Geekypedia #7: Geeky alle prese con l’overclocking


by Albo’07

Eccoci all’appuntamento settimanale con Geekypedia, la striscia creata dal geniale Albo sul mondo dei Geeks. Questa settimana l’argomento trattato è l’overclocking, sono sicuro che in questo blog tutti sappiano cosa significhi, però per chi non è tanto informato in materia riporto quanto scritto da Wikipedia:

In informatica overclocking è l’operazione atta a spingere un componente elettronico (in genere una CPU) ad una frequenza maggiore rispetto a quella dichiarata dal costruttore, marchiata sul package della CPU, al fine di massimizzarne le prestazioni. Questo procedimento è analogo all’elaborazione (“truccare” in gergo) delle automobili e delle moto. In italiano viene anche utilizzato il neologismo overcloccare (italianizzato dal termine inglese overclocking).

Nel caso delle CPU, di cui si parla in generale ai soli fini esemplificativi, ciò che viene alterato è l’orologio interno del sistema, che determina quanti cicli di operazioni la CPU del computer debba eseguire nell’unità di tempo. Cambiando la frequenza alla quale questi cicli vengono eseguiti, in alcuni casi, è possibile aumentare o diminuire il numero delle operazioni nell’unità di tempo eseguite dal componente coinvolto.

A livello pratico si tratta di una operazione perfettamente legale ma che invalida istantaneamente la garanzia del prodotto oggetto della manipolazione, anche se in caso di rottura di un componente è difficile dimostrarne la causa reale. L’overclocking può essere eseguito in modo più o meno spinto: più avanti vengono descritti i concetti legati alla esecuzione di una operazione di overclock.


Detto questo la domanda sorge spontanea: “avete mai overcloccato un processore? Se si, vi siete trovati meglio o vi siete pentiti?