ASUS: “Linux presente solo sul 5% degli Eee PC” e parte la campagna pro-Microsoft


Se l’Eee PC di ASUS doveva essere uno dei principali mezzi attraverso i quali far conoscere il mondo Linux alla “massa”, siamo messi male, molto male.

Nel corso della presentazione ufficiale di alcuni suoi nuovi prodotti in quel di Sidney, l’azienda taiwanese, per bocca del group product manager Gordon Kerr, ha infatti ammesso che “Linux è presente su circa il 5% degli Eee PC venduti“.

D’altronde c’era da aspettarselo. Con il lancio della serie 900 di Eee PC si è venuta infatti a creare una strana situazione per cui i computer con preinstallato Linux sono stati venduti a prezzi maggiori rispetto a quelli animati da Windows. Insomma, geek incalliti a parte, chi avrebbe mai cambiato la strada vecchia per la nuova senza nemmeno un tornaconto economico?


Ecco quindi che le grandi catene di negozi di elettronica hanno iniziato a pretendere computer low-cost esclusivamente con XP preinstallato e che, in maniera a dir poco sorprendente, ASUS ha lanciato la campagna “It’s better with Windows” in cui si fanno “lodi, lodi, lodi e squisitezze”” al sistema di Redmond.

Ormai è chiaro, il celebre gruppo di Taiwan sta preparando il terreno per l’approdo sul mercato di Windows 7, un sistema operativo che sembra sempre più destinato a ben figurare anche sul fronte netbook e low-cost in generale (anche se sono ancora in atto le polemiche sui prezzi OEM), mentre il povero pinguino abbandonato cercherà di accasarsi altrove cercando miglior sorte.

Che con il debutto di Seven ci si avvii davvero verso la fine di un sogno, quello di chi desiderava la massima libertà di scelta per l’utente finale?

Via | APCMag