Microsoft inizia a tagliare i “costi”

Mentre Windows 7 raccoglie recensioni più o meno positive in giro per il web, e il rilascio di Windows Mobile 6.5 e Internet Explorer 8 è oramai prossimo, Microsoft come già altri colossi americani, taglia le spese.

Come ha detto il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, per il secondo quadrimestre sono previsti circa 900 milioni in meno, rispetto alle prime stime.


Per questo motivo la compagnia è costretta a tagliare le spese, e questa frase si traduce in licenziamento dei dipendenti. Infatti è previsto che Microsoft licenzi circa 5000 persone, tra ricerca, sviluppo, marketing, vendite, etc.

I licenziamenti sono iniziati già da oggi, il piano è di licenziare oltre a questi cinquemila dipendenti, altri tremila nei mesi a venire. Attualmente in Microsoft lavorano circa novantamila dipendenti, e l’azienda lo scorso anno ha registrato un utile netto di 14 miliardi di dollari. Personalmente non credo che togliere il lavoro sia la soluzione migliore per uscire dalla crisi, avrei puntato sull’ottimizzazione delle spese. In quanto se la gente non ha soldi da spendere, le aziende sovra-producono e falliscono, è purtroppo un circolo vizioso.