Nova Linux, il sistema operativo cubano
Portare entro cinque anni oltre il 50% degli utenti cubani verso i sistemi open source e liberarsi dalla “dipendenza” dai prodotti di Microsoft. Sono questi i principali motivi che hanno spinto il Governo cubano – che ultimamente è in vena di “prudenti” aperture verso il mondo tecnologico – a puntare tutto su una distro Linux creata dagli studenti e dai professori dell’Università di Scienze di L’Avana, una distro da adottare sia per la pubblica amministrazione che per i privati cittadini: Nova Linux.
Il nuovo sistema dovrebbe essere basato sulla celeberrima Gentoo ed è stato pensato per funzionare decentemente anche su hardware piuttosto datati (da Pentium 2 in su, insomma). Per quanto concerne l’interfaccia grafica (che di originale ha ben poco), lasciamo parlare un succoso video dimostrativo:
Nella presentazione ufficiale di Nova Linux, avvenuta la scorsa settimana nel corso della XIII conferenza sulla comunicazione e le tecnologie, non sono stati fatti accenni circa un servizio di supporto tecnico del prodotto. Ciò fa sospettare che l’onere sarà destinato esclusivamente alla community di utenti che – inevitabilmente – si creerà intorno al nuovo sistema open source.
E’ quasi inutile sottolinearlo, ma questo progetto rappresenta una svolta molto importante per Cuba che, oltre a quella informatica, ha l’occasione di fare passi in avanti anche nel campo della libertà di espressione sulla grande rete. Ricordiamo infatti che l’isola comunista, a causa delle numerose censure attuate contro i blogger (e non solo, ahinoi), è stata inserita nella lista dei 13 Paesi nemici di Internet.
Tornando a Nova Linux, per ora non è possibile scaricare la distro, ma l’attesa non dovrebbe durare ancora molto tempo. In attesa di “prove sul campo”, non esitate a dirci la vostra.
UPDATE: Ecco un link per il download di Nova Linux gentilmente segnalatoci dall’amico Tricketrack.