Plurk: reale alternativa a Twitter?

I continui problemi tecnici a cui Twitter va incontro hanno fatto molto riflettere sulla sua effettiva efficienza, al punto che qualcuno ha cominciato a cercare un alternativa.
Forse per il momento favorevole, forse perchè è davvero più di un degno sostituto di Twitter, per ora l’alternativa a Twitter si chiama Plurk.

Concettualmente il servizio è molto simile a Twitter, si possono pubblicare i “plurk” lunghi massimo 140 caratteri in cui si possono inserire anche emoticon, video, foto ecc.
Il punto di forza di Plurk è l’interfaccia: una linea del tempo su cui vengono mostrati da destra verso sinistra tutti i plurk dei vostri contatti. L’utilizzo del servizio in questo modo non è “statico” come su Twitter ma più “dinamico” e interattivo.
Molto interessanti sono anche la possibilità di creare gruppi, inviare messaggi privati e visualizzare statistiche relative al proprio profilo.


Come detto prima potete inserire foto da servizi come Flickr o Imageshack, o ancora video da YouTube inserendo il relativo link.
E’ stata anche creata una versione Mobile per Plurk, raggiungibile a questo indirizzo http://www.plurk.com/m

Ciò che maggiormente relega Plurk ad eterno secondo è la mancanza di utenti. L’aspetto sociale è infatti quello predominante in un servizio di microblogging, se mancano utenti, non c’è di conseguenza alcun incentivo a iscriversi.
Plurk ha sicuramente una grande interfaccia e delle grandi potenzialità, ma, attualmente, non può minimamente competere con Twitter per quanto riguarda il network.

Twitter detiene attualmente il primato come servizio di microblogging più utilizzato, e a mio parere lo farà ancora per molto, a meno che non continui ad autoledersi con i problemi tecnici che lo hanno reso tristemente noto.
Ah un post scriptum: ho letto su WebWare che un eccessivo numero di utenti ha fatto andare down Plurk nello scorso fine settimana. Tale Twitter, tale Plurk?

Via | WebWare