Come procede l’esperimento Flickr Video?

L’esperimento dei video su Flickr è cominciato ormai da un mese, ed è tempo di bilanci, per comprendere se l’integrazione della condivisione video sia stata o meno una mossa giusta.
Sicuramente nei primi tempi ciò che faceva maggiore clamore era l’incessante protesta degli utenti di Flickr, che con la creazione del gruppo “NO VIDEO ON FLICKR!” contestavano la snaturazione di un servizio nato originariamente come archivio fotografico e ritrovo per fotografi amatoriali e professionisti.

A distanza di un mese si può affermare che il numero dei protestanti è quasi insignificante rispetto a quello degli utenti che hanno caricato video ed al numero totale di video. Anche se Flickr non ne fornisce un numero esatto così come fa per le fotografie, una ricerca avanzata con lo spazio all’interno del titolo restituisce circa 124.000 risultati, ma il numero totale sarà sicuramente molto più grande.


Come sapete per evitare che Flickr diventasse un sito di condivisione video alla maniera di YouTube è stata imposta la durata limite a 90 secondi per clip, ed inoltre l’upload è permesso solo agli utenti possessori di un account Pro, del costo di 25$ annui.
Il 92% dei video rientra nell’intervallo prestabilito, il restante 8% invece non è stato caricato perchè i video eccedevano in lunghezza. Ma cosa fanno gli utenti con i Video?

Fondamentalmente si distinguono due diverse tendenze: gruppi che accettano che al loro interno vengano pubblicati anche video oltre che le fotografie, o gruppi di “puristi” che permettono l’inserimento o solo di video o solo di fotografie.
Altri gruppi ancora sono molto curiosi, e precludono il loro raggio d’azione ad una determinata tecnica video o ad un determinato argomento. E’ il caso del gruppo Stop Motion Video, dove possono essere caricati solo video composti da una sequenza di immagini, o del gruppo Fridgets, che accetta solo video che immortalano gli utenti nell’atto di aprire il frigo e mostrare cosa c’è all’ interno.

Via | WebWare