I giochi? Devono suscitare emozioni, parola di Spielberg

“L’obbiettivo è costruire un rapporto emotivo molto forte fra il protagonista e il giocatore. Perché solo quando qualcuno confesserà di aver pianto giocando, i videogame potranno dire di essere diventati una vera forma di narrazione”. Queste sono le parole di Steven Spielberg, famosissimo regista hollywoodiano che anche con queste parole sta entrando nel mondo dei videogiochi.

Il gioco al quale sta collaborando si chiama Mirror’s Edg, che dovrebbe vedere la luce per fine 2008 e sarà disponibile per Xbox 360, Playstation 3 e PC, e stando alle parole di Spielberg ci sarà da piangere. Le prima immagini però non mostrano niente di tutto ciò ma un titolo d’azione che abbina combattimenti in soggettiva con il parkour, l’arte metropolitana del saltare fra muretti, scale e ballatoi nata in Francia alla fine degli anni Ottanta.


Grafica mozzafiato, scenari urbani futuribili, possibilità di interagire con l’ambiente del gioco a trecentosessanta gradi e una protagonista asiatica parecchio giovane coinvolta in una vicenda fatalmente molto più grande di lei. Un’eroina di nome Faith apparentemente fragile, paragonabile però a 007.

Il regista sta collaborando con la Dice già produttrice della ben nota serie Battlefield, quindi per il momento non si sa quanto di Spielberg ci sia in questo gioco. Speriamo proprio sia un titolo rivoluzionario dato che il mondo dei videogiochi, benché molto remunerativo, prima o poi avrà bisogno di nuove idee.