Apple: debutta l'iMac low cost, la RAM non è rimovibile

Apple: debutta l’iMac low cost, la RAM non è rimovibile

Apple: debutta l'iMac low cost, la RAM non è rimovibile

Nel corso delle ultime ore Apple ha aggiornato la sua linea di computer all-in-one aggiungendo un nuovo iMac ben diverso da tutti gli altri.

Il nuovo arrivato è intatti un iMac “low cost” (le virgolette sono d’obbligo!) poiché sposta un po’ più in basso la soglia economica per entrare nel listino degli all-in-one di Cupertino. Rispetto al modello di iMac che sino a qualche ora fa presentava il prezzo più basso della linea il nuovo computer di Cupertino ha infatti un costo inferiore di circa 200 euro per un totale di € 1.129,00.

Per abbattere il prezzo di 200 euro rispetto al precedente listino Apple ha però dovuto sacrificare il sacrificabile optando dunque per una dotazione tecnica che, per così dire, risulta meno performante. Si tratta infatti di un iMac da 21,5″ che nella sua configurazione di base monta un processore Intel Core i5 dual core con frequenza 1.4 GHz, una scheda grafica Intel HD 5000, una memoria RAM da 8 GB e un disco rigido da 500 GB.

WhatPulse: monitorare l'uso di mouse, tastiera e larghezza di banda

WhatPulse: monitorare l’uso di mouse, tastiera e larghezza di banda

WhatPulse: monitorare l'uso di mouse, tastiera e larghezza di banda

Se qualcuno tra voi lettori di Geekissimo ritiene di far parte di quella folta schiera di utenti che desidera conoscere sempre e comunque ed in maniera dettagliata come e quanto tempo è stato impiegato nell’eseguire specifiche operazioni stando al computer allora dovrebbe prendere in seria considerazione l’idea di utilizzare una risorsa quale WhatPulse.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) ed anche su Mac e su Linux che, una volta in uso, permette di tenere traccia dell’uso del computer controllando l’utilizzo della tastiera, quello del mouse e della larghezza di banda della connessione che provvede inoltre ad inviare tali statistiche ad un apposito portale online in modo tale da poter analizzare facilmente tutto ciò che è stato fatto.

Apple, FaceTime Audio in arrivo su OS X Mavericks

Apple, FaceTime Audio in arrivo su OS X Mavericks

Apple, FaceTime Audio in arrivo su OS X Mavericks

Nonostante l’aggiornamento alla versione 10.9.1 di OS X Mavericks sia stato rilasciato soltanto da pochi giorni nel corso delle ultime ore agli sviluppatori è già stato consegnato il prossimo update con cui a quanto pare sarà introdotta una novità decisamente interessante.

Con l’update 10.9.2 verrà infatti abilitato FaceTime Audio, una feature questa che andrà ad acuire la concorrenza tra Apple e i numerosi servizi VoIP. Quindi, con il prossimo aggiornamento di Mavericks non sarà più obbligatorio accendere la webcam del computer poiché con FaceTime potranno essere effettuate anche chiamate solo audio.

Apple: debutta l'iMac low cost, la RAM non è rimovibile

I Mac sono i computer più desiderati per questo Natale

I Mac sono i computer più desiderati per questo Natale

Che gli iDevice siano, per quanto concerne il versante tech, i prodotti maggiormente desiderati dai consumatori durante il periodo natalizio è una tendenza oramai ben consolidata da diversi anni a questa parte ma che i Mac risultino ora i computer più richiesti dall’utenza è invece un dato nuovo e per certi versi sorprendente.

Sino a questo momento, infatti, tra i computer, sia desktop sia laptop, preferiti dall’utenza come regali per il periodo natalizio hanno primeggiato produttori quali Dell, HP, Acer ed Asus, solo per citarne alcuni. Quest’anno, invece, è Apple ad avere la meglio.

Stando infatti a quanto emerso da una recente ricerca condotta da Park Associates negli Stati Uniti i Mac sono i computer più desiderati per il periodo delle vacanze natalizie oramai alle porte.

Apple quest’anno è per la prima volta in cima alla lista dei marchi desktop più desiderati. Nel 2011 e nel 2012 Dell è stato il miglior brand, ma Apple l’ha spodestato diventando il marchio più popolare.

Il risultato, così come già accennato, è tutt’altro che di poco conto per la mela morsicata considerando come i Mac continuino ad essere delle soluzioni minoritarie rispetto all’universo Windows. Eppure per quest’anno Dell va a collocarsi al secondo posto in classifica, HP al terzo, Acer al quarto ed Asus al quinto.

Google, Apple e la carica dei 40.000 Mac

Google, Apple e la carica dei 40.000 Mac

Google, Apple e la carica dei 40.000 Mac

Google ed Apple, è cosa ben nota a tutti, si danno filo da torcere a vicenda praticamente da sempre e la lunga e tormentata serie di denunce in fatto di brevetti ne è senz’altro una tra le prove più evidenti.

Nonostante ciò Google sembra apprezzare, e non poco, la linea Mac al punto tale che la maggior parte dei dipendenti di Mountain View utilizza computer prodotti dall’azienda di Cupertino.

Sono infatti ben più di 40.000 i computer laptop e desktop basati sul sistema operativo OS X dati in dotazione al personale di Google.

La gestione di una così gran quantità di computer, però, non è molto semplice. A parlare della cosa sono stati Clay Caviness e Edward Eigerman, due membri del team Macintosh Operations di Google, in occasione della conferenza LISA 13 svoltasi a Washington nelle scorse settimane.

Apple, un iMac economico nel 2014?

Apple, un iMac economico nel 2014?

Apple, un iMac economico nel 2014?

Dopo le voci dei mesi scorsi facenti riferimento al lancio di un iPhone economico è ora la volta di quelle relative alla commercializzazione di uno o più Mac dal prezzo contenuto.

Attenendosi a quanto dichiarato dall’analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities in una nota agli investitori Apple, infatti, potrebbe lanciare una linea di iMac più economici nel 2014.

Cupertino potrebbe optare per un taglio del prezzo dal 10% al 20% a seconda del modello di iMac. Non si tratterà dunque di un computer, per così dire, “low cost” bensì di desktop all-in-one venduti a prezzi decisamente ben più scontati rispetto a quanto offerto attualmente.

La decisione, a detta dell’analista, potrebbe essere consequenziale al minor numero di iMac venduti rispetto a quanto l’azienda della mela morsicata avrebbe auspicato in seguito al redesign del 2012.

Apple compra Topsy e mette le mani sui dati di Twitter

Apple, un nuovo evento in programma per il 15 ottobre?

Apple, un nuovo evento in programma per il 15 ottobre?

Esattamente una settimana fa ha avuto luogo un apposito evento in occasione del quale Apple ha presentato ufficialmente i nuovi iPhone, il modello 5C e il modello 5S.

Nonostante ciò i rumors che ruotano attorno al chiacchieratissimo mondo della mela morsicata più celebre di tutte non si sono fermati.

È infatti notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che tra poco meno di un mese l’azienda di Cupertino terrà un ulteriore evento in occasione del quale presenterà i nuovi iPad e i nuovi Mac ed annuncerà il rilascio al pubblico dell’attesissimo OS X Mavericks.

Ad aver diffuso in primis l’indiscrezione è stato il sito web MacGeneration secondo cui l’evento avrà luogo il 15 ottobre prossimo.

MoviePile: gestire e riprodurre video su Windows, Mac e Linux

MoviePile: gestire e riprodurre video su Windows, Mac e Linux

MoviePile: gestire e riprodurre video su Windows, Mac e Linux

Di software grazie ai quali gestire e riprodurre file video ne esistono davvero tanti, forse troppi. Alcuni programmi mettono a disposizione degli utilizzatori ottime feature, altri invece no. MoviePile rientra a pieno nella prima categoria.

Si tratta di un software gratuito, basato su Java ed utilizzabile su sistemi operativi Windows, Mac e Linux che una volta in uso permette di gestire i propri file video mediante l’impiego di diverse ed interessantissime funzionalità.

MoviePile consente di riprodurre i propri file video e di gestirli sfruttando la funzione Tagmark che, così come suggerisce lo stesso nome, permette di taggare specifici passaggi di un filmato riproducendoli poi a parte.

visualizzatore immagini

Nomacs, un visualizzatore di immagini con tante funzioni extra

visualizzatore immagini

Di visualizzatori di immagini per sistemi operativi Windows ne esistono a bizzeffe, così come dimostrto anche dalla gran varietà di risorse di questo tipo proposte nel corso del tempo qui su Geekissimo.

Nonostante la vasta scelta alcuni utenti potrebbero però non aver ancora trovato il visualizzatore di immagini più adatto alle proprie esigenze.

In tal caso uno strumento quale Nomacs potrebbe risultare sicuramente molto interessante considerando lo straordinario numero di funzioni che porta con sé.

Nomacs è un software completamente gratuito, di natura open source ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che va a configurarsi come un visualizzatore di immagini dotato di una gran quantità di utili strumenti e funzioni extra.

convertire video in mp4 e mkv

Video Container Switcher, convertire rapidamente i video in MP4 e MKV

convertire video in mp4 e mkvUtilizzando il computer è possibile visualizzare qualsiasi formato video esistente grazie ai tanti ed appositi programmi disponibili.

I problemi, però, sorgono nel momento in cui risulta necessario copiare uno specifico tipo di video su un dispositivo che invece non supporta tutti i formati.

In questi casi risulta quindi indispensabile effettuare un’operazione di conversione.

Per poter convertire i video in formato MP4 o MKV è possibile ricorrere all’impiego di un utile ed apposito applicativo quale Video Container Switcher.

Si tratta di un programma totalmente gratuito, di natura portatile (quindi utilizzabile senza dover effettuare alcuna installazione sulla postazione multimediale in uso), disponibile per Windows e per Mac e che una volta avviato permette di eseguire facilmente l’operazione di conversione precedentemente descritta.

Apple WWDC 2013 Live Blog The Apple Lounge

Apple: WWDC 2013, il keynote è il 10 giugno

Apple WWDC 2013 keynote 10 giugno

Orami è deciso: Apple terrà il suo keynote alla WWDC il 10 giugno.

A dare conferma è All Thing D, che fa sapere di aver ricevuto la buona nuova direttamente da Apple, ma per gli appassionati al mondo della mela morsicata non si tratta di una sorpresa anche se sino a questo momento mancava ancora un annuncio ufficiale dal fronte Cupertino e non era quindi da dare per il fatto che ci sarebbe stato un incontro introduttivo.

Al momento, purtroppo, resta ancora un mistero ciò che verrà effettivamente presentato ma secondo le previsioni la WorldWide Developers Conference 2013 dovrebbe essere fortemente incentrata sul lato software.

creare calendario

Pically, creare calendari personalizzati in modo semplice e veloce

creare calendario

Volete creare un calendario personalizzato in maniera semplice e veloce ed aggiungendovi immagine a piacere? Bhe, cari lettori di Geekissimo, in caso di risposta affermativa sarete sicuramente più che felici di poter fare la conoscenza di una risorsa quale Pically.

Si tratta di un programma gratuito, basato su Java (JRE deve quindi essere installato sul computer), utilizzabile su sistemi operativi Windows, Mac e Linux e di natura portatile (dunque non necessita di alcuna installazione!) che consente di creare dei calendari personalizzati mettendo a disposizione dei suoi utilizzatori alcune interessanti funzioni.

All’avvio il software mostra, nella parte alta della finestra, i dodici mesi per ciascuno dei quali può essere inserita una foto a piacere presente sull’hard disk previo click sull’apposito pulsante.

Ogni immagine selezionata ed aggiunta viene mostrata come anteprima associata al mese.

OSX/KitM.A malware Mac screenshot

Mac, un malware cattura screenshot e li invia su server remoti

OSX/KitM.A malware Mac screenshot

A conferma del fatto che il mondo Mac, così come ha insegnato il caso Flashback, non è da considerare come inviolabile e completamente estraneo agli attacchi malevoli, un nuova minaccia, identificata come OSX/KitM.A, è stata individuata su OS X durante gli ultimi giorni.

Trattasi di un malware in grado di effettuare screenshot della macchina in uso e di caricarli su un server remoto.

Il malware, infatti, dopo aver creato l’applicazione MacApp, dal nome abbastanza simile a quello delle app ufficiali di Apple e correttamente segnata con un Apple Developer ID (questo sta a significare che il software può installarsi senza mostrare alcun avviso di minaccia), genera una cartella nella quale ad intervalli regolari vengono effettuati degli screenshot della macchina in uso.

Il malware cerca quindi di caricare gli screenshot su due siti web, securitytable.org e docsforum.info, al momento non aperti al pubblico.