SPECIALE INTERVISTA: DriveCast, quando il podcast diventa mobile e personalizzato!

DriveCast

Malgrado abbia alle mie spalle ormai tantissimi articoli, vi scrivo in maniera molto sincera se affermo che non c’è mai fine allo stupore. Si, se da un lato c’è il fatto che ormai se ne sono viste tante, dall’altro c’è, invece, lo stupore che può derivare, per un giovane blogger, dall’aver ricevuto un qualcosa che mai si era ricevuto prima: un comunicato stampa!

Per carità: ricevere un comunicato stampa è un po’ come il ricevere una segnalazione da un amico, cosa che lascia molto pensare in termini di scelta tra il recensire o no il servizio in questione, però, vi dico, è una cosa bella sapere che quel comunicato stampa è un qualcosa di biunivoco: promuove il sito di cui si parla in esso, e dà la possibilità di conoscere, e sopratutto di far conoscere, risorse che difficilmente si sarebbero scovate in altro modo.

Non vi nascondo, cari lettori, che mi auspico che chi vuole mi dia sempre un “fischio” (c’è la pagina Contatti, e poi le email vengono girate al destinatario..). I blogger scrivono partendo da un riferimento. E, volere o volare, da un qualcosa si deve pur sempre cominciare.

Passando al caso specifico, accogliendo la proposta di utilizzo del servizio Drivecast, extra-funzionale sito pluriaccessoriato molto web 2.0 e tanto, tanto in linea con gli ultimi canoni delle webmashup, ho avuto modo, tra le altre cose, di porgere alcune domande allo staff di questa risorsa che, devo dire in maniera impeccabile, ben si è rappresentato nella persona di Daniela Martino, figura impegnata attivamente nel progetto di InRete, azienda che è dietro al servizio.

Senza ulteriori fronzoli, di seguito è riportato quello che ho domandato. Ed è da qui, cari amici, che potremo capire bene con cosa abbiamo a che fare! I miei auguri di buona lettura.

1) DriveCast! Che cos’è? A cosa serve? Quando è nato? A chi è rivolto?

DriveCast è un media manager web-based che ti permette di:
Acquisire i contenuti multimediali
Organizzarli nella tua libreria online
Fruirne potendoli portare sempre con te.

Tra le funzioni di DriveCast vi è l’opportunità di ascoltare in streaming le radio di tutto il mondo scegliendo da una completa lista scaturita da ricerche approfondite dal nostro team, possibilità di sottoscriversi a podcast e impostare una registrazione radio decidendo l’inizio e la fine del recording e, se non si trova nella lista la radio di interesse, la si può segnalare al nostro team che si preoccuperà di inserirla in DriveCast per soddisfare al meglio le esigenze degli utenti. Altra funzione molto ambita che DriveCast mette a disposizione dei nostri utenti è il MultimediaWebRecorder che permette di tenere traccia dei contenuti multimediali trovati durante la navigazione in rete.

Il progetto DriveCast nasce circa quattro anni fa da una collaborazione con Fiat (che sviluppò un nuovo sistema on board entertainment chiamato Blue&Me) sulla nuova 500. Al tempo il progetto si chiamava Carcast e, dopo una serie di studi e ricerche, si è pensato di aprire il progetto anche all’utenza fuori da Fiat, notando che il suo uso avrebbe potuto giovare a molte persone.

2) Servizio di nicchia o aperto a più tipologie di utenza, quindi? Quanto pensate potrà incidere sulle abitudini del fruitore medio questa novità in campo di gestione e sincronizzazione podcast?

AppMobilize, ricca directory di applicazioni per cellulari

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Oramai i cellulari non sono più costruiti solo per fare delle chiamate o mandare messaggi, si può andare su internet, giocare, fotografare, farsi fare il capuccino, fargli pulire la casa (ok, queste ultime due cose no…) insomma, con i nostri piccoli giocattoli si può fare di tutto e di più. Però potremmo non conoscere qualche link sul web dove poter trovare programmi da installare sui nostri dispositivi. AppMobilize, ci viene in aiuto.

Si tratta di una directory di programmi molto ricca, divisa in categorie che non sono altro che le varie piattaforme dedicate ai cellulari. Nello specifico mi riferisco ad Iphone, Symbian, BlackBerry, PalmOS, Windows Mobile, ed Android. Praticamente tutto, quindi.

Google lancia la Location Based Search per iPhone

location-based-search

Prima che il vostro entusiasmo si accenda troppo diciamo da subito che il servizio è disponibile solo per Stati Uniti e Canada al momento.

Gli utenti americani e canadesi in possesso di un iPhone, accedendo alla homepage di Google dal browser del melafonino hanno notato un nuovo messaggio che invita a condividere la tua posizione con Google in modo da ottenere risultati di ricerca basati sulla propria posizione.

I Location Based Service sono un argomento particolarmente controverso come potete immaginare. Vero è che da quando il primo cellulare è entrato a far parte di ogni nostro pantalone o borsa siamo facilmente rintracciabili salvo rimuovere la batteria. Ogni qualvolta ci colleghiamo ad internet ci viene assegnato un’IP che porta con se informazioni sulla nostra posizione facilmente analizzabili se non si è premuniti contro. Certo la precisione e la copertura del GPS sono un’altra faccenda, e i dubbi della comunità sono oltremodo comprensibili.

Nimbuzz, VoIP over 3G o quasi

nimbuzz

Uno dei gap principali fra internet mobile e tradizionale è l’impossibilità per il primo di effettuare chiamate VoIP sfruttando la rete 3G. A dirla tutta non è l’impossibilità, ma gli accordi che operatori mobile, produttori di device e servizi di VoIP prendono fra di loro con grave danno per gli utenti.

La rete ha di volta in volta trovato soluzioni più o meno praticabili a questo intoppo, ma sempre senza riuscire a fornire un servizio stabile e dunque di successo. Nimbuzz con la sua applicazione mobile cerca di colmare questo gap sviluppando una soluzione ibrida.

Nimbuzz supporta una serie di servizi di VoIP e IM fra cui Skype, MSN, GTalk, Facebook Chat e molti altri ancora. Come tante altre applicazioni mobile simili se siete collegati ad internet tramite Wifi sarete in grado di effettuare una chiamata VoIP utilizzando il vostro servizio preferito, ma se la vostra connessione ad internet si appoggia su una rete 3G allora il software e il vostro operatore mobile vi impedirà di effettuare la chiamata.

Il 21 aprile arriva il Bluetooth 3.0

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Una mini rivoluzione è in arrivo nel mondo dei dispositivi mobile, infatti il Bluetooth Special Interest Group sta per rendere disponibili al pubblico le specifiche della versione 3.0 della tecnologia che ha mandato in pensione gli infrarossi sul cellulare.

Le grandi case produttrici sono ovviamente già a conoscenza delle specifiche ma non hanno potuto pubblicare nessun dato, in quanto bisogna prima attendere che il 21 aprile il Bluetooth 3.0 faccia la sua prima apparizione ufficiale.

Il Palm Pre in vendita dal 30 aprile?

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Palm Pre è stato annunciato molto tempo fa, e tutt’oggi non c’è ancora una data ufficiale Anche se uno sviluppatore della piattaforma tale Jim Van ha riportato un rumors infrangendo l’NDA. Secondo il quale il Palm Pre verrà venduto dal 30 aprile.

Più precisamente questo rumors è stato diffuso tramite Twitter, ecco alcuni dei tweets salienti:

In arrivo una versione di Skype per iPhone

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Alcuni rumors danno per imminente il lancio di una nuova versione mobile del popolare client di Voip e instant messaging, Skype.

Il quale dovrebbe essere rilasciato anche per iPhone cosi da permette agli utenti di risparmiare qualcosa sulle telefonate. Attualmente i possessori di dispositivo Apple debbono utilizzare un servizio di terze parti come Fring per accedere a Skype.

Prime immagini di Windows Mobile 7

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Qualche settimana fa Windows ha rilasciato la versione 6.5 di Windows Mobile, il sistema operativo appunto destinato ai dispositivi mobile. Si è trattato più che altro di un aggiornamento della versione 6.

Sebbene graficamente sia cambiato qualcosa, la parte “nascosta” è rimasta sempre la stessa, in attesa di Windows Mobile 7 che stando a quanto dichiarato dall’azienda di Redmond sarà una rivoluzione.

ARM presenterà due rivoluzionari processori entro la fine dell’anno

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ARM, il produttore inglese di chips per i dispositivi mobile, ha intenzione di presentare una nuova generazione di processori per la fine del 2009. Il graphic product manager, Remi Pedersen ha dichiarato che la compagnia ha intenzione di rilasciare due nuovi processori il Mali-200 e il Mali-400.

Questi due nuovi componenti dovrebbero permette di eseguire 16 milioni di triangoli al secondo e 275 milioni di pixel, quindi teoricamente saremmo in grado di giocare sul nostro telefonino come se stessimo utilizzando un Xbox 360.

Microsoft presenta il nuovo Microsoft My Phone!

Microsoft My Phone!

Anche Microsoft entra nel mondo dei servizi per il Mobile. Con il suo sistema operativo per telefoni, Windows Mobile, e con la versione 6+ Microsoft può giocare molto su quest’integrazione tra WEB e Telefoni. Nel suo laboratorio a Redmond gli “Scienziati” di zio Bill, stanno lavorando al nuovo Microsoft My Phone. Vi ricorda qualcosa questo nome? Non ha una leggera assonanza con iPhone?

Comunque, tralasciando questo piccolo particolare che non ha molto rilievo per quello che sto per andarvi a presentare, andiamo a scoprire insieme il servizio Microsoft My Phone. Questo servizio, attualmente ancora in versione BETA e offerto a pochi eletti da Microsoft, vi permette di sincronizzare il vostro telefono cellulare con sistema operativo Windows, con uno spazio WEB di 200MB offerto gratuitamente da Microsoft.

Per quest’anno Dell non entrerà nel mercato mobile

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Come annunciato qualche tempo fa, Dell aveva intenzione di entrare nel mercato degli smartphone, e vari rumors, volevano che il primo smartphone sarebbe stato rilasciato a settembre 2009 ma ora tutto sembra sfumato.

Infatti Shaw Wu, analista della Kaufman Bros. ha dichiarato che Dell ha presentato due dispositivi, uno con Android e l’altro con Windows Mobile ai diversi operatori di telefonia mobile, che però non si sono mostrati interessati ai prodotti.

Microsoft conferma: su Windows Mobile 6.5 implementati i web widgets

Oggi, cari lettori, ci preoccupiamo di fornire una notizia piuttosto interessante. Coloro che seguono gli avvenimenti del mondo mobile avranno sentito qualche tempo fa della possibilità di implementare l’utilizzo di web applets in MS Windows Mobile 6.5. In sostanza, si tratta di applicazioni avviabili ed utilizzabili online, senza necessità di scaricare ed eseguire in locale.

Funzionalità, dunque, molto importante, specie per gli effetti che potrebbe avere (e che tra poco analizzeremo). Microsoft, nella persona di un tale Jorge, conferma questo rumor, aprendo così nuove prospettive all’intero mondo dello sviluppo mobile.

Il browser del Palm Pre 4 volte più veloce di Safari

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La navigazione sul web si fa sempre più mobile e mentre i dispositivi pian piano vengono prodotti con schermi più grandi al fine di consentire una navigazione ottimale, il mercato dei browser per mobile rimane statico.

Infatti da un po’ di anni la scelta migliore per navigare sul web con il nostro cellulare rimane Opera Mini, più che altro per la totale assenza di concorrenti, fatta eccezione per Safari che però resta un esclusiva iPhone.