Wise Folder Hider, nascondere e proteggere file e cartelle presenti sull’hard disk e su chiavette USB

Proteggere informazioni riservate e dati sensibili archiviati sulla propria postazione multimediale in uso costituisce un fattore di straordinaria importanza, specie tenendo conto dei tempi che corrono, e talvolta per poter eseguire l’operazione in questione nel miglior modo possibile risulta tanto necessario quanto, al contempo, indispensabile ricorrere all’utilizzo di appositi strumenti come nel di Wise Folder Hider.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo subito!

Wise Folder Hider è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows che, agendo in maniera semplice ma al contempo efficace, permette di nascondere specifici file e cartelle presenti sul proprio PC o su una data chiavetta USB rendendo il tutto accessibile solo e soltanto previa immissione di una password precedentemente settata.

USB Flash Security, proteggere i dati archiviati su una chiavetta USB mediante password

Sebbene il massiccio utilizzo dei servizi di cloud storage, primo tra tutti Dropbox, abbia liberato gli utenti dalla necessita di dover avere sempre e comunque a portata di mano una o più chiavette USB mediante cui archiviare dati e reperire quelli salvati in precedenza sono comunque molteplici coloro che, allo stato attuale delle cose, hanno la necessità di ricorrere all’impiego delle pendrive.

Tuttavia appare opportuno specificare che se per quanto concerne i servizi di cloud storage l’archiviazione dei dati risulta protetta e, se non mediante un processo di condivisione pubblica, ulteriori utenti non posso accedere ai prorpi file, per quanto riguarda le chiavette USB, invece, non vige la medesima regola.

Tuttavia sono diverse le circostanze in cui potrebbe rivelarsi particolarmente utile disporre di un qualche sistema di sicurezza sulla propria chiavetta USB onde evitare che tutto quanto in essa archiviata risulti utilizzabile da chiunque.

A tal proposito uno strumento quale USB Flash Security può risultare molto ma molto utile.

Facebook: la password non va mai fornita a terzi, neanche al capo

Facebook password datori lavoro

A quanto pare durante l’ultimo periodo una nuova pratica ha iniziato a diffondersi in maniera sempre più frequente e, sopratutto, insistente, tra i datori di lavoro delle aziende: quella di chiedere, in sede di colloquio, le password degli account Facebook di coloro che potrebbero essere assunti come nuovi dipendenti nel tentativo di indagare più a fondo nella loro vita privata con la scusa di poterli conoscere meglio ed evitare future e fastidiose brutte sorprese.

Tale consuetudine, scorretta e tutt’altro che in linea con quella che dovrebbe essere il diritto alla riservatezza che spetta a ciascun utente iscritto al ben noto social network in blu, è stata immediatamente denunciata da Zuckerberg in persona e dal suo team mediante la pubblicazione di un apposito comunicato.

Tale informativa, messa all’attenzione degli utenti iscritti a Facebook proprio nel corso delle ultime ore, altro non è che un chiaro invito a non fornire mai a terzi la password per effettuare l’accesso al proprio account creato sulla rinomata risorsa di social networking.

Hide Your Menubar, bloccare l’accesso alla barra degli strumenti di Firefox con una password

Se condividete la vostra postazione multimediale con altri eventuali utenti, se spesso vi ritrovate a dover adottare stratagemmi di varia tipologia nel tentativo di preservare la vostra privacy (cosa che, con i tempi che corrono, diviene sempre più difficile!) e se, sopratutto, a tal proposito, siete alla ricerca di un valido sistema mediante cui limitare l’accesso alla barra degli strumenti di Firefox allora, sicuramente, troverete molto utile una risorsa quale Hide Your Menubar.

Si tratta infatti di un add-on specifico per il browser web reso disponibile da Mozilla che, una volta installato, entrerà in azione permettendo di bloccare l’accesso alla barra degli strumenti applicando un’apposita password, il tutto mediante un semplice e rapido click sulla voce che verrà annessa al menu contestuale di Firefox.

La barra degli strumenti, infatti, una volta bloccata, risulterà inaccessibile anche ai successivi riavvii di Firefox.

Il battito cardiaco sarà la password perfetta e a prova di hacking

Password battito cardiaco

Proteggere informazioni sensibili e l’accesso a specifici servizi potendo contare su una password estremamente sicura e che, al contempo, che possa essere ricordata senza troppi problemi non è poi così semplice come potrebbe sembrare e, tenendo anche conto dei tempi che corrono, cercare di preservare nel miglior modo possibile l’accesso ai propri dati risulta di fondamentale importanza.

L’utilizzo della “crittografia biometrica” potrebbe però porre rimedio in maniera tanto semplice quanto, al tempo stesso, sicura a tale situazione.

Infatti, pur essendo ancora lontano dal sistema di password corporali annoverato nelle previsioni tech fatte da IBM per i prossimi cinque anni, i ricercatori dell’Università Chung Hsing di Taichung hanno comunque messo a punto un interessante sistema mirante in tale direzione.

Leggendo il battito cardiaco proveniente da un elettrocardiografo collegato al palmo della mano i ricercatori hanno sfruttato il ritmo univoco del muscolo cardiaco per ottenere una password segreta che non può essere ripetuta in alcun modo ed utilizzabile per la protezione dei dati archiviati su computer.

Encoding Decoding, crittografare i propri file in maniera semplice ma sicura

Preservare l’accesso ai propri dati, specie quelli di maggior rilevanza, costituisce un fattore di fondamentale importanza, in particolare quando ci si ritrova a dover condividere l’utilizzo di una data postazione multimediale con altri utenti o, ancora, quando risulta necessario trasferire informazioni sensibili da un computer ad un altro.

La maggior parte delle applicazioni mediante cui è possibile eseguire un’operazione di questo tipo presentano però un utilizzo abbastanza complicato risultando quindi tutt’altro che intuitive, specie per coloro che si ritrovano a dover eseguire per la prima volta operazioni di questo tipo.

Per crittografare in maniera semplice ma, al contempo, estremamente sicura i propri file è però possibile ricorrere all’utilizzo di Encoding Decoding, un software totalmente gratuito, di natura open soruce e destinato ad essere utilizzato su sistemi operativi Windows.

UltraHide, nascondere qualsiasi finestra aperta sul desktop con una hotkey

Quante volte, cari lettori di Geekissimo, vi è capitato di girovagare tra i meandri di Facebook, quelli di Twitter, di visitare un qualsiasi altro sito web o servizio online o, ancora, di eseguire svariate operazioni al PC che, per un motivo o per un altro, avreste preferito evitare di rendere visibili agli eventuali altri utenti poco discreti alle vostre spalle? Bhe sicuramente vi sarete ritrovati piuttosto spesso a dover fronteggiare una situazione di questo tipo e, al contempo, a non sapere come fare per aumentare il vostro grado di privacy.

D’ora in avanti, però, potrete rimediare a quanto precedentemente accennato ricorrendo all’utilizzo di un’interessante applicazione quale lo è UltraHide.

Di che cosa si tratta? Semplicissimo: UltraHide  è un software totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows che, così come suggerisce lo stesso nome, una volta azionato consente di nascondere tutte le finestre aperte sul proprio desktop utilizzando un’apposita combinazione di tasti di scelta rapida e ripristinando poi il tutto mediante una password precedentemente scelta.

Secret Notes: creare post-it, aggiungervi le proprie note e proteggerli con password

Chi si serve di un OS Windows sicuramente avrà utilizzato o almeno conoscerà Sticky Notes, la risorsa resa disponibile di default in Vista e Seven mediante cui aggiungere dei veri e propri post-it al proprio desktop su cui annotare qualsivoglia tipo di informazione.

Alcuni utenti, però, potrebbero ritenere ciò che viene offerto di default dal sistema non tanto funzionale quanto potrebbe esserlo un app di terze parti, specie se caratterizzata da alcune utili funzioni aggiuntive miranti, ad esempio, ad incrementare il livello di protezione delle informazioni annesse ai vari post-it creati come nel caso di Secret Notes.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo insieme!

Secret Notes è un software totalmente gratuito ed utilizzabile su Windows XP, Vista e 7, che, mediante una pratica ed accattivante interfaccia utente, così com’è anche possibile constatare personalmente dando un’occhiata allo screenshot presente all’inizio di questo post, consente di annotare i propri appunti su un numero illimitato di post-it e di proteggerne la visualizzazione mediante un’apposita password.

ScreenBlur, bloccare facilmente l’accesso al desktop utilizzando un’apposita password

Non molti giorni addietro, qui su Geekissimo, avevamo avuto modo di fare la conoscenza di Smart PC Locker Pro, un interessante programmino mediante cui potenziare e personalizzare la funzione blocca il computer di Windows rivelandosi particolarmente utile in tutti quei casi in cui risulti necessario lasciare incustodita la propria postazione multimediale per qualche tempo.

Proseguendo sulla medesima linea andiamo ora a dare un’occhiata a ScreenBlur, un software freeware interamente dedicato ai sistemi operativi Windows che, a differenza della risorsa precedentemente proposta, permetterà di bloccare l’accesso al desktop nascondendo alla vista altrui qualsiasi elemento presente su di esso ed agendo in maniera abbastanza semplice ma, al contempo, altamente efficace.

Utilizzare le funzionalità rese disponibili da ScreenBlur, così come appena accennato, è davvero molto facile poiché per servirsene non sarà necessario dover effettuare alcun noioso e complicato processo di configurazione ma, molto più semplicemente, tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che impostare la password che si desidera impiegare per preservare il desktop.

Password Security Scanner, verificare il livello di sicurezza delle password salvate in Windows

Conoscere l’effettivo grado di sicurezza di una data password e, di conseguenza, prendere coscienza della sua possibile vulnerabilità può essere molto utile al fine di prevenire la perdita di specifici dati ed informazioni a causa dell’azione di eventuali malintenzionati.

Per conoscere il livello di sicurezza di una o più password è possibile ricorrere all’utilizzo di un pratico ed interessante strumento da desktop quale Password Security Scanner che agisce in maniera mirata sui dati relativi ai software in uso sul PC.

Password Security Scanner, infatti, è un programmino totalmente gratuito e destinato all’utilizzo specifico su sistemi operativi Windows che, mediante una semplice interfaccia utente (ad inizio post è possibile visionarne uno screenshot), analizza le applicazioni in uso sulla postazione multimediale impiegata permettendo poi di visualizzare le informazioni sulla sicurezza facenti riferimento alle relative password.

Tre le applicazioni supportate vi sono anche Microsoft Outlook, Firefox, Internet Explorer, Windows Live messenger e molte altre ancora.

Qual è la peggiore password del 2011? password!

Password

Utilizzare password complesse per ciascun servizio in rete impiegato, specie qualora questi permettano di accedere a tutti quelli che, comunemente, vengono definiti come “dati sensibili”, risulta di fondamentale importanza.

Nonostante molti utenti siano ben consapevoli di ciò la recente classifica fornita da SplashData sembrerebbe dimostrare tutt’altro.

Infatti, nelle ultime ore, la sopracitata società, impegnata nel fornire servizi e software di sicurezza, ha condotto un’interessante analisi che mette in risalto come, allo stato attuale delle cose, vi siano tutta una serie di password semplicissime che vengono impiegate comunemente da un gran quantitativo di persone.

Si tratta, complessivamente, di parole d’uso comune e di semplici sequenze di lettere e numeri che, inevitabilmente, risultano estremamente deboli rendendo facilmente accessibili ad eventuali malintenzionati gli account oggetto dell’attenzione.

Generare password random tramite Wolfram Alpha

La sicurezza del computer e, soprattutto, delle password utilizzate per gli account in rete, è da sempre un argomento di grandissima importanza. Moltissime sono le situazioni in cui sono state rubate password, a causa della semplicità delle stesse; ecco allora che nasce la necessità di servizi in grado di creare chiavi estremamente complesse, a prova di furto.

Uno di questi è disponibile sul sito di Wolfram Alpha, collegandovi alla pagina indicata nel link in fondo all’articolo; dalla nuova schermata, è necessario effettuare una ricerca, affinché possano essere generate password di lunghezza variabile. Nell’unica casella di testo, inserite password X characters, dove il simbolo X deve essere sostituito con la lunghezza della chiave desiderata. Nel nostro screenshot, ad esempio, ne abbiamo cercate di 16 caratteri; se avete dubbi riguardo alla possibilità che in vari tentativi, possano essere visualizzate sempre le stesse, basti pensare che esistono miliardi di possibili combinazioni, una probabilità molto bassa che questo accada.

Protect Me!, proteggere i propri dati collocandoli all’interno di un file eseguibile crittografato

Se siete alla ricerca di una valida risorsa mediante cui mettere al sicuro i vostri dati e, nonostante il vasto assortimento di strumenti di questo tipo presente su Geekissimo, non avete ancora trovato il tool in grado di soddisfare le vostre esigenze allora, cari lettori, state ben sicuri che Protect Me! saprà farvi felici.

Protect Me! è infatti un software gratuito e destinato all’utilizzo esclusivo sugli OS Windows che consente di tenere al sicuro i propri dati di natura riservata collocandoli all’interno di un file eseguibile (.exe) crittografato che funge da contenitore.

Il contenitore, nel dettaglio, sarà protetto mediante una password scelta dall’utente stesso e tramite crittografia AES a 256 Bit.

Questo sta quindi a significare che per poter visionare ed estrarre tutto quanto protetto dal file eseguibile sarà necessario immettere la password settata senza la quale l’attuazione di tale operazione risulterà praticamente impossibile (quindi badate bene a non dimenticare la password scelta!).

LulzSec si ferma

LulzSec, il gruppo di hacker attivisti che nell’ultimo mese e mezzo ha messo a soqquadro la grande Rete, ferma le sue attività. L’annuncio, arrivato nella notte italiana su Twitter, segna la fine di 50 giorni di “scherzetti” in cui i componenti di Lulz Security si sono divertiti ad attaccare siti privati e governativi – da quello di Sony a quello della CIA (sottoposto ad attacchi DoS ma non “bucato”) – e a mettere in piazza indirizzi e-mail e password di migliaia di utenti registrati a Gmail, Paypal World of Warcraft e siti osè.

Il messaggio di commiato di LulzSec è stato allegato ad un nuovo file torrent rilasciato su “The Pirate Bay”, nel quale sono compresi tutti gli account rubati dal gruppo più nuovi dati sensibili “presi in prestito” da AOL. Potete leggere il messaggio da questa pagina di Pastebin, mentre la lista con oltre 750.000 account rubati la trovate qui. Ma guai a credere che le attività di Lulz Security siano finite per sempre.