Microsoft subisce gli effetti della crisi economica

Purtroppo l’inizio dell’anno a casa Microsoft non è dei più felici, pare infatti che a Redmond si stiano preparando per licenziare la bellezza di 15mila dipendenti per far fronte alla crisi economica che avrebbe messo in difficoltà l’azienda tanto da disattendere le previsioni di fatturato per del 2008.

La notizia, ancora non confermata, è stata diffusa dall’informatissimo Fudzilla.com che parla del 15 gennaio come data di inizio delle “operazioni” di licenziamento. I settori che probabilmente saranno maggiormente colpiti dall’evento sono MSN e i mercati di Europa, Medio Oriente e Africa.


Dal ’75 ad oggi questa ondata di licenziamenti è la più consistente che l’azienda abbia mai registrato, la cifra di 15mila dipendenti, infatti, rappresenta l’alleggerimento di circa il 17% del personale impiegato in Microsoft. Una cifra che fa molto riflettere. I dati, ribadiamo, non sono ancora quelli ufficiali ma ciò che è certo è che a Redmond verranno operati dei tagli importanti.

A quanto pare la crisi si è fatta sentire pesantemente anche nelle aziende forti come Microsoft, inoltre nell’ultimo anno l’azienda ha subito piccoli ma costanti attacchi al proprio “monopolio” mondiale a causa dei nuovi trend di vendita e delle innovazioni in campo sia hardware che software proposti dalla concorrenza.

Auguriamo a Microsoft di riuscire a superare la crisi, così come lo auguriamo a tutte le aziende che in questo periodo sono in sofferenza, tenete duro!