Seagate corre ai ripari, firmware nuovo per tutti

Seagate fa un passo indietro, dopo le numerose segnalazioni da parte degli utenti riguardo a problemi con i dischi Barracuda 7200.11 la compagnia ha ceduto ammettendo di aver messo sul mercato hard disk con il firmware corrotto.

L’ammissione, avvenuta lo scorso week end, è stata prontamente seguita dal rilascio di un nuovo firmware rivisto e sopratutto corretto per i modelli fallati. Il tira e molla tra gli utenti e la casa produttrice è iniziato qualche tempo fa quando sporadici acquirenti hanno iniziato a lamentare difetti negli hard disk della famiglia Barracuda, difetti che avrebbero portato non solo al malfunzionamento del disco ma addirittura alla perdita dei dati in esso contenuti.


Seagate ha proceduto nei giorni scorsi con una ricerca approfondita del problema rivelando, appunto, un difetto nel firmware dei Barracuda 7200.11, DiamondMax 22, Barracuda ES.2 SATA e SV35. A detta della casa madre, però, il problema non provocherebbe alcuna perdita di dati ma, più spesso, il blocco del drive in fase di avvio, ciò nonostante Seagate si è detta disposta a recuperare i dati dai drive danneggiati a costo zero per gli acquirenti. Non male.

Agli utenti non resta altro che richiedere il nuovo firmware alla casa madre, da qui, oppure chiedere il recupero dei dati mandando una mail -in inglese- a discsupport@seagate.com.