La scommessa vinta dei Nine Inch Nails, ricavati dalle vendite dell’album online 1.6 milioni di dollari in una sola settimana
Ricorderete forse il trambusto seguito alla decisione del gruppo musicale RadioHead di rendere disponibile il loro album online, decisione non condivisa da tutti e di dubbio successo, considerando che non è trapelata alcuna informazione circa i proventi delle vendite.
Sembra che l’industria musicale però si stia orientando verso questa nuova forma di mercato con sempre più convinzione, ed un esempio lampante di questo è il caso dei Nine Inch Nails
Sembra che l’industria musicale però si stia orientando verso questa nuova forma di mercato con sempre più convinzione, ed un esempio lampante di questo è il caso dei Nine Inch Nails
Il gruppo rock statunitense ha rilasciato il suo sesto album, Ghosts I-IV (anche noto come Halo 26), solo per il download via Internet, direttamente dal sito ufficiale del gruppo.
E’ stato tutt’altro che un fiasco.
Secondo il frontman Trent Reznor, a causa dell’enorme flusso di utenti, al sito internet è stata necessaria un’aggiunta di server per gestire i download, 800.000 solo nella prima settimana, per un guadagno totale di 1.6 milioni di dollari.
E’ stato tutt’altro che un fiasco.
Secondo il frontman Trent Reznor, a causa dell’enorme flusso di utenti, al sito internet è stata necessaria un’aggiunta di server per gestire i download, 800.000 solo nella prima settimana, per un guadagno totale di 1.6 milioni di dollari.
Numeri e cifre notevoli, se si considera che le 36 tracce che compongono l’album erano già da subito disponibili sulle maggiori reti di File Sharing.
Ghosts I-IV è attualmente l’album più venduto sull’ Mp3 Store di Amazon.
Ghosts I-IV è attualmente l’album più venduto sull’ Mp3 Store di Amazon.
Insomma, una scommessa vinta, una vicenda che farà da esempio per tuttta l’ industria musicale, finalmente è stato sfatato il tabù che non si può competere con il “Gratis“.
Che questo sia l’inizio di una rivoluzione nel modo di distribuire la musica??
Che questo sia l’inizio di una rivoluzione nel modo di distribuire la musica??
Via | Mashable