Tag Scanner, software gratuito per rinominare e taggare file Mp3
Cosa c’è di meglio di una collezione di Mp3 ordinata e magari completa delle cover-art?
Taggare correttamente tutti i brani ed inserire le copertine degli album di appartenenza è un compito il più delle volte lungo e noioso che però, soprattutto se avete un iPod/iPhone e utilizzate il “Cover Flow“, ripaga almeno in quanto a “soddisfazione”.
Taggare correttamente tutti i brani ed inserire le copertine degli album di appartenenza è un compito il più delle volte lungo e noioso che però, soprattutto se avete un iPod/iPhone e utilizzate il “Cover Flow“, ripaga almeno in quanto a “soddisfazione”.
A questo proposito oggi voglio parlarvi di TagScanner, un’ottimo software gratuito grazie al quale è possibile gestire al meglio la propria collezione digitale. Graficamente è molto schematico e ricco di opzioni, ma non per questo difficile da utilizzare. L’interfaccia si divide in quattro parti: Music Renamer, Tag Editor, Tag Processor e List Maker.
- Music Renamer: come intuibile dal nome, da questa schermata è possibile rinominare tutti i file della vostra collezione musicale. Oltre al metodo manuale “classico” è possibile rinominare i file utilizzando i metatag e le variabili (ad esempio %artist% – %title%) per rendere il processo molto più veloce.
- Tag Editor: da questa tab è possibile modificare, canzone per canzone o in gruppi, i tag relativi ai vostri file mp3 (titolo, artista, album, anno, genere, ecc).
- Tag Processor: da questa sezione è possibile svolgere le stesse funzioni di modifica dei tag descritte prima ma in modo completamente automatico, facendo affidamento ai vasti DB messi a disposizione (freeDB, Amazon, TrackType.org).
- List Maker: da questa scheda è possibile creare delle playlist ed esportarle nel formato Html, Csv ed Excel.
Il software è inoltre dotato di un player audio integrato. Insomma, Tag Scanner può essere a buon diritto considerato come un’alternativa al più blasonato Media Monkey. Pur essendo meno ricco di funzioni, svolge egregiamente il suo compito.
Via | Lifehacker