Google, la trimestrale pubblicata per errore ed il fulmineo crollo in borsa

Google errore conti controllo in borsa

Quanto verificatosi nel corso delle ultime ore è stato un evento tutt’altro che piacevole per gli azionisti Google: il gran colosso di Moutain View, infatti, ha pubblicato in anticipo, quando ancora i mercati erano aperti, dei conti trimestrali tutt’altro che entusiasmanti caratterizzati da utili in calo e ricavi molto al di sotto delle attese.

Lo “scivolone” ha causato, inevitabilmente, un immediato crollo del titolo in Borsa che ha chiuso a -8,01% a 695,00 dollari e ha proseguito in calo nelle contrattazioni after-hour.

Il rilascio dei risultati, che solitamente avviene a trattative concluse, è stato effettuato in anticipo poiché, così come spiegato qualche ora dopo, la procedura è stata effettuata senza le debite autorizzazioni.

Il documento, infatti, doveva ancora essere definito nei dettagli e mancavano le dichiarazioni ufficiali da aggiungere firmate dal CEO.

Microsoft, l’ultima trimestrale prima di Windows 8

Microsoft trimestrale

Quella che nel corso della serata di ieri è stata comunicata da Microsoft va a configurarsi come l’ultima trimestrale della redmondiana prima che l’azienda dia inizio alla tanto auspicata quanto decantata nuova era.

La prossima trimestrale sarà infatti quella della nuova Microsoft ovvero quella di un’azienda che, così come dichiarato da Ballmer giorni fa, concentrerà tutta, o quasi, la sua attenzione su Windows 8 ed sul lato hardware.

Proprio per questo l’ultima trimestrale comunicata da Microsoft pur non essendo particolarmente positiva è anche quella che va a configurarsi come meno significativa.

Le cifre, infatti, sono in calo ma si tratta di previsioni che erano già state fatte dagli analisti e, ovviamente, dalla stessa Microsoft proprio in vista del lancio di Windows 8 e dell’universo annesso al nuovo sistema operativo.

Lumia trimestre in rosso

Nokia, trimestrale ancora in rosso e vendite dei Lumia in calo

Lumia trimestre in rosso

I risultati finanziari annunciati ieri mattina hanno dato ulteriori conferme in merito al periodo tutt’altro positivo che Nokia sta attraverso: il bilancio nel terzo trimestre fiscale è in rosso ma di buono c’è il fatto che il trend appare in controtendenza rispetto agli scorsi mesi.

I dati, infatti, sono ancora caratterizzati dalla presenza del segno negativo e le perdite operative totali ammontano a 576 milioni di euro, un valore questo inferiore rispetto ai -826 milioni del secondo trimestre del 2012, ma le cifre sono comunque superiori alle ancor più negative aspettative degli analisti.

Le vendite degli smartphone Lumia, però, sono state tutt’altro che soddisfacenti e la colpa, a quanto pare, è tutta da imputare a iOS ed ad Android.

Nel terzo trimestre del 2012, infatti, il colosso finlandese ha venduto appena 2,9 milioni di device mobile appartenenti alla neo gamma Lumia, una cifra questa che evidenza una riduzione ci circa il 28% rispetto ai 4 milioni di smartphone venduti durante i tre mesi precedenti.

Ad essere particolarmente critica è la situazione dell’azienda negli Stati Uniti dove i 600 mila smartphone venduti durante il secondo trimestre dell’anno scendono a quota 300 mila rivelando quindi una riduzione del 50%.

Samsung lancerà occhiali simili ai Google Glass a settembre

Samsung anticipa utili record, merito degli smartphone Galaxy e delle TV

Samsung utili record

Durante le ultime ore Samsung ha anticipato che riporterà un utile record nel terzo trimestre del 2012 pari a circa 7 miliardi di dollari (7,3 per essere precisi!), una cifra equivalente a quasi il doppio di quanto registrato durante il medesimo periodo fiscale dello scorso anno e che risulta in crescita di circa il 25% se confrontata con il Q2 2012.

Le cose per Samsung sembrano quindi andare a gonfie vele nonostante le continue battaglie legali con Apple e la dimostraizone più evidente sta proprio nel fatto che nell’ultimo periodo le venite degli smartphone appartenenti alla fortunata gamma Galaxy così come anche la commercializzazione delle TV si è rivelata tutt’altro che ferma o rallentata.

Le vendite delle due categorie di prodotti in questione, infatti, sono decisamente ingenti ed hanno portato, e continuano tutt’ora a farlo, profitti di non poco conto alla sudcoreana.

Microsoft: ricavi record nel Q3 2012

Microsoft ha ufficializzato i risultati ottenuti nell’ultimo trimestre fiscale, quello conclusosi il 31 marzo scorso. È andata bene.

Per il Q3 2012, il colosso di Redmond ha registrato ricavi record per 17, 41 miliardi di dollari con un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (quando i ricavi erano 16,43 miliardi) ed un utile netto di 5,11 miliardi, poco meno dei 5,23 miliardi incassati 12 mesi fa. L’utile per azione è passato da 0,61 a 0,6 dollari superando tuttavia le stime degli analisti.

Amazon, aumentano le vendite ma diminuiscono i profitti

Terzo trimestre 2011 per Amazon, aumentato il numero delle vendite ma diminuito quello dei profitti

Il terzo trimestre di questo 2011 anche per Amazon è statao abbastanza fortunato o, almeno, così sembrerebbe stando a quelli che sono i dati attualmente disponibili ed in base ai quali il colosso delle vendite è riuscito a incassare ben 10,8 miliardi di dollari, vale a dire circa il 44% delle vendite.

A far aumentare il numero di vendite, quasi sicuramente, sono stati gli elevati ordini e, sopratutto, pre-ordini relativi ai nuovi device che il gruppo ha lanciato sul mercato nelle scorse settimane, come nel caso dell’ultima versione dell’e-reader Kindle, e che proporrà ancora nel corso delle prossime, è questo invece il caso del tablet Fire.

Microsoft Q1 2012: risultati in linea con le previsioni, ma Apple è ancora sopra

Come tutte le altre big del settore tecnologico, anche Microsoft ha pubblicato i risultati del suo ultimo trimestre fiscale, il Q1 2012 iniziato a luglio e conclusosi a settembre. Il colosso di Redmond ha registrato un nuovo record di vendite, rientrando appieno nelle previsioni, ma chi si attendeva i “fuochi d’artificio” è rimasto deluso.

Numeri alla mano, Microsoft ha registrato un fatturato di 17,37 miliardi di dollari (+7% rispetto all’anno scorso) con un utile netto di 5,74 miliardi (+6% rispetto all’anno scorso) e un utile per azione di 68 centesimi di dollaro. Fra le divisioni più fruttuose c’è ancora una volta quella Business, che grazie alle prestazioni di Office e degli altri prodotti aziendali, passa da 3,47 a 3,66 miliardi di entrate nel giro di un anno.