Google blocca la nuova app di YouTube per Windows Phone

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L’odissea sembrava finalmente terminata, l’app di Youtube è arrivata, o per meglio dire tornata, sullo store di Windows Phone.

Google decise di rimuoverla dal negozio virtuale a causa di alcune violazioni. Il precedente titolo permetteva di scaricare i video e bloccava la visualizzazione degli annunci pubblicitari presenti all’interno dei filmati, dunque, non rispettava i termini di servizio di Mountain View.

Boootube: i peggiori video di Youtube

Boootube

Molto spesso abbiamo parlato del noto portale di Youtube che ci intrattiene con ogni sorta di video. Troviamo filmati umoristici, musicali e di ogni altro genere, ma non tutti meritano il nostro pollice alto. Quante volte avete dato un voto negativo? Come voi, moltissime altre persone ogni giorno, anzi ogni secondo, manifestano il loro dissenso.

E se vi venisse voglia di vedere tutti i video che hanno conquistato infiniti voti negativi? Per soddisfare questo strano bisogno potrete approdare sul nuovo portale Boootube! Il sito web si occupa proprio di raccogliere tutti i filmati che hanno accumulato il maggior numero di dissensi da parte degli utenti che li hanno visionati su Youtube.

I fondatori di YouTube lanciano MixBit e sfidano Instagram e Vine

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Vine è stata la prima applicazione per girare mini-video di appena 6 secondi. Dopo l’arrivo di questo titolo, anche Instagram ha inserito la funzionalità video permettendo agli utenti di creare brevi filmati della durata massima di 15 secondi. La differenza, dunque, consiste principalmente nel tempo di ripresa differente che, secondo alcune fonti, il team di Facebook ha pompato per dare spazio a futuri annunci pubblicitari.

Vine ed Instagram combattevano per accaparrarsi il primato del settore, ma recentemente è arrivato un nuovo titolo del genere. I fondatori di Youtube, Chad Hurley e Steve Chen, hanno lanciato MixBit e si apprestavano a sfidare l’app di Twitter e quella di Facebook. Chi meglio di loro si intende di video?

Playjack: ricerca ed organizza i video di Youtube su Chrome con stile

playjack

Appassionati di Youtube, oggi vogliamo presentarvi un’estensione per Chrome che non solo aggiungerà dello stile al grande sito di proprietà di Google, ma vi permette anche di avere a portata di click alcune funzioni che sicuramente gli amanti dei video apprezzeranno. Stiamo parlando di Playjack, scaricabile gratuitamente dal Chrome Web Store.

Per prima cosa procedete con l’installazione del componente aggiuntivo e, successivamente, comparirà una nuova icona rossa in alto a destra del browser. Basterà un click per aprire l’interfaccia di Playjack ed iniziare a scoprire questa fantastica estensione.

imparare lingue straniere guardando video

LaMP, apprendere le lingue straniere guardando video e film

imparare lingue straniere guardando video

Un buon sistema mediante cui apprendere le lingue straniere e perfezionarne la padronanza consiste nel guardare film sottotitolati nella lingua che si sta imparando.

In questo modo, infatti, è possibile correlare ciò che si ascolta con specifiche parole migliorando, di conseguenza, la pronuncia.

In tal senso una risorsa quale Lingual Media Player, o molto più semplicemente LaMP, può essere sicuramente molto utile.

LaMP è infatti un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di caricare video dal PC o da YouTube e di visualizzare due sottotitoli, quelli in lingua originale e quelli nella propria lingua.

Il software presenta un’interfaccia utente abbastanza semplice, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot illustrativo annesso ad inizio post, e dalla quale è possibile selezionare i filmati da visualizzare.

YouTube windows 8

Hyper, un’altra alternativa per avere YouTube a portata di Windows 8

YouTube windows 8

Per Windows 8 esistono già svariate applicazioni dedicate a YouTube ma nel caso in cui, cari lettori di Geekissimo, non foste ancora riusciti a trovare quella che fa al caso vostro allora potreste provare a dare un’occhiata a Hyper.

Si tratta di un nuovo applicativo gratuito e scaricabile direttamente dal Windows Store che offre un’esperienza completa di utilizzo di utilizzo di YouTube permettendo inoltre di effettuare il login al servizio con il proprio account.

La schermata principale di Hyper è costituita da una sezione dedicata ai video più popolari (Most popular), una dedicata ai video preferiti (Top favorites) e, in caso di login, una relativa ai video pubblicati dai canali a cui si è iscritti.

Ovviamente Hyper permette anche di ricercare i video di interesse mediante un’apposita casella. I risultati restituiti vengono mostrati come mosaico e sfruttando i filtri disponibili nella parte superiore della finestra è possibile affinare la ricerca.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube, disponibile la funzione slow motion

YouTube slow motion

L’editor video di YouTube si arricchisce di un nuovo ed interessante comando dedicato a tutti gli utenti intenzionati ad aggiungere “una marcia in più” ai propri filmati.

Da poche ore a questa parte YouTube ha infatti annunciato ufficialmente l’introduzione dello slow motion.

La nuova funzione agisce rallentando le immagini, 1/8 della velocità normale, generando un passaggio enfatico che va ad impreziosire le scene in movimento e cariche di dettagli.

Per rendere meglio l’idea della nuova feature è possibile dare uno sguardo ai filmati d’esempio annessi di seguito. Il primo è un filmato a velocità normale, il secondo è invece in slow motion.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube festeggia il suo ottavo compleanno

YouTube compleanno 8 anni

Quello nato, otto anni or sono, quasi come un gioco va ora a configurarsi come il terzo sito web più visitato al mondo: stiamo parlando di YouTube, il progetto che rispecchia alla perfezione il modello di successo in rete.

Erano infatti le otto di sera del 23 aprile 2005 quando Me at the zoo, una clip di una ventina di secondi, veniva caricata sul Tubo da Jawed Karim, il co-founder di YouTube, dando il via all’era del video sharing.

Da allora sono passati 8 anni e per festeggiare il compleanno di YouTube il team di big G ha pubblicato un apposito post sul blog ufficiale del servizio in cui vengono snocciolati tutta una serie di importanti numeri che mostrano una crescita che nonostante il passare del tempo non accenna ad arrestarsi, anzi.

Google servizio streaming musicale

Google sta per lanciare un servizio di musica in streaming?

Google servizio streaming musicale

Entro breve anche Google dovrebbe entrare a far parte del sempre più variegato panorama di servizi musicali in streaming.

A dichiararlo è The Verge che ha fatto sapere, nel corso delle ultime ore, di aver appreso la notizia da una fonte anonima ma molto informata sui fatti e ritenuta estremamente attendibile.

Il nuovo servizio di streaming musicale targato big G potrebbe quindi essere annunciato in occasione del Google I/O 2013 in programma da oggi sino a venerdì di questa settimana.

Delle intenzioni di Google di lanciare un servizio simil Spotify se ne era già iniziato a parlare a fine febbraio quando, appunto, cominciarono a circolare online i primi dettagli in merito ad una possibile partnership tra il colosso di Mountain View e le major discografiche per poter ottenere i diritti necessari.

YouTube canali a pagamento

YouTube lancia ufficialmente i canali a pagamento

YouTube canali a pagamento

Dopo mesi e mesi di indiscrezioni e dopo le voci di corridoio degli ultimi giorni YouTube ha finalmente annunciato in via ufficiale il lancio dei chiacchieratissimi canali a pagamento.

D’ora in avanti, quindi, unitamente alla visualizzazione di banner e messaggi pubblicitari anche il denaro proveniente dagli utenti che sceglieranno di pagare per accedere ai singoli canali andrà a generare introiti sul celebre portale di video-sharing.

Così com’era già stato ipotizzato la formula prevede il pagamento di una quota minima pari a 0,99 dollari al mese ed un periodo di prova gratuita del servizio della durata di due settimane.

YouTube Trends Map

YouTube Trends Map, conoscere i video più visti in un’area geografica

YouTube Trends Map

Quali sono i video più visti nelle ultime ore in una specifica area geografica? A questa domanda ha cercato di rispondere Google con il nuovo strumento YouTube Trends Map.

Così come suggerisce lo stesso nome si tratta di una nuova funzione presente nella sezione YouTube Trends del celebre portale dedicato al video sharing che, appunto, consente di conoscere i filmati più popolari nelle ultime 12-24 ore mediante una pratica mappa interattiva.

Collegandosi a YouTube Trends Map viene infatti mostrata una mappa degli Stati Uniti sulla quale sono disposti tutta una serie di piccoli riquadri che mostrano l’anteprima delle varie clip.

Passando il mouse sulle anteprime dei video di YouTube vengono forniti maggiori dettagli mentre cliccandoci su è possibile avviarne la riproduzione.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube, i canali a pagamento arriveranno in settimana

YouTube canali a pagamento

È oramai da mesi e mesi che si parla in maniera sempre più insistente delle intenzioni di Google di introdurre delle opzioni di sottoscrizione a pagamento per i singoli canali presenti su YouTube.

Stando però a quanto emerso nel corso delle ultime ore al lancio della nuova caratteristica della celebre piattaforma di video sharing mancherebbe davvero poco.

Le ultime indiscrezioni provenienti da fonti statunitensi suggeriscono infatti che l’introduzione di servizi a pagamento per alcuni canali specializzati presenti su YouTube avverrà già durante questa settimana.

In tale fase l’operazione andrebbe ad interessare una cinquantina di canali, in particolar modo quelli dei possessori di diritti su serie televisive e film, ed il costo dell’abbonamento dovrebbe essere pari o addirittura inferiore ai 2 dollari al mese.

YouTube celebra le VHS: i video diventano retrò

Ormai siamo abituati a vedere film e telefilm ad alta definizione e ci siamo quasi del tutto dimenticati che in passato non era assolutamente così. Le nuove generazioni ignorano gran parte delle tecnologie protagoniste degli anni precedenti all’avvento dei famosi DVD e ai tanti altri metodi che consentono di vedere video in HD.