Organizzare il proprio ufficio senza carta grazie a PaperArchiver

Una delle manie che molti geek hanno in comune è senza ombra di dubbio quella di costruirsi un paperless office, vale a dire un ufficio senza tutte quelle scartoffie cartacee che rischiano solo di ingombrare scrivanie e scaffali piuttosto che tornare utili quando veramente servono (momento nel quale ovviamente non si riescono mai a trovare!).

Dai documenti della banca alle lettere commerciali, passando per fatture e ricevute di vario tipo, in pochissimo tempo tutto lo spazio destinato all’archivio cartaceo inevitabilmente finisce con l’esaurirsi, e allora perché non provvedere a scansionare e conservare tutto in maniera ordinata, sicura e soprattutto digitale?

Windows Vista e l’aggiornamento killer KB937287, come risolvere il problema dei riavvii continui

Purtroppo Microsoft non è nuova a regalare ai propri utenti esperienze traumatiche dovute al non corretto funzionamento di, più o meno importanti, aggiornamenti per il sistema operativo.

Ultimo, esemplare caso, in ordine cronologico, è sicuramente quello dell’aggiornamento killer KB937287 per Windows Vista (reso disponibile qualche giorno fa). Dopo averlo installato, infatti, parecchi utenti hanno riscontrato un “lieve problemino”: l’impossibilità di accedere al sistema a causa di continui riavvii!

Per farla breve, a riavvio del sistema effettuato dopo l’installazione del KB937287, Prima della consueta schermata di login che consente l’accesso al sistema, viene mostrato un messaggio in cui Windows avverte l’utente che è in fase di completamento il passaggio 3 su 3 allo 0% dell’installazione dell’aggiornamento appena effettuato… ma poi, dopo qualche secondo di “rimuginamento” della CPU, il computer senza alcun motivo si riavvia per poi ripresentarsi con la stessa, identica schermata (e riavvio) all’infinito.

In giro per il web, si leggono soluzioni drastiche quanto disastrose per risolvere questo problema: dal ripristino del sistema alla formattazione, passando per il danneggiamento del file system, se ne sentono davvero di tutte i colori, quando in realtà basta cancellare un file e 3, piccole, chiavi di registro!

Proprio così, bastano cinque minuti e quello che potrebbe sembrare un ostacolo insormontabile diventa un giochetto da ragazzi, ecco come risolvere il problema dei riavvii continui dovuti all’aggiornamento killer KB937287 per Windows Vista:

Come scoprire se qualcuno accede senza permesso alla nostra casella di posta elettronica

Con gli attuali, immensi, ottimi servizi come Gmail, le nostre caselle di posta elettronica sono diventate ancora più preziose rispetto a quanto non lo fossero già qualche anno fa.

Infatti da informazioni bancarie a dati di login, passando per numeri di carta di credito ed altre informazioni più che sensibili, le e-mail sono uno dei mezzi più esposti al rischio spioni che, si sa, molto spesso hanno intenzioni tutt’altro che amichevoli nei nostri confronti.

E allora come fare a difenderci da questa serissima minaccia gratuitamente e scoprire se qualcuno accede senza permesso alla nostra casella di posta elettronica? Semplice, basta una registrazione, un file di testo ed il gioco è fatto. Provare per credere:

  1. Registrarsi gratuitamente a OneStatFree (immettendo anche nome ed URL di fantasia).
  2. Ad e-mail di conferma ricevuta, salvare sul computer l’allegato chiamato OneStatScript.txt e cancellare il messaggio (appuntando in precedenza i dati per effettuare poi il login a OneStatFree).

Internet aiuta il moltiplicarsi della pedofilia. Parola di alcuni esperti spagnoli

Pedofili

Negli ultimi tempi – lo dimostrano anche i tanti arresti di questi giorni – la pedofilia è cresciuta in maniera esponenziale in tutto il mondo. Secondo alcuni esperti, una delle cause principali sarebbe da attribuire a internet, che starebbe offrendo proprio ai pedofili un nuovo “terreno fertile” per “agire” e scambiarsi materiali e informazioni. Non solo, alle persone che già erano attratte dai minorenni si aggiungono anche quelle che vengono a conoscenza del fenomeno proprio “grazie” alla Rete. Si tratta di un’accusa molto forte lanciata da Guillermo Canovas, esperto spagnolo in criminalità informatica.

I risultati, purtroppo, sembrano dargli ragione: sono milioni le immagini e i video pornografici che coinvolgono minori presenti su internet, e dal 2004 ad oggi sono state denunciate migliaia di persone, 677 nel solo 2007. Secondo le ultime ricerche sociologiche, il “pedofilo-tipo” sarebbe una persona socialmente integrata, spesso anche genitore, ben educata e appartenente ad un livello sociale di tipo alto.

Windows, perché bisogna riavviare il PC dopo l’installazione/disinstallazione di un software? Scopritelo con questo programma gratuito!

Nella nostra vita da geek ed utenti Windows, chissà quante volte ci è capitato di ritrovarci di fronte alla fatidica schermata, comparsa dopo l’installazione o la disinstallazione di un software, che ci invita a riavviare il sistema affinché le modifiche apportate possano essere correttamente applicate.

Certo, si può anche rispondere Riavvia in seguito, ma in questi casi si va quasi certamente incontro ad una certa instabilità del sistema o, nella maggior parte dei casi, all’impossibilità di avviare il nuovo software appena installato. Morale della favola: bisogna per forza interrompere tutto e salvare in fretta e furia ogni lavoro importante che si stava facendo, per poi riavviare il PC.

Ma perché bisogna riavviare il PC dopo l’installazione/disinstallazione di un software?

I migliori 80 siti dove trovare immagini liberamente utilizzabili

Se lavorate con la grafica o gestite un sito/blog, sarete sicuramente spesso alla ricerca di immagini non espressamente coperte da copyright da poter utilizzare all’interno dei vostri progetti e, benché immenso, Flickr prima o poi finisce inevitabilmente col fornire meno materiale utile di quanto ne servirebbe.

Proprio per questo, oggi vogliamo proporvi i migliori 80 siti dove trovare immagini liberamente utilizzabili. Tutti ricchissimi di immagini ben suddivise in categorie e tutti gratuiti. A questo punto, non mi resta altro che augurarvi buon divertimento e domandarvi quali sono i vostri preferiti tra questi:

  1. Yotophoto
  2. Everystockphoto
  3. GettyImages
  4. Open Stock Photography
  5. Free Digital Photos
  6. Abstract Influence
  7. Turbo Photo
  8. Kave wall
  9. Studio25
  10. Vintage Pixels
  11. 123RF
  12. WPClipart
  13. Stock Exchange
  14. Morguefile
  15. Image After

Il tuo PC è pronto per i filmati in alta definizione? Scoprilo così!

Chi si ricorda del passaggio qualitativo dell’audiovisivo dal magnetico (VHS) al digitale (DVD, MPEG4 ecc.), da bravo geek avrà ancora ben impresso nella sua mente lo stupore nel trovarsi di fronte a quello che ora è consuetudine, ma allora era un livello qualitativo sublime e mai visto prima.

In questi ultimi periodi c’è un’altra “rivoluzione qualitativa” in atto, meno eclatante di quella appena descritta ma comunque emozionante: quella dell’avvento dei video in alta definizione.

Qualcosa tra TV satellitare, video su internet e videoteche specializzate è già visibile, ma per il vero e proprio passaggio finale a questi nuovi, altissimi livelli di risoluzione video (ad esempio 720p e 1080p) bisognerà probabilmente attendere ancora qualche anno, noi intanto però possiamo iniziare a testare i nostri amati computer e scoprire se sono pronti per i filmati in alta definizione.

L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Bill Gates

L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Gates

Dopo l’addio a Microsoft, lo zio Bill si da ai convegni. L’ultimo presieduto a Parigi, più precisamente all’università Sorbona di Parigi. Ha affrontato un tema, del quale ho già parlato su Geekissimo, ovvero l’educazione dei giovani. E’ un buon momento per essere studenti dice Gates.

Una visione ottimistica la sua, convinto che l’innovazione potrà venire solo dalle menti della nuova generazione, in particolare da chi a meno di 25 anni.Questo perché, a detta sempre di Bill, quando si diventa adulti si perde l’incoscienza tipica dei giovani, quel coraggio di osare, che spesso porta risultati e successo. Quindi il troppo sapere degli adulti è un limite alla creatività.

Ecco le applicazioni Zen, l’ideale per non distrarsi quando si lavora al computer

Diciamocelo, ore ed ore di lavoro al computer non sono certo uno dei migliori incentivi alla concentrazione ed alla calma. Almeno finché non sono state inventate delle vere e proprie applicazioni Zen, l’ideale per non distrarsi quando si lavora al computer.

Grazie a questi particolari programmi, alcuni dei quali disponibili sia per sistemi Windows che per Mac, si può infatti porre rimedio alle continue distrazioni che inevitabilmente finiscono col rallentare e prolungare inutilmente le nostre sessioni di lavoro al computer. Eccovene alcune davvero interessanti:

  • DarkRoom: word processor gratuito per Windows, molto particolare, che consiste in uno schermo nero dove… scrivere, scrivere e basta!
  • JDarkRoom: versione gratuita, open source, multi-piattaforma e java-based di DarkRoom. Insomma, l’ideale per chi ama scrivere senza nemmeno la minima distrazione.

Come rimuovere i virus dalle penne USB

Un po come i cari, vecchi floppy disk, anche le penne USB di non sicurissima provenienza sono spesso vettori di fastidiosi quanto dannosi virus informatici.

Molte delle minacce che “viaggiano sul filo della penna” sono davvero subdole, talvolta invisibili anche dai più blasonati anti-virus in circolazione. Proprio per questo, oggi vogliamo darvi qualche dritta su come rimuovere i virus dalle penne USB. Che ci crediate o no, basta un po di prevenzione (magari disabilitando l’avvio automatico delle penne USB con software come TweakUI), qualche comando dal prompt ed il gioco è fatto. Ecco come procedere:

Come liberare il più possibile lo schermo in Firefox

Con l’andar del tempo e l’aumentare delle estensioni installate, Firefox tende a “mangiare” sempre più porzioni di schermo a causa dei miliardi di pulsanti integrati nelle varie toolbar e nella barra di stato.

Risultato di ciò è una netta diminuzione del “campo visivo” sui siti web attraverso il browser, proprio una di quelle cose che un geek non può assolutamente tollerare, quindi adesso vediamo insieme come porre rimedio a tutto ciò e liberare il più possibile lo schermo in Firefox. Buona lettura a tutti!

  • Installare il tema Classic Compact che rende più sottili le barre degli strumenti e la barra di stato, senza cambiare nulla dal punto di vista grafico.
  • Installare l’estensione Stylish.
  • Fare click destro sull’icona di Stylish presente nella barra di stato di Firefox e cliccare su Crea nuovo stile > Crea uno stile… per poi incollare quanto segue:

I migliori 4 startup manager gratuiti per Windows XP

Il vostro caro, vecchio Windows XP dopo qualche anno (o mese) di onorata carriera richiede sempre più tempo per avviarsi?

La colpa potrebbe essere, sì in parte del sistema operativo se non manutenuto a dovere, ma soprattutto di qualche pesante programma che, forse a vostra insaputa, si è impostato in avvio automatico e quindi parte non appena accedete al vostro sistema operativo.

La soluzione a ciò, come fortunatamente in tanti altri casi, è semplice ed ottenibile grazie a degli ottimi software gratuiti chiamati startup manager. Questi particolari programmi, permettono infatti di vedere quali elementi si avviano in modo automatico per poi gestirli come si vuole: disabilitandoli momentaneamente, eliminandoli definitivamente, spostandoli e così via.

A questo punto non mi resta altro che augurarvi una buona lettura e chiedervi qual è il vostro preferito in questa lista dei migliori 4 startup manager gratuiti per Windows XP.

Startup Control Panel: software gratuito, disponibile anche in versione no-install, che si integra nel pannello di controllo di Windows XP e permette di gestire tutte le applicazioni impostate per l’avvio automatico.

3 ottimi software gratuiti per zoomare lo schermo del PC

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Soprattutto chi utilizza i computer da almeno una decina di anni, si è reso conto di quanto le risoluzioni dei monitor siano aumentate in maniera esponenziale ad un ritmo veramente molto sostenuto.

Questo ovviamente rappresenta una cosa molto positiva, tranne che per gli occhi di molte persone, le quali, specialmente nei casi in cui il monitor utilizzato non è grande abbastanza da rappresentare al meglio la risoluzione effettivamente utilizzata, rischiano di affaticarsi troppo di fronte a scritte ed icone pressoché minuscole.

Fortunatamente per tutti noi, proprio per risolvere tale problema (e fare tante altre cose), sono nati dei validissimi (e leggeri) programmi che permettono di zoomare ogni angolo del desktop a nostro piacimento. Vediamone qualcuno insieme grazie a questa lista contenente ben 3 ottimi software gratuiti per zoomare lo schermo del PC:

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ZoomIt: ottimo software gratuito, leggero e no-install di casa Sysinternals (ora Microsoft). Permette di zoomare, visualizzare un timer e “scrivere” come si vuole in ogni angolo del desktop, il tutto tramite comodi comandi da tastiera ed il mouse.

I migliori software gratuiti per recuperare i dati

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Che si sia geek o meno, quasi tutti, almeno una volta nella loro vita informatica, hanno avuto la sventura di avere a che fare con l’impossibilità di accedere al sistema operativo e/o di accedere al disco fisso contenente tutti i dati più preziosi.

Proprio per questo, oggi vogliamo presentarvi una lista con i migliori software gratuiti per recuperare i dati, alcuni dei quali non nati principalmente per tale scopo, ma comunque utili a portare in salvo i dati che altrimenti andrebbero perduti. Da sottolineare che è tutto da prendere in considerazione solo nel caso in cui non vi sia alcun danneggiamento fisico dell’hard disk. Buona lettura a tutti!

GParted Live CD: distribuzione live di Linux che permette di gestire tutte le partizioni del disco fisso. Particolarmente utile nel caso in cui si voglia tentare un recupero dei dati a rischio installando una nuova copia di Windows.

KNOPPIX: una delle più complete distribuzioni live di Linux. Contiene programmi utili a qualsiasi tipo di necessità, anche la masterizzazione: opzione da prendere in considerazione per salvare i dati a rischio, nel caso in cui KNOPPIX riuscisse a rilevare l’unità che li contiene.