Discussione: ma perché esistono i blogger? “Storiella” di blog e blogger!

No, ma ve lo siete mai chiesti? Ve lo domando perché posso confermare che gli stessi blogger hanno dei dubbi o non si sono mai posti la domanda.. Ma siccome a noi piace “qualificare” le cose, e piace pure proporre qualcosa di diverso la domenica, spesso trasformando le domande in questioni esistenziali, insomma, rispondiamo, si rispondiamo!

Partiamo con questo spunto di discussione, dicendo, come suggeriscono i professori delle scuole di tutto il mondo, la definizione: il blogger è il creatore e/o curatore di un blog. Più semplice di così si muore. Bene. Ma perché esiste?

Per inquadrare la domanda, per rendere semplicemente più ricca la questione, è necessario innanzitutto ritornare un po’ indietro con la mente, andando a rivedere nel passato la nascita dei blog. Purtroppo non esistono dati certi sulla nascita dei blog, soprattutto perché le notizie che possiamo apprendere sono spesso contrastanti. C’è chi dice che i blogger siano nati nel 1993, chi dice che siano nati nel 1997. A noi questo, molto sinceramente poco importa. Deve interessarci però il fatto che fino al 2000-2001 i blog in Italia erano un qualcosa di ancora sconosciuto.

E’ esattamente nel 2001 che, con la nascita dei primi servizi di blogging, nel nostro Paese si incomincia ad intravedere il concetto di blog. Il fenomeno non prende però subito piede, perché?
I motivi sono principalmente tre:


1) Le connessioni ad internet erano lente, l’utilizzo di internet era molto spesso ancora limitato e non c’erano ancora le conoscenze degli utenti per creare e gestire un blog.

2) La scelta dei servizi di blogging era assai più “ristretta” di adesso. Quasi tutti i servizi che vediamo adesso non esistevano, o non erano ancora disponibili per l’Italia.

3) Nel 2001 non si era ancora nell’epoca dei Windows Live Spaces, punto di partenza, spesso contenuto opinabile, con il quale si avvicinano molte persone, soprattutto giovani, ai blog.

Ci abbiamo messo qualche anno, ma ora che le connessioni sono veloci, i servizi tanti e ben integrati tra di loro, siamo qui d’avanti all’era dei blog, l’era della nuova internet, progenitrice di quella che sarà.
Detto questo si può passare in medias res, al centro della questione. Come mai è sorta la figura del blogger
?

Anche qui, purtroppo, dobbiamo distinguere, e lo facciamo stavolta considerando il blogger che è tale per passione o è tale per lavoro: la maggior parte degli appartenenti a questa classe è sicuramente composta da blogger che scrivono per volontà propria legata a un loro desiderio, guidati da una indiscutibie voglia di farlo per il solo piacere, mentre i blogger che sono tali per lavoro sono molto spesso professionisti del campo di internet che si prodigano, per un fatto puramente lavorativo (anche se magari questa cosa a loro piace pure) dimostrando la loro professionalità e ricavando denaro da questa loro attività.

In ambo i casi, e concludo il mio breve insieme di righe, il blogger è una sorta di giornalista, o di aspirante tale che, seppur non rispondendo molto spesso a quelli che sono i requisiti per essere considerato un giornalista a tutti gli effetti, cerca di imitarne l’operato occupandosi della pubblicazione di notizie e testi per lui interessanti, che scrive per i lettori, spesso pochi, ma anche per se stesso, per il solo piacere di farlo (mi riferisco al primo gruppo) o per tentare di mettersi qualcosina in tasca (secondo gruppo).

Blogger = Comunicatore, divulgatore. Ed esiste perché internet è una grande bocca dalla quale far uscire la voce, i post appunto!

Opinioni? Se ci sono scrivetele nei commenti!

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