Moonk: ovvero l’alternativa a Youtube e non solo

Moonk: ovvero l’alternativa a Youtube e non solo

Inserire un video fatto da noi sul nostro sito non è un operazione cosi immediata, il metodo forse più comune è caricarlo su Youtube o Google Video ma  esistono tanti altri modi. E oggi vi parlo di uno di questi metodi alternativi a sua maestà Youtube.

Si chiama Moonk ed è un servizio online che in sostanza converte un file multimediale in un "file" flash “embedabile” nel nostro sito. Ma la cosa che rende differente questo servizio dai portali di video-sharing è la privacy e sopratutto la possibilità di creare anche delle slideshow o un jukebox.

Come convertire documenti e file multimediali tramite e-mail

Forse non tutti lo sanno ma, oltre ai numerosissimi servizi web e software gratuiti, è possibile convertire da un formato all’altro sia file multimediali (mp3, wav, ppt ecc.) che i documenti (pdf, doc, txt, rtf ecc.) inviando una semplice e-mail ad alcuni indirizzi speciali che rimandano a servizi gratuiti dedicati.

Basta allegare il file da convertire (o in alcuni casi è possibile allegare più file contemporaneamente), inviare la mail e dopo pochissimi istanti, in maniera totalmente gratuita e senza necessitare di particolari software installati, si riceverà una mail automatica di risposta con allegato il file convertito nel formato desiderato.

Convertire documenti e file multimediali tramite e-mail è davvero un gioco da ragazzi e può tornare utile molto spesso, eccovi quindi 8 straordinari indirizzi da utilizzare per ogni esigenza ed in qualsiasi momento:

1. [email protected] – converte WAV in MP3 (limite di dimensioni per file: 10 MB).

2. [email protected] – Converte file di Microsoft Visio (VSD) e di Word 2007 (DOCX) in PDF. A contrario di quanto si può evincere dal suo nome, questo servizio non è dedicato solo all’iPhone ed inoltre permette di allegare più file contemporaneamente (con limite di dimensioni per file di 1 MB).

I cellulari sempre più attenti ai contenuti mobile

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I produttori di telefoni cellulari si scontrano sfornando sempre dei nuovi modelli, più raffinati e multifunzione. I produttori di contenuti, invece, puntano tutto sull’intrattenimento, convinti che il 2008 sia l’anno del mobile e dell’intrattenimento. Il menù dei cellulari in linea di massima è sempre quello: giochi, musica e video, nelle forme più diverse di televisione e cinema. Ma le offerte si moltiplicano e si differenziano con il passare del tempo liberando sempre di più il cellulare dalla necessità di interfacciarsi con il computer. Su questa strada si sono mosse Nokia, Sony Ericsson e Motorola, cercando di chiudere accordi con tutti i produttori di contenuti in maniera diretta.

Le novità di queste settimane non sono poche. La prima, molto importante, è stata quella dell’arrivo di Napster sui cellulari. Napster Mobile è un servizio di download a pagamento che funziona per abbonamento e che consente di scaricare le canzoni direttamente sul cellulare, per poi copiarle, se si vuole, anche sul pc (un pò come iTunes). Bisognerà aspettare per vedere aperto il Music Store di Nokia, che è in progetto all’interno del portale Ovi dell’azienda finlandese. Nel frattempo però è partito il servizio di download di giochi che trasforma alcuni dei modelli della Nokia in una piccola console portatile. N-gage è ora un servizio on line, aperta per ora solo in versione “beta” per i possessori del Nokia N81.

Nuove punte di diamante da Nokia ovvero N78 e N96

Nuove punte di diamante da Nokia ovvero N78 e N96

E’ arrivato il momento del successore dell’N73, il telefono di punta del settore media dell’azienda che va in pensione e viene sostituito dall’N78, vero computer multimediale che non disdegna la navigazione sia GPS sia in 3G, in WiFi e in HSDPA. Per un prezzo di 350 euro il nuovo telefono avrà molte novità tra cui spicca una trasmittente radio FM per poter ascoltare la musica contenuta nel telefono attraverso una qualsiasi radio da quella in macchina a quella in un locale (Non male davvero).

E viene il momento più atteso per tutti gli amanti dei buoni telefoni e per i fan Nokia cioè la presentazione dell’N96, il successore dell’N95 che ne incorpora lo spirito e le funzionalità ma potenziandole tutte: più memoria, più video, schermo più grande e più applicazioni. Nello specifico 16GB di memoria interna, ulteriormente espandibili con schede MicroSDHC fino a 8GB. Inoltre offre un display da 2,8″ per la visione di filmati e video MPEG-4, Windows Media Video e Flash Video (come ad esempio i contenuti presenti sul network di YouTube). N96 offre anche il supporto per le connessioni WLAN e HSDPA.

Alcune anticipazioni dal Mobile World Congress di Barcellona

Alcune anticipazioni dal Mobile World Congress

Eccovi alcune anticipazioni dal Mobile World Congress di Barcellona, che aprirà i battenti domani. Quattro giorni di fiera e di congresso, nel quale l’intera industria della comunicazione mobile si da convegno per tracciare un bilancio, per presentare le proprie novità, per illustrare le tendenze del futuro di un settore che continua ad essere in straordinaria evoluzione. I temi sono quelli della comunicazione mobile, il Wi-Max, la tv, il gps, i contenuti (musica, giochi, cinema) ma a farla da padrone saranno come sempre le macchine, i nuovi modelli di smartphone, di Gps, di Pda, di telefoni cellulari, di console, di lettori mp3, di computer, di software, tutto quello che può essere messo in tasca o portato in giro con poco peso

E che, proprio per questo, sta cambiando il nostro modo di comunicare e di vivere l’intrattenimento. E che l’intrattenimento mobile diventi ogni giorno più importante lo conferma la presenza a Barcellona di Robert Redford, che martedì sera consegnerà i “Mobile Awards” e mercoledì terrà un attesissimo discorso. Uno degli oggetti più attesi dell’anno si mostrerà per la prima volta: il Google Phone. I riflettori infatti sono quasi tutti per i primi modelli di telefoni targati Google, basati sulla piattaforma Android. L’azienda britannica di microprocessori Arm ha annunciato infatti che presenterà domani un prototipo di telefono cellulare basato proprio su questa piattaforma open source di Google. Finora non è mai stato visto in pubblico alcun prototipo del telefonino di Google, annunciato lo scorso novembre insieme a 33 partner e del quale si parla da oltre un anno.

Icone retro-tecnologiche, floppy disk ed audiocassette

Carissimi amici geek vicini e lontani, oggi per il nostro spazio settimanale dedicato alle icone utili per abbellire i desktop di qualsivoglia computer e/o sistema operativo, vi presentiamo degli oggetti che al solo pensiero fanno scendere qualche lacrimuccia nostalgica a chi ha da venti anni in poi d’età.

Stiamo parlando dei gloriosi floppy disk e delle indimenticabili audiocassette che, da un lato grazie all’avvento dei supporti digitali ed USB, dall’altra per l’avvento di CD e file musicali di svariato tipo, sono man mano usciti di scena a testa alta, anzi altissima per l’egregio lavoro svolto nell’arco degli ultimi decenni.

Adesso però, bando alle ciance, vediamo insieme nel dettaglio queste icone:

Telefonini, ma è giusto chiamarli cosi?

Telefonini, ma è giusto chiamarli cosi?

Perché definirli telefonini? In fin dei conti oramai fanno di tutto e sopratutto nel caso dei ragazzi la funzione meno usata è proprio quella di telefonare. Sono nati moltissimi servizi per i cellulari, facciamo il punto su quelli che magari richiedono un pò più di attenzione.

Si chiama “Playnow Uncut” il nuovo servizio lanciato solo da qualche giorno, dopo la presentazione ufficiale al Midem di Cannes, da Sony Ericcson, ma è già un successo: decine e decine di nuove band, di musicisti, di cantautori, hanno iniziato a mettere la loro musica sulle pagine del servizio, accessibile via computer e, ovviamente, via cellulare, offrendo la loro musica ad un pubblico potenzialmente enorme. Come “MySpace” “Playnow Uncut” è uno spazio aperto e gratuito per i nuovi talenti.

Television Tunes, le sigle dei telefilm americani ed altro gratis!

Come già detto in diverse occasioni, una delle passioni “secondarie” di molti geek (sottoscritto compreso) sono i telefilm americani che ci fanno compagnia, nel bene e nel male, da decenni e decenni.

Innegabile è il fatto che la maggior parte dei ricordi di vita che si associano al periodo in cui si guardava un determinato telefilm in TV passano inevitabilmente dalla loro sigla. Alzi infatti la mano chi non schiocca le dita, in modo quasi automatico e non intenzionale, dopo aver sentito il jingle introduttivo della mitica Famiglia Addams o chi, in situazioni semi-rischiose, non si auto-canticchia il tema di Missione Impossibile.

Bene, tutti voi sarete allora contenti nel sapere che il sito Television Tunes ha raccolto tramite i suoi utenti e messo a disposizione di chiunque tutte le sigle dei telefilm americani ed altro gratis!

10 strumenti utili e trucchetti per BitTorrent

Ormai la tecnologia di P2P chiamata BitTorrent non ha davvero più bisogno di alcuna presentazione: grazie alla sua elasticità, velocità e facilità di utilizzo è diventato un mezzo molto diffuso sui computer degli utenti di tutto il mondo.

Proprio per questo, oggi noi di Geekissimo vogliamo presentarvi ben 10 strumenti utili e trucchetti per BitTorrent, grazie ai quali questa particolarissima tecnologia di peer to peer non avrà più segreti per voi. Buona lettura a tutti!

  1. Il primo consiglio è anche quello più ovvio: utilizzare un ottimo client torrent per scaricare e condividere in modo facile e veloce i propri file, ad esempio uTorrent.
  2. Per risparmiare tempo nel download di file torrent ricevuti tramite instant messagging, impostare in software tipo l’ottimo Pidgin il download automatico dei file nella cartella monitorata dal client BitTorrent che si utilizza. In questo modo non appena si riceverà il file torrent partirà il download.
  3. Quando si ha l’urgenza di scaricare un file torrent e, per una ragione o l’altra, non si dispone di client installati nel proprio sistema, utilizzare l’ottimo servizio web WeStream che permette proprio di effettuare il download dei file torrent direttamente dal browser, senza dover installare nulla.
  4. Utilizzare l’ottimo software gratuito, open source e multi-piattaforma chiamato Miro per scaricare e gestire grazie alla tecnologia BitTorrent video e podcast.

Come ascoltare Pandora, il miglior servizio radio on-line al mondo, utilizzando Tor

Pandora è un servizio web di radio on-line nato qualche tempo fa negli stati uniti, che ha conosciuto in pochissimo tempo uno sviluppo fuori dal comune. Come last.fm, il sito permette agli utenti di creare delle stazioni radio virtuali partendo dall’inserimento di un brano o di un artista che sia gradito all’ascoltatore.

Il sistema sfrutta un algoritmo molto complesso, elaborato secondo i canoni del Music Genome Project, che analizza ben 400 diversi parametri per creare una playlist che sia gradita all’utente.

I brani sono quindi scelti da pandora non in base alla popolarità dell’autore bensì seguendo una ad una le caratteristiche musicali, il risultato è un servizio ottimo sotto tutti i punti di vista acclamato da tutti come il migliore nel suo campo.

L’unica limitazione che ha impedito a Pandora di svilupparsi anche qui in Europa è l’utilizzo permesso, per problemi di copyright, solo ai cittadini americani, la cui effettiva provenienza era prima accertata tramite l’inserimento dello zip code, ora attraverso il riconoscimento dell’indirizzo IP.
Oggi noi di Geekissimo vogliamo presentarvi un metodo semplice ed efficace per aggirare questi controlli ed utilizzare Pandora:

Scaricare e condividere mp3 è legale, l’ignoranza emerge…

Scaricare e condividere mp3 è legale, l’ignoranza emerge…

Probabilmente leggendo il titolo di questo articolo, avrete pensato ad un pesce d’aprile un pò troppo fuori stagione, ebbene non è cosi. Infatti la nuova legge sul diritto d’autore, permette di pubblicare file mp3, teoricamente protetti dal copyright. Infatti il Ministero dei Beni Culturali, che ha modificato la legge, ha aggiunto un comma importantissimo per tutti coloro che scaricano illegalmente musica in mp3.

Nel quale comma si legge “È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro“. Ovviamente chi ha fatto questa modifica non si è reso conto dell’importanza del termine degradate, dato che come tutti voi sapete, un file musicale “degradato” o a bassa risoluzione è un file mp3.

Songza: Motore di ricerca per ascoltare musica e non solo

Songza: Motore di ricerca per ascoltare musica e non solo

Songza, ne sentirete parlare per molto e molto tempo, un ottimo servizio in stile web 2.0 che permette di cercare ed ascoltare qualsiasi brano. Offre un interfaccia leggera ed inoltre non richiede nessun tipo di registrazione. Una volta trovato il brano desiderato avremo più opzioni.

Dall’apposito menu che si aprire cliccando sul brano potremo ovviamente ascoltare la canzone cliccando su play, votarla, aggiungerla alla nostra playlist oppure condividerla. E badate bene che per condividerla abbiamo più opzioni alcune molto interessanti.

Qtrax file sharing legale, ma in Italia?

Qtrax file sharing legale, ma in Italia?

Qtrax, ne sentirete parlare spesso, infatti si tratta di un innovativo sistema peer to peer per la condivisione della musica. Il tutto legale e sponsorizzato dalle major stesse. Vi starete chiedendo:”Ma la fregatura dovè?” Semplicemente non c’è, infatti l’etichette discografiche guadagneranno grazie alla percentuale di pubblicità che Qtrax condividerà con loro.

Gli utenti possono contare su un catalogo di ben 5 milioni di brani che nei progetti è destinato a salire fino all’enorme cifra di ben 25 milioni. Non mancheranno contenuti esclusivi per questo nuovo portale. L’unica limitazione, che penso personalmente verra presto rimossa, è che i brani sono protetti dal sistema DRM Windows Media quindi addio masterizzazione su CD e addio Ipod. Inoltre per il momento la piattaforma è disponibile solo per XP e Vista.

Come velocizzare l’accesso ai file grazie ai tag

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Soprattutto grazie al dilagante successo del web 2.0, molti di voi avranno sicuramente utilizzato moltissime volte i tag, ossia le “etichette” da assegnare a ciascun elemento (un video, una canzone, un documento) per poterlo catalogare al meglio e raggrupparlo insieme ad altri di tipo simile.

Oggi vedremo insieme come velocizzare l’accesso ai file salvati sui nostri PC, applicando proprio il criterio dei tag così in voga (ed utile) sulla grande rete. Tutto quello che ci serve sono due software leggeri, veloci e gratuiti: