LMMS, la Musica in Linux si rinnova

Quanti di noi si occupano attivamente di musica, per esempio suonando uno strumento e/o componendo canzoni, avranno più volte cercato dei validi strumenti che permettessero gratuitamente di supportare il proprio hobby; a maggior ragione quando il fido compagno di ogni giorno è il pinguino, e si vorrebbe definitivamente disinstallare dal proprio PC il sistema operativo di casa Microsoft.

Come già segnalato tempo fa sulle pagine di questo blog, uno strumento che cerca di contrastare lo strapotere dei prodotti commerciali esiste e si chiama LMMS – Linux MultiMedia Studio. E’ una suite completa che racchiude le caratteristiche di un sequencer insieme a quelle di un potente sintetizzatore.

La community OpenSource di LMMS ha rilasciato in questi giorni la Beta2 di quella che si prospetta essere una nuova sensazionale versione dell’applicativo.
Le principali modifiche, che riportiamo qui di seguito, rispetto alla Beta1, sono sostanzialmente atte a risolvere problemi riscontrati in precedenti test.

BBox, player audio veloce e potente

Nel (per nostra fortuna) vasto panorama dei player audio gratuiti per Windows, ci sono innumerevoli validissimi prodotti, pronti a soddisfare le esigenze di ogni utente, ma ciò non frena certamente lo sviluppo di ulteriori ottimi programmi, utili a riprodurre e gestire qualsiasi tipologia di file musicale nel migliore dei modi.

Esempio lampante di ciò è BBox, un player audio veloce e potente, non molto leggero sulla RAM (occupa infatti dai 35 ai 40 MB), ma sorprendentemente rapido nell’avviarsi e nel rispondere ai comandi.

Tra le sue principali funzioni, oltre al supporto per tutti i maggiori formati di file audio (MP3, WMA, Wave, MP1, MP2, MP4, AIFF, OGG, M4A, M4V, M4P, AAC, AC3, APE, TTA, OFR, SPX, FLAC e CDA), troviamo anche un normalizzatore automatico del volume, un convertitore di audio e CD musicali in MP3 integrato, ed un’avanzata funzione di tagging dei brani.

WavePad offre una moltitudine di funzioni per l’audio editing

Audio e Video sono due delle parole più utilizzate nel mondo del Web e non solo.
Ebbene, oggi parliamo proprio di Audio, ma più precisamente di un Utility la quale riesce a fare di tutto ad un semplice file MP3 o WMA che sia.

Tagliare, incollare pezzi di altri file o semplicemente registrare musica con WavePad è veramente semplicissimo. Molto intuitivo come programma e come sempre anche gratuito.
L’aspetto grafico è discreto e la funzionalità ottima considerando la licenza freeware. Molte sono le opzioni dell’utilizzo per settare ed utilizzare quest’applicazione, le quali vanno provate ad una ad una.

Xrecode, potentissimo convertitore audio gratuito

xrecode

Come già sottolineato in diverse circostanze, l’utilizzo che oggi si fa di molteplici mezzi (portatili o meno) per veicolare e gustare la propria collezione di file multimediali, siano essi sotto forma di filmati, immagini o musica, non fa che accrescere sempre più la necessità di convertire i vari formati di file tra loro.

Compito che, per quanto concerne il mondo dei file musicali, svolge in maniera sorprendentemente egregia Xrecode, il software gratuito che abbiamo il piacere di presentarvi oggi. Questo programma, permette infatti di convertitore tra di loro i vari formati di file audio, in maniera facile veloce, ed innovativa, grazie a funzioni come quella del riconoscimento automatico dei silenzi (per suddividere in più parti un brano), o quella della conversione contemporanea di più elementi sfruttando le CPU multi-core.

EvilPlayer: un player “dannatamente” semplice

EvilPlayer: un player \"dannatamente\" semplice

Sono migliaia i media player per Windows, impossibile recensirli tutti. Molti sono quelli gratuiti, ma pochi hanno qualche feature che li rende speciali. E’ questo il caso di Evil Player.

Questo media player ha l’interfaccia più semplice che io abbiamo mai visto in un software di questo tipo. E se pensate che sia povero a livello di opzioni vi sbagliate di grosso, della serie l’apparenza inganna, infatti possiamo trovare tutte le features di cui potremo aver bisogno, tra le quali: il supporto allo streaming audio, hotkeys e la possibilità di creare delle playlist.

Fire.fm, tutta la musica di Last.fm su Firefox

Last.Fm è sicuramente tra i servizi web 2.0 più apprezzati di sempre. Si tratta – per quei pochi che non ne avessero mai sentito parlare – di una radio on-line, del tutto gratuita e personalizzabile, o, per meglio dire, realizzata su misura di ogni utente e dei suoi gusti musicali.

Basta indicare qualche artista di riferimento (es: Frank Sinatra, Bruce Springsteen ecc.) e, quasi come per magia, Last.fm ci proporrà l’ascolto di canzoni di artisti musicalmente molto simili a quelli da noi indicati. Certo, a volte le associazioni non sono proprio azzeccatissime, ma, sul genere musicale da riprodurre, il servizio non sbaglia quasi mai.

Il tutto viene poi condiviso con gli altri utenti del servizio, con la possibilità di visualizzare graduatorie e statistiche circa i gusti e gli ascolti effettuati da ognuno. Interessante è poi la funzione di scrobbling, tramite la quale vengono automaticamente analizzati i brani ascoltati in vari media player (dopo aver installato un apposito software), per poi inviare il tutto al celebre servizio di radio on-line, e “calibrarlo” meglio circa le proprie preferenze musicali.

Ed allora, che ne dite di portare tutto ciò in Firefox? Basta una semplice estensione.

La musica? Facciamola suonare ai musicisti, più che ai computer

Piano

Il titolo del post sembrerebbe provocatorio, ma invece è serissimo. Sappiamo che i computer sono in grado ormai di eseguire ogni tipo di musica ma… il nostro cervello si accorge che la musica la sta suonando un computer, al posto di una persona in carne ed ossa. È quanto emerge da uno studio dell’università del Sussex, in Inghilterra. I neuroscienziati, in particolare, hanno analizzato le risposte delle onde cerebrali di fronte all’ascolto di un pezzo al pianoforte, suonato prima da un musicista, poi da un computer.

I risultati sono abbastanza sorprendenti: ci si emoziona molto di più ascoltando gli accordi del “vero” pianista, anche se poi all’orecchio non allenato musicalmente le due esecuzioni sembrano apparentemente identiche. Tra l’altro, il test è stato effettuato proprio su ascoltatori non professionisti, cioè gente comune, ovviamente non al corrente di chi stava suonando in quel momento. Analizzando le onde provenienti dagli elettroencefalogrammi emerge che l’attività cerebrale è di gran lunga più attiva nei momenti in cui la musica cambia tonalità o arrivano delle note inaspettate da parte del cervello… ma solo se a suonare è un pianista.

Banshee, il miglior player musicale per Linux?

Ed eccoci tornati a parlare del mondo Linux, tanto affascinante per molti quanto ostico per altri. Torniamo a farlo per parlare di Banshee, un ottimo software – installabile su Ubuntu tramite il gestore pacchetti Synaptic, ma disponibile per tutte le maggiori distribuzioni – da molti considerato come uno dei migliori player audio attualmente in circolazione.

Questa fama – ci permettiamo di aggiungere – è per nulla infondata, in quanto Banshee risulta essere uno dei migliori compromessi tra leggerezza, velocità e funzionalità. Si tratta infatti di un player audio (ma anche video) in grado, proprio come il popolarissimo iTunes, di gestire grandi collezioni di musica digitale, sincronizzarsi con iPod (ed altri dispositivi), ascoltare/vedere podcast e tanto, tantissimo altro.

Ascolta online più di 500 milioni di canzoni e 12 milioni di album con Jogli

Spostiamo per un attimo la nostra attenzione sui servizi Web, perchè voglio parlarvi di Jogli, un motore di ricerca di file musicali che offre accesso immediato ad un archivio di 500 milioni di canzoni e 12 milioni di album.

La vastità dell’archivio è proprio l’arma di cui si avvale principalmente Jogli, che sta cercando, e devo dire riuscendo, a mettersi alla pari di servizi già affermati e già attivi da qualche tempo come Songza, Meemix, Deezer e SeeqPod.
I file musicali non sono ospitati direttamente da Jogli, ma grazie all’ efficiente algoritmo di ricerca vengono pescati dal web e proposti agli utenti. Ed in questo modo unisce l’utile al dilettevole, poichè elimina qualsiasi problema di copyright.

Trovare i testi di ogni canzone con MyPlayList Music Lyrics

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Da oggi grazie a MyPlayList Music Lyrics potrete ricercare i testi di moltissime canzoni presenti in tutto il mondo.
Sono disponibili un’infinità di generi musicali diversi, pronti a soddisfare ogni persona alla ricerca di testi magari anche introvabili.

Ebbene, MyPlayList Music Lyrics si può definire “integrato” ad un altro servizio web 2.0 nato con lo scopo di ricercare non testi bensì musica di ogni tipo.
Ci sono tre diverse sezioni ovvero: Search Playlist, Recent Playlist e About MyPlaylist ognuno delle quali indirizza a diverse pagine web che riguardano la musica, più specificatamente le playlist.

Altri 40 siti dove trovare musica gratis

Si sa, chi ama avere un sottofondo musicale alle proprie giornate lavorative davanti al PC non ne ha mai abbastanza, ecco perché dopo avervi segnalato già oltre 40 siti dove trovare musica gratis, oggi siamo qui a presentarvi una delle nostre liste contenente la bellezza di altri 40 siti dove trovare musica gratis.

Anche in questo caso ce n’è per tutti i gusti: dal pop al jazz, passando per la musica classica, il metal, il rock e tantissimo altro. Da sottolineare inoltre i vari siti presenti nell’elenco, che permettono di accedere a vasti archivi contenenti musica libera, di artisti emergenti e/o rilasciata sotto licenza creative commons. Buon divertimento!

  1. MP3.com: musica gratis da vari artisti, anche molto famosi.
  2. Oddio Overplay: radio, musica originale, vecchie registrazioni e tanto altro.
  3. Fluctu8: dove trovare podcast di musica jazz, musica internazionale e tanto altro.
  4. iSound: musica gratis da diverse band, con la possibilità di conoscere musica simile a quella di nostro gradimento.
  5. Epitonic: musica gratis di vari generi, con un’attiva community come supporto.

Qtrax ovvero scarichiamo musica legalmente, la nuova frontiera del P2P? Probabilmente no!

Qtrax ovvero scarichiamo musica legalmente, la nuova frontiera del P2P? Probabilmente no!

Volete scaricare musica senza pagare niente e sopratutto senza infrangere la legge? Qtrax è la risposta alla domanda, questo nuovo software permette in cambio della visualizzazione di alcuni banner pubblicitari di scaricare musica, prodotta da due delle più importanti major della musica, Universal e EMI.

Il servizio si basa su una versione modificata di Songbird e permette di cercare e scaricare facilmente i nostri brani. Alcune canzoni saranno disponibili tramite P2P altre saranno locate sui server di Qtrax.

Secondo una ricerca i cosiddetti “giovani” sarebbero “molto felici” di pagare per scaricare musica legalmente

Musica

Premesso che io odio la parola “giovani”, oggi parliamo di una statistica inglese che farà molto parlare di sé e di conseguenza discutere: da un sondaggio fatto tra ragazzi e ragazze che hanno tra i 14 e i 24 anni è emerso che la fascia più giovane non disdegna pagare per ottenere file musicali… l’importante però è che col pagamento se ne ricevano anche tutti i diritti illimitati di utilizzo. Il sondaggio è stato commissionato dalla British Music Rights, l’equivalente dell’italiana Siae.

Tra i risultati colpisce il fatto che l’80 per cento degli utenti di programmi peer-to-peer (come il pluripremiato eMule, solo per fare un esempio) si è detto disponibile a pagare affinché il file-sharing sia legalizzato. Il problema è che tutto questo esiste già, almeno per quanto riguarda la musica. Basti guardare iTunes o altri “negozi online” di mp3, che non costano poi molto (un euro per un brano, dieci euro per un album circa); il problema però, come al solito, sono i Drm, e cioè le limitazioni a copiare il brano scaricato sui computer o i lettori musicali degli amici. Insomma: ragazzi e ragazze vogliono possedere e controllare la propria musica.

Scopriamo perchè scegliere una Web Radio ad una Radio FM

In Italia esistono tante realtà Radiofoniche. Ci sono i grandi network, Radio Deejay, Virgin Radio, RDS e tante altre, ma esistono anche le piccole radio private che con fatica riescono ad andare avanti. Da un po’ di anni però, alla realtà radiofonica FM, si è aggiunto il Web. Internet, con il suo brulicare di Radio Web, si pone come un’ottima scelta alla radio tradizionale che siamo abituati ad ascoltare.

Nell’articolo di oggi cercherò di elencare i principali motivi del perché uno dovrebbe scegliere una Web Radio rispetto a una radio FM. Il primo che mi sento di inserire è quello che riguarda la copertura, con internet, infatti, non esistono radio regionali o disturbi d’ascolto, come quel fastidioso “fruscio”, e inoltre la qualità audio è migliore rispetto a quella FM. Un’altra caratteristica importante è anche la semplicità d’uso del mezzo, per ascoltare le Web Radio basta, infatti, collegarsi al sito ufficiale di una radio e premere il link che vi aprirà in automatico il player per l’ascolto.