Il NewYork Times lancia un social Network.

Una delle testate giornalistiche più autorevoli al mondo, è sicuramente il “The New York Times”. Noi “Comuni mortali” siamo abituati a leggere le notizie di cronaca o di attualità, direttamente sulla carta stampata, ma questo giornale in questi ultimi anni si sta sempre più modernizzando.

Lo scorso 19 settembre Geekissimo, vi ha segnalato che il sito del NYTimes stava per diventare completamente gratuito, e così è stato. Sempre lo scorso anno, più precisamente il 16 ottobre, il NYTime comunica al mondo intero la decisione inserire sul proprio sito la possibilità di commentare le notizie, tramite i classici commenti, come quelli dei blog, sul proprio sito. Mentre, il 25 febbraio, hanno messo a disposizione dei propri visitatori un interessante strumento di navigazione, la TimeMachine, una vera e propria macchia del tempo che vi permette di visualizzare tutte le pagine di tutte le edizioni del NYTime dal 1851 al 1922.

Arriva il prontuario di buone maniere per Facebook, MySpace e similiari

Facebook

Come bisogna comportarsi correttamente sui social network come Facebook e MySpace? Quale atteggiamento bisogna intraprendere nei confronti dei nostri contatti? E come bisogna porsi nei confronti delle richieste di amicizia da parte di estranei? Dalla Gran Bretagna arriva la soluzione. Debrett’s, la celebre guida al bon ton, ha infatti stilato una lista di regole da seguire per il corretto utilizzo dei social network. Si tratta di regole che sono state scritte dopo che i risultati di una ricerca hanno mostrato che circa due terzi degli utenti di Facebook e MySpace sono frustrati e confusi da ciò che avviene in Rete.

Una confusione che apparentemente sembrerebbe generata soprattutto da messaggi e da richieste di amicizia provenienti da sconosciuti, o apparenti tali. Secondo la ricerca, inoltre, il 18 per cento delle persone ha rivelato di trovarsi a disagio sapendo che l’ex-fidanzato/a può accedere, tramite il profilo compilato su Facebook, a diverse informazioni personali, come ad esempio l’attuale stato di relazione con un’altra persona. Ma come ci viene in aiuto, allora Debrett?