Ma non ti avevano detto di non rispondere a quella mail?
Da Techdirt arriva una notizia molto sfiziosa, che mi ha fatto sorridere. Sicuramente nella vostra vita avrete ricevuto centinaia di e-mail di conferma magari di una registrazione o di un’operazione bancaria provenienti da qualcosa@donotreply.com (“Do not reply” sta per “non rispondere”). Le persone, moltissime persone, però, rispondono eccome!
Così, Chet Faliszek, un ragazzo americano ha registrato un sito chiamato DoNotReply.com, costruito sotto forma di blog, all’interno del quale raccoglie tutte le e-mail di risposta che riesce a intercettare. E sapete quante ne riesce ad intercettare? Milioni a settimana, incluse molte e-mail di clienti bancari all’interno delle quali ci sono dati sensibili o di politici e personale governativo. Ma altre sono molto divertenti, comprese quelle di clienti che si lamentano perché magari non riescono a far funzionare oggetti che hanno comprato.
“Invece di far rispondere gli utenti in modo naturale – racconta il ragazzo – le aziende preferiscono che le risposte vengano date attraverso un link”. Gli utenti, invece, forse per sbadataggine continuano a rispondere al mittente mettendoci impegno, allegando foto degli oggetti non funzionano e soprattutto allegando materiale sensibile di cui io non dovrei venire in possesso. Addirittura – continua – ho ricevuto mail dall’Iraq all’interno delle quali c’erano dati sugli spostamenti dei soldati e delle munizioni”.
Faliszek ha acquistato DoNotReply.com nel 2000 con l’obiettivo di creare un server e-mail. Ma non aveva mai immaginato che avrebbe ricevuto un così alto numero di posta a lui non diretta. Il colmo di tutta la situazione? Il ragazzo ha avvisato molte società dei problemi degli utenti e tutto quello che ha ricevuto in cambio sono denunce e querele per aver letto posta non destinata a lui.
Via | Techdirt