Il sensore di umidità degli iPhone non è mai stato particolarmente apprezzato dagli utenti e negli anni scorsi è finito a più riprese al centro di non poche polemiche. In molti, infatti, ricorderanno quando in alcuni casi i sensori di contatto con l’acqua mostravano informazioni inesatte sugli oramai superati iPhone 3G, 3GS e 4 impedendo il processo di riparazione gratuita da parte di Apple.
Con il senno del poi e sopratutto con il rilascio dei nuovi modelli di iPhone l’azienda di Cupertino ha però deciso non solo di non utilizzare più tali rilevatori ma ha anche scelto di includere i dispositivi danneggiati dall’acqua (detta alla Cook water-damaged) direttamente all’interno del proprio programma di recupero e riciclo.