Usa, un disegno di legge per rendere illegale il posting anonimo in internet

Non preoccupatevi: per il momento, almeno in Italia, l’anonimato di chi utilizza internet non è a rischio. Ma forse negli Stati Uniti un pochino lo è. Un politico del Kentucky ha infatti depositato una proposta di legge per rendere il posting anonimo su internet illegale.

Secondo quanto si legge nella proposta, chiunque voglia scrivere le proprie opinioni su un sito o un blog, deve registrare, su quel sito, il proprio vero nome, cognome, indirizzo fisico e indirizzo e-mail. Non è tutto: quando scriverà un articolo o commenterà un post di qualcun’altro dovrà sempre firmarsi col vero nome e cognome!


Se questa procedura viene infranta, il proprietario del sito dovrà pagare una multa di cinquecento dollari (per la prima volta che si commette il reato) e mille dollari (per ogni altra volta). La proposta di legge arriva dopo numerosi episodi di “bullismo digitale” avvenuti negli scorsi mesi nella parte orientale dello stato Usa.

Difficilmente, a mio parere, una legge simile entrerà in vigore (vi terremo informati sull’iter legislativo), anche perché internet è una rete talmente vasta e globale che la legge finirebbe per essere applicata solamente per i siti i cui server risiedono in Kentucky. In ogni caso mi sembra davvero il modo più sbagliato per risolvere il problema del bullismo. L’anonimato è infatti una delle garanzie-chiave della Rete, che è ormai uno dei pochi posti in cui non siamo ancora obbligati a dover essere per forza identificati attraverso le nostre vere generalità. Siete d’accordo?

Via | Abc