Linux, 5 strumenti per arricchire il terminale
Amato dai puristi, quanto vituperato da chi vorrebbe effettuare una migrazione dai sistemi commerciali senza troppi traumi, il terminale è sicuramente il cuore di ogni distro Linux. Certo, non sarà mai possibile renderlo facilmente utilizzabile come un’interfaccia grafica, ma esistono degli interessantissimi strumenti, che permettono di arricchirlo e renderlo decisamente più user-friendly.
Eccoci quindi pronti a servirvi una bella lista con 5 strumenti per arricchire il terminale di Linux, sia in ambiente Gnome, che in ambiente KDE. Non vi resta che scegliere il vostro preferito, e rendere il vostro rapporto con il sistema del pinguino più amichevole che mai.
1. Tilda e Guake: stanchi di dover ogni volta richiamare il terminale tramite icone situate sul desktop o nel menu di Gnome? Allora correte ad installare uno di questi due ottimi software, in grado di fornire una finestra del terminale “a scomparsa”, visualizzabile tramite la pressione di combinazioni di tasti personalizzabili, ed adattabili alle esigenze di ognuno (sia per quanto concerne il look, sia per quanto riguarda le funzionalità).
2. YaKuake: questo programma, porta le medesime funzionalità di Tilda e Guake in ambiente KDE. Un modo originale e “stiloso” per richiamare il terminale velocemente, sfruttando delle combinazioni di tasti personalizzabili e le schede.
3. Terminator: se le schede non fanno per voi, provate questo utilissimo programma, che permette di aprire contemporaneamente più finestre di terminale, affiancandole in una comodissima griglia. L’ideale per i veri smanettoni, che amano passare ore tra comandi testuali!
4. DragBox: fantastica utility, che fa interagire due ambienti “separati in casa” come il desktop ed il terminale di Linux (Gnome). Quest’ultima, permette infatti il drag and drop ed il copia/incolla di elementi tra questi due affascinanti mondi, mettendoli in contatto come mai prima.
E voi, quali strumenti per arricchire il terminale di Linux ci consigliate?
Via | MakeUseOf