Microsoft, multa da 388 milioni. Chi di brevetto ferisce di brevetto perisce?
Lo sappiamo, mai titolo di post fu più ovvio, ma di fronte a certe notizie le parole iniziano a mancare. Dopo aver discusso insieme del caso Microsoft VS TomTom, siamo infatti qui ad informarvi del fatto che l’azienda di Redmond, la stessa che ha fatto del rispetto dei brevetti una sua bandiera, è stata condannata a pagare una multa di 388 milioni di dollari per aver violato il brevetto su un dispositivo anti-pirateria.
La beneficiaria di questa bella sommetta dovrebbe essere Uniloc, società statunitense specializzata nel campo della sicurezza informatica, la quale ha prodotto (e ovviamente brevettato) un programma antipirateria per software e videogiochi. Lo stesso che Steve Ballmer e soci avrebbero integrato in Windows ed Office.
La risposta del gruppo di Redmond alla sentenza è stata, ovviamente, di stampo difensivo: “Non siamo d’accordo con il verdetto della giuria. Il brevetto di Uniloc – ha asserito un portavoce della società – non era valido“. Microsoft, quindi, ricorrerà in appello per dimostrare le sue ragioni.
A questo punto, risulta pressoché d’obbligo porsi un interrogativo: qualora venisse condannata a pagare la salatissima multa a cui abbiamo accennato in precedenza, l’azienda fondata da Bill Gates cambierebbe il suo comportamento verso la concorrenza?
OK, si tratta di una domanda quasi retorica. Ma che ci volete fare, a noi piace “sognare“. Ad ogni modo, aspettando la sentenza definitiva, non esitate a dirci la vostra sull’argomento… e non siate troppo cattivi!
Via | Repubblica | TGCom
Si ringrazia Neuro per la segnalazione