistema di P2P derivato dalle rete di file sharing Bittorent, che garantisce, grazie ad un complesso sistema di rete e alla crittografia avanzata dei dati, la privacy degli utenti.

Continuando a parlare di Anomos bisogna dire che è un client davvero leggero e versatile, che non mostra nemmeno i dati relativi ai seed/peer dei torrent che vengono scaricati: solo il tracker centrale ne è a conoscenza, e solo esso può avere informazioni su cosa stiamo scaricando, rendendo appunto il download molto più sicuro rispetto a bittorrent classici e più utilizzati dalla maggior parte delle persone.

Vediamo il funzionamento:

1. Anzitutto possiamo preleverlo da questo link oppure tramite repository della nostra distribuzione linux. Una volta scaricato, avviamolo. La sua forma si presenta in maniera molto classica:

anomos

Ubuntuzilla: aggiornare automaticamente Firefox su Ubuntu Linux

Occorre ammetterlo. Aggiornare il proprio Firefox all’ultima versione su Ubuntu Linux attraverso i repository ufficiali è un po’ come aspettare il passaggio degli autobus nella gran parte delle città italiane: per arrivare arrivano, ma ci vuole taaaanta pazienza!

Ecco allora giungere in nostro soccorso Ubuntuzilla, un praticissimo software gratuito che, una volta installato sulla propria distro preferita, consente all’utente di avere un Firefox (ma anche Thunderbird e Seamonkey) sempre aggiornato all’ultima versione, con controlli automatici degli update e indipendenza dai repository ufficiali.

Ecco come installarlo e configurare a dovere:
  1. Scaricare il pacchetto deb per l’installazione di Ubuntuzilla (32 bit o 64 bit);
  2. Aprire il pacchetto deb scaricato e procedere con l’installazione del programma;

Unified Search, il plugin per la ricerca contemporanea

unified search home

Salve cari lettori, in un precedente post vi avevamo parlato delle potenzialità che dimostra la ricerca contemporanea tra Bing e Google. Oggi però, vi presenteremo un ottimo plugin per Firefox in modo da implementare tale ricerca. Ma non solo. Basterà una semplice pressione del pulsante, situato in basso sulla destra, per avviare ricerche in qualsiasi motore di ricerca vogliamo, e confrontare i risultati ottenuti da Google, Delicious, Bing, Wikipedia e Wolfram, in modo tale da verificare l’effettiva affidabilità di ognuno.

1. Installiamo l’addon sopra indicato da questo link e riavviamo firefox. Il plugin è compatibile con i sistemi Windows e Linux;

unified search

E’ ufficiale, rilasciato KDE 4.3.0

kde4.3

E’ ufficiale. Il desktop KDE 4.3.0 è stato rilasciato poche ore fa dalla comunità di KDE. Questa è la nuova generazione di desktop KDE per Linux, in un’interfaccia più moderna, bella e allo stesso tempo attraente.

Gli sviluppatori indicano:

The KDE community has fixed over 10,000 bugs and implemented almost 2,000 feature requests in the last 6 months. Close to 63,000 changes were checked in by a little under 700 contributors. Read on for an overview of the changes in the KDE 4.3 Desktop Workspace, Application Suites and the KDE 4.3 Development Platform. ” – was stated in the official release announcement.