Apple pensa alla fotografia 3D

Apple aveva elaborato un suo prototipo di Google Glass

Apple aveva elaborato un suo prototipo di Google Glass

Durante l’evento Apple tenutosi ieri la celebre azienda della mela morsicata ha presentato al mondo i suoi nuovi smartphone: il chiacchierassimo iPhone 5C e il tanto atteso iPhone 5S.

Qualche ora prima dell’annuncio ufficiale dei nuovi modelli di iPhone è stata però diffusa online una curiosa ed interessante notizia: in passato il gruppo di Cupertino ha sviluppato una propria versione dei Google Glass agendo ancor prima di big G stessa.

Nel dettaglio, nel biennio 2006-2008 Apple ha valutato la possibilità di dedicarsi alla produzione di occhiali per la realtà aumentata. Il progetto, però, è poi stato messo da parte per mancanza di tempo utile. L’azienda, infatti, pare abbia preferito dedicarsi alla produzione di altri device come nel caso dell’iPhone nel 2007.

Apple testa prototipi di iPhone con display dai 4,8 ai 6 pollici?

Apple testa prototipi di iPhone con display dai 4,8 ai 6 pollici?

Apple testa prototipi di iPhone con display dai 4,8 ai 6 pollici?

Il 10 settembre Apple terrà uno speciale evento in occasione del quale molto probabilmente sarà presentato il chiacchieratissimo iPhone 5S unitamente al presunto iPhone 5C e ad iOS 7.

Nonostante la tanto attesa presentazione sia oramai alle porte nel corso delle ultime ore l’autorevole The Wall Streeet Journal ha riportato un’indiscrezione secondo cui Apple pare sia già al lavoro sulla futura generazione di melafonino testando delle versioni di iPhone dallo schermo più grande rispetto a quello in uso. In quel di Cupertino starebbero dunque circolando diversi prototipi di iPhone aventi dimensioni comprese tra i 4,8 e i 6 pollici.

Attenendosi alle indiscrezioni, Apple, che si è sempre dimostrata abbastanza restia nel produrre device dalle grandi diagonali, risulterebbe quindi non del tutto immune all’attrattiva dei phablet.

set-top-box Microsoft

Microsoft sta lavorando ad un set-top-box per lo streaming dei video

set-top-box Microsoft

La notizia al momento non è ufficiale ma è sicuramente molto interessante: stando a quanto emerso durante le ultime ore Microsoft starebbe lavorando già da parecchio tempo a questa parte ad un set-top-box dedicato allo streaming dei contenuti video da proporre al fianco della sua Xbox.

A diffondere l’indiscrezione è stato, per primo, l’autorevole Wall Street Journal che, appunto, fa sapere che l’azienda avrebbe già sviluppato diversi prototipi ma che al momento non è ancora chiaro se almeno uno di questi verrà effettivamente introdotto sul mercato poichè la Xbox 360 ha già funzionalità simili e la nuova versione della consolle, la Xbox 720, dovrebbe averle in una versione più avanzata.

La Xbox è però un prodotto dedicato in primis al gaming mentre il set-top-box che Microsoft avrebbe in cantiere sarebbe un media box progettato in maniera esclusiva per lo streaming video con a corredo, forse, la tecnologia Kinect.

Prototipo iPhone 5x7 pollici

iPhone, spunta in rete uno dei primi prototipi

Prototipo iPhone 5x7 pollici

Pur avendo le idee abbastanza chiare in merito alle caratteristiche distintive dell’oramai celebre melafonino, Apple, nel lontano 2005, non aveva ancora ben definito quello che, invece, sarebbe stato il design dell’iPhone e la sua scheda tecnica.

La dimostrazione più evidente di ciò è data da un prototipo di iPhone emerso in rete proprio nel corso delle ultime ore grazie alle foto fornite da un ex dipendente Apple anonimo che ha seguito i progetti in corso nei laboratori segreti di Cupertino nei primi anni 2000 e che va a configurarsi, appunto, come uno tra i primissimi melafonini.

Il prototipo, dalle dimensioni pari a 12,7×17,8 centimetri e con uno spessore di 5 centimetri, a prima vista tutto sembra fuorchè un iPhone ricordando invece, seppur sempre alla lontana, un tablet e di questo, comunque, ci sarebbe ben poco da stupirsi considerando che non è più un segreto il fatto che Apple pensava all’iPad prima ancora del suo melafonino.

Il prototipo di iPhone, infatti, non è altro che uno schermo touchscreen da 8,6 pollici capace di interagire in modalità multitouch, in grado di far visualizzare una versione molto elementare di OS X, che risulta poggiato su una gabbia metallica ed a cui è stato aggiunto un circuito simile alla scheda madre di un computer.

Samsung CES 2013 display smartphone flessibili TV curva

Samsung svela i suoi smartphone con display flessibile e il primo TV OLED curvo

Samsung CES 2013 display smartphone flessibili TV curva

Al CES, la prima delle due fiere tecnologiche più attese di inizio anno, Samsung ha svelato, proprio nel corso delle ultime ore, un piccolo ma intenso assaggio di ciò che ha in serbo per noi utenti per gli anni a venire, sia per quanto concerne il mercato smartphone sia per quanto riguarda quello delle TV.

Sul palcoscenico di Las Vegas, infatti, Samsung ha presentato alcuni prototipi di cellulari con display flessibile, una caratteristica questa di cui si parla già da qualche tempo a questa parte ma che sino a pochi mesi addietro veniva ancora vista come mera, o quasi, fantascienza.

Samsung CES smartphone display flessibili Youm

Tra le anteprime mostrate dalla sudcoreana è presente uno smartphone con display ripiegato che una volta aperto si trasforma in un vero e proprio tablet, un prototipo di smartphone Windows Phone dotato anch’esso di schermo flessibile e uno smartphone con il touchscreen dai due lati ricurvi da cui è possibile visualizzare informazioni di varia tipologia ed in continuo scorrimento.

Tale tecnologia verrà immessa sul mercato con il nome di Youm e quasi sicuramente sarà necessario attendere ancora qualche anno prima di poter vedere dispositivi di questo tipo direttamente nei negozi.

iPhone Invisibile

Un iPhone Invisibile? Potrebbe Diventare Realtà

iPhone Invisibile

Quante volte vi siete scoperti a non guardare lo schermo dell’iPhone (o di un qualunque altro dispositivo touch screen) prima di richiamare un’applicazione che vi ricordate benissimo dove si trovi?

Questo è il principio che sta dietro all’idea di creare un’interfaccia “virtuale” per iPhone, sviluppata all’istituto Hasso-Plattner, che permette di utilizzare l’iPhone semplicemente replicando i propri gesti senza però toccare veramente il telefono?