WinZip12, compressione reale di file JPEG

Chissà quante volte vi è capitato di utilizzare le penne USB o dei cd per copiare ai vostri amici le foto dell’ultimo viaggio, dell’ultima serata o delle vostre ultime esperienze, e chissà quante volte vi è capitato di dover rinunciare a qualcuna o a tutte le foto perchè erano troppo grandi per entrare in una penna.
Da ora grazie a WinZip12 sarà possibile ottimizzare e risparmiare il vostro spazio utile.

Credevamo fosse l’ennesima bufala tanto pubblicizzata ma in realtà non funzionante, ed invece, dopo averla provata dobbiamo dire che funziona alla grande. Per provare abbiamo utilizzato una cartella di vecchie foto in JPEG da circa 60 mega, riuscendo a comprimere circa il 20%, per vedere poi se il “fenomeno” avesse retto la concorrenza a larga scala, abbiamo voluto esagerare sperimentandolo su una cartella più grande.

Il risultato? Lascio a voi giudicare, con circa 2,62gb di jpeg a disposizione WinZip ha compresso circa il 19,17% facendo risparmiare quindi circa 512MB (pochi?). WinZip12 ha introdotto infatti una funzione utilissima (almeno per coloro i quali portano sempre appresso foto), ovvero la JPEG compression che che sfrutta un nuovo metodo di compressione, ancor più potente dell’LZMA (già usata su Linux e in particolarmodo da 7zip).


Per ottimizzare quindi la grandezza e lo spazio occupato dai vostri files jpeg vi basterà selezionare il file o la cartella, cliccare con il tasto destro del mouse su di essi cliccare su WinZip, selezionare l’opzione desiderata, l’importante è che almeno la prima volta però impostiate nel menù apposito la metodologia di compressione, ovvero “Optimize for the best compression” poi vi uscirà il messaggio che questo metodo sarà supportato solo da WinZip12 o da versioni successive, quindi sull’altro pc ovviamente dovrete installare anche WinZip12 per poterlo decomprimere correttamente.

Le uniche pecche del programma, al momento, sono la lingua (Inglese) e come ben noto il fatto che sia Shareware e non completamente free, ma potrete in ogni caso continuare a comprimere anche dopo la scadenza dei 40 giorni di prova (in un modo o nell’altro!). Sarà solo l’inizio dei nuovi sistemi di compressione, speriamo inventino presto qualcosa che comprima di molto anche i programmi e soprattutto i films e la musica.
A buon intenditore poche parole.